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36 | GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 Attualità AUTOMAZIONE OGGI Antonella Cattaneo @nellacattaneo S i chiama Mate ed è un compagno di lavoro che nasce nel 2019, dopo anni di sviluppo, grazie alla collaborazio- ne tra Comau e Iuvo, società spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, oggi controllata da Comau stessa attra- verso una joint venture con la società islande- se Össur. Stiamo parlando di un esoscheletro passivo per il sostegno degli arti superiori che grazie alla francese Cobo4You, che lo commer- cializza, è tra i finalisti del premio di Enterprise Europe Network 2021, un’importante rete di supporto per le piccole e medie imprese finan- ziata dall’Unione Europea. Chi ci racconta di Mate è Giulio Scifo, Partner & Sales Development manager di Comau. “Mate viene definito un esoscheletro passivo perché non è motorizzato, è senza batterie, e funziona solo sfruttando principi fisici e meccanismi pas- sivi. Questo permette di lasciare sempre a chi lo indossa il totale controllo del movimento, riducendo notevolmente lo sforzo senza au- mentare la forza. È un esoscheletro solo per gli arti superiori. Sul mercato ci sono varie solu- zioni in grado di svolgere funzioni differenti e adattarsi e supportare parti diverse del corpo, come le gambe o la zona lombare. Mate è stato pensato invece per prevenire le malat- tie muscolo-scheletriche a livello delle spalle e delle braccia che insorgono quando l’ope- ratore svolge operazioni ripetitive alzando o abbassando pesi o rimanendo con le braccia sollevate per parecchio tempo oltre un certo angolo”. Mate supporta infatti l’operatore che opera con le braccia alzate da un angolo di 40° fino a 110-120°, con supporto massimo a 90°, vale a dire quando l’operatore ha le brac- cia distese in avanti, facendo scaricare il peso che tiene in mano. Il carico viene così spostato dalle spalle al bacino senza creare problemi fisici. Continua Scifo “Abbiamo fatto moltis- simi test in laboratorio in fase di validazione del prodotto e abbiamo rilevato una riduzione dello sforzo muscolare delle spalle e delle brac- cia del 30%, un aumento della precisione del lavoro pari a un 10%, e una comprovata sen- sazione di benessere da parte dell’operatore al termine della giornata di lavoro, che si ampli- fica poi nel corso di una vita lavorativa intera”. Mate nasce quindi con la finalità di preservare il benessere dei lavoratori, non li fa certo diven- tare dei ‘super uomini’, ma sicuramente li aiuta a diminuire la fatica e a evitare malattie e fermi che sono un costo non solo per la persona ma anche per l’azienda. I feedback del mercato Dalla prima versione del 2019, Comau ha già presentato al mercato la nuova generazione, Mate-XT. Continua Scifo “Abbiamo raccolto i Il mio compagno di lavoro Mate è l’esoscheletro passivo di Comau che grazie alla francese Cobo4You ambisce al premio Enterprise Europe Network 2021

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