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Attualità GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 | 39 ‘ma’” sottolinea Mariotti. “Il prezzo di tutto que- sto è un aumento della complessità. Stiamo andando al di là del concetto di meccatronica di cui i costruttori di macchine sono esperti. Occorre perciò sia sviluppare nuove compe- tenze interne o acquisirne dall’esterno e, in molti casi, affidarsi a terzi. Da qui l’importanza di piattaforme di service con Mindsphere, che eliminano l’onere per l’azienda di una gestione infrastrutturale diretta, senza rinunciare all’uti- lizzo di soluzioni, magari molto specifiche, che l’azienda già impiega, grazie all’apertura della piattaforma”. È il principio del ‘power of many’, del ‘fare squa- dra’ per mettere le competenze di ognuno al servizio degli altri e vincere insieme. “L’ade- sione a un ecosistema è oggi una caratteristica essenziale per le imprese che vogliono com- petere a livello internazionale e che altrimenti resterebbero tagliate fuori dalle dinamiche globali” chiarisce Andrea Gozzi, segretario ge- nerale di MindSphere World. “La risposta vin- cente arriva quando si riesce a promuovere una tecnologia sposata alla community, come è avvenuto in passato per i sistemi cellulari con Apple e Android. Chi vuole sviluppare soluzioni per smartphone deve saper dialogare con l’uno o l’altro mondo. Lo stesso sta avvenendo oggi per i sistemi legati alla smart home. Allo stesso modo, anche l’industria necessita di una piat- taforma centrale, un ecosistema per l’IoT che consenta lo scambio dati fra player e fornitori di soluzioni diverse”. Tutti per uno… E qui è la forza di MindSphere, una “piattaforma sviluppata da Siemens fin dall’origine con l’in- tento di fornire un sistema operativo cloud e IoT aperto e accessibile a tutti” ricorda Busetto. “L’associazione MindSphere World, che pro- muove l’IoT e il cloud per l’industria, è stata pensata proprio per creare una community at- torno alla tecnologia, dove partner e player di tutto il mondo manifatturiero, costruttori mac- chine e software house potessero scambiarsi esperienze e informazioni. E che sia un’idea vincente lo dimostra il crescente numero dei soci: oggi sono sette le sedi nel mondo per un totale di 170 associati, di cui 36 in Italia”. Prose- gue Busetto: “I vantaggi sono molti, per prima cosa l’avere a disposizione una piattaforma standard sulla quale un grande player come Siemens continuerà a investire. Chi ha creato piattaforme proprietarie deve dedicare tempo e risorse al loro mantenimento, mentre con il si- stema operativo aperto Mindsphere è possibile ridurre del 90% i costi. Inoltre, promuovendo lo scambio di idee e soluzioni, l’ecosistema dà vita a un processo di co-creation che crea un circolo virtuoso e favorisce l’esito positivo dei progetti (il rate di successo è del 60%). Nello spazio condiviso dello store i partner possono inserire le app che hanno creato e metterle al servizio degli altri, o utilizzare quelle disponibili per realizzare applicazioni più specifiche, lad- dove secondo le ultime stime saranno proprio software e servizi le soluzioni maggiormente richieste in futuro dal mercato”. La piattaforma MindSphere dedicata all’indu- stria integra IoT, industrial edge, cloud com- puting e lo sviluppo software con strumenti ‘low-code’, permettendo l’elaborazione strate- gica dei dati per trasformarli in servizi, l’utilizzo di un’unica connettività per diverse macchine e dispositivi provenienti da vendor differenti, l’accesso a un marketplace dove si possono vendere dati e soluzioni digitali. L’adesione all’ecosistema permette inoltre alle PMI e alle start-up, che sono alla base del tessuto impren- ditoriale del nostro Paese, di emergere e acce- dere al mercato internazionale ponendosi sullo stesso piano dei big player. Ne è una testimo- nianza l’esperienza di MFL X, socio MindSphere World, divisione digitale di MFL Group, come ha illustrato Andrés Cartagena Ruiz, head of MFL X: “La nostra start-up è un esempio vir- tuoso di business innovativo. In meno di due anni il team è riuscito a chiudere più di 35 con- tratti di Industrial IoT as a Service” (si veda l’ar- ticolo pubblicato su Automazione Oggi n.432 - settembre 2021, pag.40). La forza della collaborazione Con uno sguardo di fiducia al futuro, conclude Andrea Sianesi, presidente di Fondazione Po- litecnico di Milano: “Il futuro dell’industria è sempre più legato al digitale, che apre infinite porte all’innovazione, nei suoi diversi aspetti tecnologici e commerciali. È una sfida gigan- tesca e affascinante, per vincere la quale sono cruciali i ruoli della ricerca, della formazione e della collaborazione impresa-università. Come Fondazione Politecnico di Milano siamo im- pegnati a favorire la crescita di iniziative con- giunte che possano moltiplicare la diffusione degli ecosistemi come MindSphere World, perché questi dispiegano tutte le loro poten- zialità più sono gli utenti che li conoscono, li sanno usare e li sfruttano”. MindSphere World - www.mindsphereworld.org Giuliano Busetto, presidente di MindSphere World Andrea Gozzi, segretario generale di MindSphere World
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