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NOVEMBRE-DICEMBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 434 47 effettuato il power-on del primo system on chip di Intel pensato per le piattaforme IoT e progettato per fornire feature avanza- te per l’utilizzo e la certificazione in ambito safety-related, e così da essere utilizzato in tutte quelle applicazioni in cui le funzionali- tà dei sistemi edge hanno un impatto sulla sicurezza”. Certo, la tecnologia avanza e le ri- chieste del mercato pure. Se prima eravamo abituati a parlare solo di intelligenza ora si parla sempre di più di Intelligenza Artificiale che collabora con l’uomo nello spazio indu- striale e le applicazioni sempre più integrate devono aumentare il livello di sicurezza per evitare che si verifichino situazioni dannose in ambienti in cui la commistione tra robot e persone cresce. La tecnologia più apprezzata Cresce anche l’interesse nell’analisi dei dati, come ci spiega Mauri. “Quando digitalizzi un prodotto da una parte avrai un aumento di funzionalità, dall’altra una continua gene- razione di dati. Ecco i nostri clienti stanno guardando con sempre più interesse ai dati generati sul campo, raccolti ed elaborati in locale. Per questo abbiamo lanciato a marzo di quest’anno un prodotto che si chiama Clea, una piattaforma software di IoT e di Intelligenza Artificiale. Cosa fa Clea? Sostan- zialmente raccoglie i dati elaborati sull’edge, quindi in locale, e li trasporta all’interno del cloud. Con un modello di data orchestration li rende fruibili, vale a dire li organizza in modo strutturato e poi li analizza in realtime grazie ad algoritmi specifici di Intelligenza Artificiale. Perché dico specifici? Perché sono algoritmi disegnati sulle necessità del cliente, sui KPI che il cliente deve monitorare. Ovvia- mente è molto diverso monitorare la presta- zione di una macchina per il caffè piuttosto che quella di un ventilatore polmonare in ambito medicale. Ecco che quindi qui entra in gioco Clea, una piattaforma personaliz- zabile sulle esigenze del cliente che integra Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Cloud Computing e Big Data Analysis. Per altro l’integrazione di Clea con il parco mac- chine del cliente è molto semplice e grazie alla facilità di integrazione e alla capacità di Seco di personalizzare hardware e servizi, il cliente potrà lanciare il suo prodotto poten- ziato dall’Intelligenza Artificiale nel giro di poco tempo, si parla di settimane e non di anni. E infine è un prodotto che crea valore in quanto riduce i fermi macchina, aumenta le performance e la produttività”. Mauri poi continua raccontandoci qualche caso appli- cativo di Clea che appena nata è già molto attiva. “Ad esempio, Clea è stata utilizzata per ottimizzare la logistica di una fabbrica calco- lando il miglior percorso della flotta e preve- dendo eventuali problemi. È stata utilizzata poi per ridare nuova vita a dei distributori au- tomatici grazie a sensori adatti al retrofitting, trasformando i dati grezzi in informazioni utili. E un’altra applicazione molto interes- sante è quella in cui Clea connette vari di- spositivi medicali al cloud dando così nuovo valore ai dati ma sempre nel pieno rispetto delle normative sulla privacy”. • Seco - www.seco.com Clea raccoglie i dati elaborati sull’edge, li trasporta nel cloud, li organizza e li analizza in realtime grazie ad algoritmi specifici di Intelligenza Artificiale Video intervista con Massimo Mauri, CEO di Seco

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