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96 | GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 uattro ragazzi, che poi sarebbero diventati amici, durante l’Erasmus si rendono conto di quanto sia difficile trovare un alloggio all’e- stero. Decidono quindi di analizzare i punti di debolezza dei player presenti sul mercato e di farne i loro punti di forza. I quattro ragazzi che hanno fondato Roomless rispondono ai nomi di Riccardo Matteoni, CEO, Francesco Martini, COO, Andrea Degli Innocenti, CMO, e Andrea Primaverili, CTO. Ecco come hanno fatto. Da quale spunto o motivazione è partita l’dea di costituire una start-up che riguardasse l’accoglienza sul territorio? “Intanto” ci racconta Riccardo “siamo stati tutti studenti fuori sede e poi studenti Era- smus. Questo ci ha permesso di conoscere in prima persona le attuali problematiche del mercato delle locazioni. Il processo di affitto di una struttura andava semplificato, ottimiz- zato e reso più semplice colmando in parti- colare tre gap: uno di tipo geografico, che presupponeva la necessità di recarsi in loco per visitare una casa; un altro economico, per le commissioni elevate imposte a entrambe le parti; e infine temporali, con lungaggini in- terminabili per ricercare l’annuncio, visitare la struttura, conoscere il proprietario e infine prenotare”. Quali strategie avete messo in campo per fronteggiare la concorrenza? “Il mercato italiano delle locazioni vede una popolazione di attori molto ampia. Si passa da realtà tradizionali, come le classiche agenzie immobiliari, a marketplace online. Il nostro obiettivo era unire i punti di forza di entrambe le categorie per creare qualcosa di nuovo che avesse la flessibilità e la velo- cità del digitale, ma offrisse comunque un servizio taylor made per il cliente. Mindset da start-up, con le attenzioni di un brand di lusso”. “Per fronteggiare la concorrenza” continua Francesco “abbiamo scelto di posizionarci sul segmento Premium, difficilmente attac- cabile da realtà digitali che hanno alla base solo logiche di disintermediazione, e sele- zionando solo immobili che avessero alcuni requisiti fondamentali, posizionati in aree centrali e rinnovati. Abbiamo poi creato delle logiche di flessibilità che permettono di vivere la casa come un vero e proprio ser- vizio: canoni all inclusive, possibilità di pre- notare per periodi da uno a 12 mesi, tempi di disdetta brevissimi, servizi inclusi, pulizia, manutenzione e cosi via”. L’era Covid ha portato uno svantaggio, o lo avete arginato con la velocizzazione dei sistemi informatici? “Roomless nasce a ottobre 2019 e va sul mercato a giugno 2020. Abbiamo utilizzato questo arco temporale” ci spiega Andrea “per sviluppare internamente la tecnolo- gia. Il Covid, in un mercato che necessita di mobilità come il nostro, ha ovviamente interrotto totalmente i flussi. Ci ha però permesso di presentarci al pubblico come un’opportunità e i proprietari, in una si- tuazione disperata, erano ben predisposti a provare una nuova strada, così abbiamo iniziato a popolare la piattaforma”. Quali sono i vostri punti di forza? E i vostri obiettivi? “Viviamo per il cliente” afferma con forza An- drea. “Innoviamo per semplificare e siamo una squadra. Nel 2022 inizieremo l’internazionaliz- zazione in Germania. L’obiettivo è entrare in cinque Paesi europei in due anni”. Q Roomless, la start-up dell’accoglienza Lucilla La Puma AUTOMAZIONE OGGI Fonte foto Pixabay_Pexels START-UP

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