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GENNAIO-FEBBRAIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 435 | 15 l software per l’automazione industriale è un fattore importante e critico per il funziona- mento delle aziende. È lui, accanto all’uomo, a rendere la fabbrica innovativa, intelligente, sostenibile, digitalizzandola. Durante la ta- vola rotonda ‘Pnrr, digitalizzazione, soste- nibilità. Pronti, partenza, via!’, realizzata da Messe Frankfurt e Anie Automazione, questo concetto è stato proprio messo in evidenza. Il ruolo dell’uomo è sicuramente centrale nell’era della transizione digitale in quanto sono le competenze delle persone attra- verso la disponibilità dei dati e l’adozione di tecnologie evolute a far sì che l’innovazione tecnologia abbia esito. Ma è “il digitale che è la leva per migliorare l’efficacia, generare nuovi modelli di business e abilitare una tra- sformazione profonda che modifica il rap- porto tra clienti, prodotti e aziende e apre a nuove forme di valore aggiunto con le persone al centro” come ha spiegato Fabio Massimo Marchetti, head of Digital Indu- stries Var Group e presidente del gruppo Software Industriale di Anie Automazione. Sono poi sempre le persone a “supportare le aziende nella definizione dei progetti di innovazione digitale, utilizzando al meglio tecnologie e metodologie. Creano e colle- gano il mondo virtuale con il mondo fisico della produzione, mettendo a disposizione la conoscenza dei contesti, le capacità globali e le competenze per supportare l’intero ciclo di vita di prodotti e processi, dall’ingegneria alla simulazione, dalla produzione all’utilizzo. Analizzano le opportunità di business, esplo- rano tecnologie all’avanguardia e forniscono soluzioni integrate. Lavorano con clienti di tutti i settori, supportandoli nell’importante processo di trasformazione dei dati in intelli- genza” come ha sottolineatoMorena Pietrac- cini, expert manager Engineering Ingegneria Informatica di Industries eXcellence. Poi però ci sono sempre i software che “tra- sformano i processi produttivi e aziendali per ottimizzare, efficientare, creare nuovi mo- delli e servizi che possono riversare i benefici della tecnologia sulle persone”. Come? Per Silvia Olchini, Software and Digital sales ma- nager di Schneider Electric “ad esempio con nuove interfacce tramite realtà aumentata, che rendono le persone più produttive, coin- volte e protagoniste nei processi industriali”. Ma non solo. È grazie al software e quindi ai processi digitalizzati che anche le persone ottengono vantaggi come una maggiore sicurezza nell’interazione con le macchine, e anche una maggiore capacità di appren- dere rapidamente nuove funzioni e compiti in un’industria in costante cambiamento. Insomma “il digitale spinto da Industria 4.0, e che oggi traguarda il nuovo paradigma 5.0 con l’uomo al centro, rappresenta per le aziende lo strumento principale sul quale investire” ha sottolineato Guido Colombo, presidente e CEO di Orchestra. E dopo aver capito come interconnettere le macchine ai propri sistemi le aziende ora hanno la necessità di avere soluzioni digitali innova- tive in grado di supportare in modo proat- tivo i nuovi giovani operatori di fabbrica. È un doppio legame quindi quello che lega l’uomo, protagonista in fabbrica con nuove conoscenze, esperienze e ruoli, al software e il software, protagonista in fabbrica della di- gitalizzazione e della sostenibilità, all’uomo. Entrambi insieme sono in grado di rendere la factory una vera smart factory. I In un mondo digitale, l’uomo è fondamentale Antonella Cattaneo Caporedattore Automazione Oggi e Fieldbus&Networks AUTOMAZIONE OGGI
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