433 - Automazione Oggi - Ottobre 2021

OTTOBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 433 90 AO TUTORIAL Per chi produce, gli obiettivi sono due: garantire standard qualitativi eccelsi su ogni singolo manufatto ed evitare fermi produzione dovuti a mancanza di materiali o a guasti ai macchinari. Senza contare la tendenza sempre più diffusa alla personalizzazione di massa, dove i prodotti standard vengono customizzati dal consumatore secondo i suoi desideri d’acquisto (si pensi ad esempio alla possibilità di aggiungere extra al modello base di un’automobile), e la diffusione di edizioni limitate e collaborazioni esclusive con shelf-life di poche set- timane (come le racchette personalizzate con i colori scelti dal tennista testimonial di un marchio sportivo). In produzione, questi trend compor- tano la trasformazione della produzione in serie in produzione flessibile, con tempistiche di consegna stringenti. Software per la gestione smart dei magazzini L’industria manifatturiera ha affrontato queste sfide affidando la pianifi- cazione scorte e la gestione dell’intera catena di distribuzione ai software WMS (Warehouse Management System). Questi sistemi intelligenti con- trollano tutti i movimenti delle merci nel magazzino ottimizzando la loro produzione e lo spostamento fino all’affidamento al reparto logistico per la consegna, e incrociando i dati relativi alla ricezione ordini, transazioni, produzione e consegna in modo da rendere il processo snello, agile e soprattutto privo di criticità e fermi. In che modo ha luogo tutto questo? Nulla è lasciato al caso. L’intero processo è automatizzato, in modo da rendere più efficienti i flussi e da minimizzare l’intervento (e quindi l’errore) umano. Ogni singolo manu- fatto e pacco è tracciato apponendo etichette con codici a barre oppure identificatori con tag Rfid, che racchiudono informazioni preziose per sapere sempre in ogni istante dove si trova un determinato pezzo, che percorso ha fatto all’interno della fabbrica, qual è la sua posizione in magazzino e a quale vettore verrà affidato per la spedizione verso la sua destinazione finale. Lettori di codice a barre e scanner laser identificano e seguono il pezzo in produzione, sui nastri trasportatori, sugli scaffali in deposito, effettuando un tracking diffuso e preciso che serve sia a finalità logistiche, sia a soddisfare obiettivi di tracciabilità presso i committenti, oltre ad accompagnare il prodotto per l’intero ciclo di vita. Parola d’ordine: efficienza produttiva Un altro aspetto cruciale per le aziende che producono beni è garantire la business continuity, scongiurando i temuti fermo produzione e ren- dendo più efficiente la produttività, e di conseguenza la redditività, di un impianto. Ogni macchinario che si ferma anche solo per poche ore arreca un danno economico all’azienda, oltre a mettere a rischio il rispetto delle tempisti- che di consegna. Il condition monitoring è d’obbligo, la manutenzione preventiva altrettanto, l’obiettivo è garantire la produzione a ogni costo. Senza dimenticare il target della qualità, con lo Zero Defects Manufactu- ring come stella polare. Sono task sfidanti e impegnativi, impossibili da rispettare senza fare affi- damento sul supporto di un software MES che raccoglie i dati dai sensori installati sulle macchine e dai dispositivi preposti al controllo produzione, li rende disponibili per il controllo in realtime delle operations e avvia analytics avanzate dei dati nel cloud per individuare problemi e criticità che rallentano o fermano la produzione. Oggi, infatti, non è più sufficiente essere a conoscenza dello stato di salute in tempo reale degli stabilimenti produttivi. La prerogativa è massimizzarne l’efficienza e impedirne il fermo, rispettando i target di riferimento dei KPI strategici per la propria attività e migliorando l’in- dice OEE dell’impianto. Valori positivi e performanti significano prodotti conformi e disponibili, pronti a essere venduti e spediti a un prezzo competitivo. Foto di Pete Linforth da Pixabay

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