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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 | 23 Da 20 anni in Italia Il 2021 segna per Wittenstein Italia ( www.wittenstein. it ) un traguardo importante: 20 anni di presenza diretta sul mercato italiano. Era infatti il 2001 quando venne costituita la prima sede a Bresso, alle porte di Milano. Nata come alpha riduttori Srl, nel tempo l’azienda ha assunto la ragione sociale e il brand della casa madre, punto di riferi- mento nel settore dell’automazione di precisione. Una decisione presa nel 2008 per sottoline- are la forza e la compattezza di un Gruppo che riunisce ‘sotto un unico tetto’ sei diverse divisioni che operano in sinergia, sviluppando sistemi di trasmissione mec- catronica altamente dinamici, personalizzati e all’avan- guardia per ogni settore dell’automazione. Rittal ed Eplan sempre più vicine al cliente Seguendo la filosofia del Friedhelm Loh Group, dove il dialogo continuo con i clienti rappresenta il fonda- mento della crescita aziendale, Rittal ( www.rittal.it ) ed Eplan ( www.eplan.it ) rafforzano la loro sinergia. Un accordo strategico prevede il potenziamento della rete vendita grazie alle agenzie presenti sul territorio. “Questa evoluzione del nostro legame ci permetterà di essere più vicini ai processi di crescita dei clienti” ha affermato Marco Villa, AD di Rittal. Il processo di sinergia, iniziato a ottobre, terminerà entro il 2021, dando modo alla rete vendita di sup- portare più da vicino i clienti, trasferendo loro una maggiore competenza sulle tecnologie dei prodotti e delle soluzioni proposte da Rittal ed Eplan. “La com- petenza del nostro team è il motore per far conoscere ai nostri clienti i vantaggi dei processi digitali destinati alla costruzione di quadri elettrici” aggiunge Stefano Casazza, country manager di Eplan. La fiera del rilancio Nata in Francia nel 2006, Sepem Industries ( https:// turin.sepem-industries.com/?lang=it ) è la manifesta- zione dedicata al mondo della manutenzione e delle soluzioni per la produzione. Dopo i rinvii a causa della pandemia, sono state ora annunciate le nuove date della prima edizione italiana. L’appuntamento è nei padiglioni di Lingotto Fiere, a Torino, dal 6 all’8 aprile 2022, in concomitanza con A&T, evento nazionale dedicato all’innovazione nelle tecnologie industriali. Il Rapporto Clusit 2021mostra un incremento del 24%degli attacchi gravi alla sicurezza informatica nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2020, il 74%ha effetti molto critici o devastanti. I danni economici vanno oltre il 6%del PILmondiale Paola Redili Attacchi cyber: è emergenza S i aggrava la situazione sul fronte della sicurezza cyber. Lo evidenziano i dati del Rapporto Clusit 2021 relativi al pri- mo semestre dell’anno, presentati al ‘Security Summit - Streaming Edition’ organizzato da Clusit ( www.clusit.it ), Associazio- ne Italiana per la Sicurezza Informatica, e Astrea ( www.astrea.pro ). Per i primi sei mesi del 2021 sono stati analizzati 1.053 attacchi cyber ‘gravi’, il 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, per una media mensile di attacchi pari a 170, contro i 156 del 2020. L’escalation è preoccupan- te: +21% di attacchi gravi compiuti per finalità di cybercrime, ovvero per estorcere denaro alle vittime, che oggi rappresentano l’88% del totale; +18% di attacchi riferibili a ‘information warfare’, la ‘guerra delle informazioni’; -36,7%, invece, le attività di ‘cyber espionage’ (spionaggio), dopo il picco registrato nel 2020 legato allo sviluppo di vaccini e cure per il Covid-19. Si tratta di ‘un’emer- genza globale’ con perdite stimate pari a 6 trilioni di dollari per il 2021 e un tasso di peggioramento annuale a due cifre, un valore pari a tre volte il PIL italiano. “Ci auspichiamo che il Pnrr, che alloca circa 45 miliardi di euro per la transizione digitale, rappresenti per l’Italia l’occasione di mettersi al passo e colmare le lacune anche in ambito cyber” sottolinea Andrea Zapparoli Manzoni, co-autore del Rapporto Clusit e membro del Comitato Di- rettivo dell’associazione. Fra i settori merceologici target degli attacchi, la cate- goria ‘government’ si conferma al primo posto (16% del totale), seguita dalla sanità (13%), ma gli esperti Clusit osservano anche un aumento degli attacchi gravi verso singoli bersagli, con tecniche di tipo ran- somware e l’aggravante della ‘double extortion’, cioè della minaccia di diffondere i dati rubati alle vittime qualora non paghino il riscatto. Geograficamente, un quarto degli attacchi risultano diretti verso realtà ba- sate in Europa (+10%), mentre rimangono invariate le percentuali di vittime in area americana e asiatica. Per quanto concerne le tecniche di attacco, la cate- goria ‘malware’ rappresenta il 43% del totale, in cre- scita del 10,5%, le ‘tecniche sconosciute’ (‘unknown’) si pongono al secondo posto, in aumento del 13,9%, seguite da ‘vulnerabilità note’ (+41,4%) e ‘phishing/ social engineering’ (-13%). In aumento dell’11,6% gli attacchi gravi condotti con ‘tecniche multiple’, mentre diminuiscono gli attacchi gravi con finalità di ‘Denial of Service’ (-42,9%) e quelli realizzati tramite ‘identity theft/account hacking’ (-29,5%). In sostanza, gli attaccanti fanno ancora affidamento sull’efficacia del malware prodotto industrialmente a costi decre- scenti e sullo sfruttamento di vulnerabilità note, per colpire più della metà dei loro obiettivi, ovvero il 59% dei casi analizzati. “Tra i capisaldi di Transizione/Industria 4.0 dobbiamo tenere presente anche la sicurezza informa- tica, declinata per l’industria, ovvero OT (Operational Techno- logy) Cyber Security” afferma Enzo Maria Tieghi , imprenditore e membro del Comitato Scientifico di Clusit, esperto di controllo e auto- mazione in ambito industriale e Industrial IoT, in questa video-intervista. “Proteggere i sistemi che gestiscono impianti e macchinari, nonché l’Indu- strial IoT è un aspetto essenziale ai fini della con- tinuità operativa nell’industria come nelle utility, ai fini di garantire la produzione e l’erogazione di servizi essen- ziali. Ne parleremo eviden- ziando rischi, vulnerabilità, minacce e contromisure da adottare”.

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