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NOVEMBRE-DICEMBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 434 45 prima ritenuto impossibile. I nostri clienti principali non stanno solo riprogettando i loro stabilimenti in modo da poter cambiare più velocemente modelli e prodotti, ma, per esempio nel settore automobilistico, stanno anche passando da riconversioni a livello di robot e software che prima richiedevano da quattro a sei settimane, a change over che avvengono in un solo giorno. Tutto questo permette di affrontare la volatilità in modo più semplice”. Markle ha anche aggiunto che i fornitori de- vono generalmente implementare un sistema di produzione flessibile per essere in grado di superare le interruzioni nella supply chain, un sistema MOM (Manufacturing Operations Management) e un software che armonizza le operazioni avvertendoli dei cambiamenti che avvengono sulla linea di montaggio, delle ne- cessità di corsi di formazione a livello locale e di altre problematiche. “Il sistema MOM per- mette di gestire le interruzioni in modo effi- cace. I produttori che fanno fronte alle sfide Vuca e reagiscono con una produzione fles- sibile, possono anche ottenere maggiore va- lore mediante l’integrazione dei loro fornitori, per esempio collaborando più strettamente con i loro tecnici esperti e gli appaltatori per ottenere moduli preassemblati, invece di una semplice ‘scatola di ricambi’” ha spie- gato Markle. “Un’azienda di giocattoli nostra cliente, per esempio, con stabilimenti in Asia, ha collaborato su nuovi progetti condivi- dendo, quasi in tempo reale, i propri modelli CAD e i modelli geometrici con progettisti, ingegneri, fornitori e rivenditori, operando insieme alle loro squadre di gestione e configurando una piattaforma digitale collaborativa interna. Tutto questo ha per- messo di ridurre la complessità nella gestione dei dati e i tempi necessari alle transazioni fino a oltre il 30%, di velocizzare progetti e tempi di produzione e ridurre i costi”. Personale più smart Un altro grande ef- fetto della pandemia di Covid-19 è stato senza dubbio il gran numero di licenziamenti dovuti alla chiusura di aziende o alla riduzione delle loro attività, una situazione aggravata anche dalle persistenti carenze di personale specializzato dopo la riapertura a causa della notevole quantità di lavoratori che hanno trovato altri impieghi o sono andati in pre- pensionamento. Inoltre, pur essendo riusciti a coprire le posizioni, molti datori si trovano ora a dover affrontare problemi quali la pre- senza di lavoratori meno qualificati, un mag- gior numero di membri del personale che si trova in ruoli nuovi o poco familiari e le dif- ficoltà di una costosa programmazione dei turni. “Il mondo Vuca necessita di una tec- nologia che sia in grado di abilitare la forza lavoro e sostenere la manodopera. Un cliente con cui lavoriamo sta utilizzando nel proprio stabilimento un sistema di analisi avanzato e una strategia Moneyball, che si rifà a quella illustrata nel libro e nel film sulla squadra di baseball degli Oakland Athletics, dove viene adottata l’analisi dei dati per formare una squadra di successo con giocatori sottova- lutati” ha illustrato Markle. “Loro tracciano la disponibilità e le competenze del personale compilando modelli analitici per determinare chi riesce a gestire meglio una particolare apparecchiatura in qualsiasi momento. Que- sta procedura rende più agevoli le attività e la programmazione, migliora la produttività, riduce gli scarti e aumenta il grado di soddi- sfazione dei lavoratori. Alcune aziende stanno anche integrando il personale con robot e veicoli a guida automatica senza operatore (AGV)” egli ha proseguito. “Il nostro cliente Symbotic offre una dimostrazione di come i suoi robot automatici riescano a seguire percorsi senza alcun collegamento tra le scaf- falature per lo stoccaggio nei centri di distri- buzione dei clienti”. Analisi a supporto dei materiali I problemi del mondo Vuca legati alla ca- renza di materie prime si possono superare anche con un’analisi applicata dei dati sotto forma di un software PLM (Product Lifecycle Management) per la gestione del ciclo di vita del prodotto, un modello di controllo predittivo (MPC - Model Predictive Control), l’intelligenza artificiale (AI) e alcune funzioni di ‘progettazione del caos’ che possono si- mulare problemi nei sistemi di produzione per assicurarsi che funzionino in modo ap- propriato. “Netflix, per esempio, utilizza il software Chaos Monkey nei suoi sistemi e aggiunge dei problemi simulati per indivi- duare la volatilità del processo in modo pro- attivo” ha spiegato Markle. “Utilizza anche dati legati alla produzione nel mondo reale per le sue simulazioni, in modo da poter af- frontare i problemi che Chaos Monkey rileva a modo suo e migliorare ulteriormente il suo ecosistema consentendogli di essere in grado di rispondere meglio”. Allo stesso modo, il PLM è una piattaforma software sofisticata che utilizza definizioni di produzione digitali, funzioni di gestione del lavoratore e visualizzazione avanzata. “Que- ste capacità permettono agli utenti di gestire la produzione e i cicli di vita delle apparec- chiature con un digital thread che possono utilizzare per effettuare modifiche dei sistemi di controllo. Il PLM funziona come struttura portante del processo, ma è in grado anche di tracciare materiali, ricambi e costi. Queste capacità sono importanti perché stiamo as- sistendo, per esempio, anche a una carenza di chip per semiconduttori che obbliga al- cuni produttori del settore automobilistico a lasciare le loro auto prive di monitor per i punti ciechi. Supply chain più resilienti pos- sono ridurre queste problematiche rendendo più agili gli utenti. Per questa ragione, Kalypso e Rockwell Automation si impegnano a sup- portare queste supply chain di nuova gene- razione”. • Rockwell Automation - www.rockwellautomation.com Molte aziende si trovano a dover gestire lavoratori meno qualificati, personale che si trova in ruoli nuovi o poco familiari e una costosa programmazione dei turni Fonte Pixabay_geralt
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