435

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 58 | GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 D a oltre 60 anni il Gruppo IMA progetta e produce macchine automatiche per il processing e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimenta- ri, tè e caffè. L’azienda, che ha sede nel cuore della ‘packaging valley’ in Emilia Romagna, è protagonista di una continua crescita, anche e soprattutto grazie a una costante ricerca e svi- luppo di soluzioni tecnologiche innovative, che il mercato dimostra di apprezzare. Un settore fortemente regolamentato Nei settori a cui si rivolge IMA complessità e cri- ticità da affrontare sono molte, e molto diverse tra loro, e a tutte va data una soluzione solida e affidabile, che garantisca la massima qualità e compliance del prodotto finale. Per questo IMA richiede ai propri partner non soltanto tecnolo- gie di comprovata efficacia, ma anche un sup- porto di elevata qualità e, soprattutto, affidabile nel lungo periodo. Nei settori Life Science e Pharma, la casa emi- liana opera oggi con quattro brand: IMA Ac- tive, IMA Life, IMA Safe e IMA BFB. IMA Active, in particolare, progetta, sviluppa e produce macchine per la produzione di forme solidi orali. In questi ambiti tutto va programmato con un’ottica di lungo periodo. “Tra l’ordine della macchina e il primo prodotto pronto per i pazienti” racconta Marco Minardi, auto- mation manager di IMA Active “occorre anche oltre un anno, soprattutto per via delle regula- tion”. Nell’ottica di una vita attesa per le mac- chine e gli impianti di 15 o 20 anni, “avere e poter contare su partner solidi è un valore im- portantissimo: nel nostro caso tali valutazioni incidono notevolmente” prosegue Minardi. Per diversi anni IMA Active ha utilizzato piatta- forme tecnologiche custom per le varie mac- chine. Poi l’ampliamento della gamma (oggi vengono gestite 28 famiglie di macchine per il processo e trattamento prodotto, ciascuna delle quali in varie taglie e con un notevole grado di personalizzazione) ha suggerito di prendere in considerazione l’idea di realizzare una nuova soluzione HMI che potesse essere utilizzata su tutte le macchine e che garan- tisse la riconoscibilità del marchio e un elevato standard di usabilità e solidità dell’interfaccia. La scelta di iFIX, l’interfaccia intelligente tra la macchina e gli utenti È in questo quadro che la collaborazione tra Gruppo IMA, GEDigital e ServiTecno, azienda che distribuisce e supporta i software di GE Digital in Italia, arriva a una svolta. Dopo un intenso per- corso di analisi delle soluzioni sul mercato, IMA Active decide infatti di puntare proprio su iFIX come pillar per costruire la piattaforma Scada- HMI Kortex MAX, nome che richiama i concetti di ‘corteccia cerebrale e massima usabilità’, che sono due caratteristiche essenziali del sistema. Francesco Tieghi Nel settore Pharma e Life Science, e in generale negli ambienti regolamentati, l’integrità del dato è un valore imprescindibile. La soluzione HMI-Scada iFIX, sviluppata da GE Digital e supportata in Italia da ServiTecno, consente a IMAActive di avere un unicomotore per le interfacce dellemacchine dell’intero proprio portfolio Integrità del dato assicurata Fonte Pixabay_Antonio_Corigliano

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz