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UNIVERSAL ROBOTS AUTOMAZIONE OGGI COPERTINA Collaborativi nel controllo qualità Sulla linea di assemblaggio della capote (installata sulla versione cabrio della 500) i cobot integrati sono due modelli UR10e. Il primo modello esegue due diverse operazioni. Grazie a un tampone sorretto da un apposito organo di presa, esegue la pulizia e la pre- parazione della pista del primer, su cui verrà in seguito applicato il collante necessario a fissare il telo della capote sull’ossatura. La seconda operazione è un controllo qualità: grazie a un sistema di visione il cobot verifica la continuità geometrica del cordolo di collante e la sua conformità dimensionale. Il secondo cobot opera in sinergia con un robot antropomorfo. La capote, una volta assemblata, viene aperta su un apposito sostegno e poi prelevata dall’antropomorfo. Il secondo cobot UR a questo punto esegue un controllo dimensionale (tramite sistema di visione) del telaio della capote per deliberarne la conformità dimen- sionale. Una volta accertata la conformità del pezzo questo viene nuovamente movimentato dall’antropomorfo e rimosso dalla linea. Questa applicazione ha garantito diversi vantaggi inerenti pro- duttività e qualità. I cobot, infatti, assicurano che l’estrusione del collante sia conforme e verificano con puntualità la conformità dimensionale dell’ossatura della capote. Assemblaggio collaborativo sulla linea cofano cabrio Sulla linea di preparazione del cofano ca- brio della 500 elettrica è implementato un cobot (1 modello UR10e) per il piantaggio di 10 rivetti a strappo che giuntano i rin- forzi cerniera del baule all’ossatura del baule. L’operatore carica l’ossatura dello sportello e i rinforzi cerniera sulla stazione lasciando poi spazio al cobot che posi- ziona la testa di piantaggio dei rivetti sui punti designati ed esegue la giunzione. I vantaggi garantiti dall’applicazione sono innanzitutto di produttività e di ergonomia. Inoltre, il monitoraggio co- stante dei parametri di input e output della stazione assicura una qualità più elevata e costante del processo. Una fase del processo di applicazione della capote. Il cobot dapprima pulisce e prepara la pista del primer e successivamente con un sistema di visione ispeziona la regolarità geometrica del cordolo di gurrit L’avvitatura del cofano avviene in posizione vettura con il cofano chiuso. Il cobot assicura un serraggio preciso e ripetibile Rullatura collaborativa, una sfida ergonomica e di processo complessa Due cobot UR10e (12,5 kg di payload e 1300 mm di sbraccio) operano in parallelo sulla linea di assemblaggio degli sportelli. Un sistema di visione rileva il passaggio dello sportello e attiva il cobot che, grazie a un rullino integrato al polso, applica una pressione costante sul telino che viene così applicato all’ossatura porta. Il percorso che il cobot deve seguire è complesso, esso deve infatti muoversi fra i rilievi push pin del pannello, in uno spazio limitato traguardando la sigillatura completa per evitare infiltrazioni d’ac- qua. Il vantaggio garantito dall’applicazione è sia di qualità del processo, sia ergonomico: malleva infatti gli operatori dall’eseguire un’operazione che causava disturbi articolari al polso. 18 | GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 L’applicazione del telino paracqua tramite cobot risolve un importante sfida ergonomica per gli operatori e assicura precisione e ripetibilità costanti nell’applicazione

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