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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 | 23 Logistica più smart con la robotica mobile È una collaborazione strategica quella stretta fra AutomationWare (AW - www.automationware.it ) e Geek+ ( www.geekplus.com ), che combina il porta- foglio meccatronico e robotico collaborativo di AW, con i sistemi di robotica mobile ad alte prestazioni di Geek+, azienda nota a livello mondiale nella smart logistic grazie a soluzioni robotiche mobili dotate di intelligenza artificiale. Ne deriva un’ampia offerta di soluzioni che si affiancano a una potente piattaforma sof- tware per il controllo di flotte e dei flussi gestionali com- plessivi dello stabilimento. Una logistica sicura, efficiente, scalabile e agile permette alle aziende di riprogrammare facilmente i processi ed evolvere in produttività ed efficienza. Si tratta di una grande opportunità che può aiutare le aziende italiane ad adeguarsi alle richieste emergenti dal mercato. AutomationWare e il suo network di system Integra- tor sono pronti ad aiutare le realtà italiane ad adottare queste nuove tecnologie affrontando reali problemi applicativi, grazie ai suoi specialisti, trovando soluzioni impattanti e scalabili nel tempo. Relatech entra nel capitale sociale di EFA Relatech, Digital enabler solution knowledge (D.e.s.k.) Company e PMI innovativa quotata su Euronext Growth Milan, ha sottoscritto un accordo vincolante finalizzato all’acquisizione di una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale di EFAAutomazione ( www.efa.it ) . La scelta strategica risponde all’esigenza di anticipare e cogliere la sfida tecnologica del prossimo futuro, che dallamera trasformazione e fruizione del dato richiede di affrontare il tema della transizione digitale in termini di innovazione e ricerca, infrastruttura e sicurezza, data mining (AI, ML). L’operazione consentirà di sfruttare le sinergie, il know-how e le elevate potenzialità che ca- ratterizzano le due realtà. Franco Andrighetti resterà a capo di EFA Automazione in qualità di AD, garantendo il proseguimento di tutte le attività aziendali all’insegna della continuità. Un’interazione uomo-macchina più intuitiva KEB Automation ( www.keb.it ) e lo specialista di de- sign e software HMI Project ( https://hmi-project.com/ en ) stanno lavorando insieme alla progettazione di una soluzione innovativa per l’interazione uomo-macchina in applicazioni industriali. Proprio come un sistema di gestione dei contenuti semplifica radicalmente la pro- duzione di siti web, il nuovo sistema di gestione HMI supporterà la creazione di interfacce uomo-macchina innovative rivoluzionando il workflow relativo allo svi- luppo. In particolare, il nuovo sistema di gestione HMI permette sia la creazione semplice e veloce di applica- zioni web based, senza la necessità di avere conoscenze di programmazione, sia l’integrazione con applicazioni già esistenti. “La forza di questa partnership è l’unione del know-how di entrambe le aziende nello sviluppo di soluzioni innovative” afferma Curt Bauer, CMO di KEB. Mondial approfondisce la sua collaborazione con il Politecnico di Torino fornendo giunti, cuscinetti a sfere e calettatori per la realizzazione di un banco prova per alberi scanalati sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del prestigioso ateneo Lucia Milani Un banco prova per predire l’usura I l banco prova realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Po- litecnico di Torino ( www.polito.it ) permette di effettuare una serie di test sugli alberi scana- lati funzionanti con disallineamento angolare, per valutarne inmodo specifico la durata e l’usura. Gli accoppiamenti scanalati vengono utilizzati per trasmettere coppie e potenze elevate e vengono im- piegati inmolteplici settori, come per esempio nell’au- tomotive, nel settore energetico e nell’aeronautico, dove la certezza dello stato di salute di un giunto è di importanza fondamentale per la sicurezza. Nella trasmissione di potenza gli accoppiamenti scanalati non lavorano mai perfettamente alline- ati. Si verificano infatti dei disallineamenti angolari dovuti alle tolleranze di costruzione. L’albero sca- nalato deve armonizzare tale disallineamento che, alla lunga, porta all’usura dei denti con conseguenti problemi nel funzionamento del sistema di trasmis- sione. Attualmente non esistono modelli o metodi di progettazione in grado di predire il logoramento e il danneggiamento. Se lo scanalato è utilizzato in ap- plicazioni critiche, come quelle aeronautiche, è ne- cessario sostituirlo in presenza di usura anche lieve, dato che è impossibile stimarne la durata residua. Non esistono infatti parametri certi in base ai quali valutare il tempo di usura di un albero scanalato a fronte di determinate condizioni d’uso. “Si tratta di studi di importanza fondamentale” sottolinea An- drea Mura, docente del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino, “perché garantirebbero parametri più certi sul dete- rioramento di questi componenti, consentendo di realizzare macchine più affidabili e riducendo i costi di manutenzione”. In quest’ottica si inserisce il progetto del banco di prova per scanalati dell’ateneo torinese, che ha ef- fettuato una serie di test per circoscrivere tali pa- rametri in presenza di determinate condizioni di funzionamento. Il Dipartimento ha scelto Mondial ( www.mondial.it/it ) come fornitore dei componenti necessari alla realizzazione del banco prova, per la comprovata affidabilità dei suoi componenti. Nello specifico Mondial ha fornito: i giunti elastici e i giunti KTR che fungono da raccordi per connettere i diversi alberi del banco; i cuscinetti a sfera che servono per far ruotare gli alberi del banco; i calettatori ETP inse- riti all’interno degli alberi per collegarli tra loro. “Questo banco prova brevettato permetterà di otte- nere informazioni utili allo sviluppo di modelli pre- dittivi relativi all’usura di scanalato in applicazioni potenzialmente delicate, dove la sostituzione com- porta costi esorbitanti, come per esempio in impianti eolici off shore” conclude Mura. I test permettono anche di capire quali possono essere le soluzioni per minimizzare il deterioramento. Mondial ha collaborato con il Politecnico di Torino anche organizzando seminari tecnici.
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