433 - Automazione Oggi - Ottobre 2021
OTTOBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 433 85 Dal bisogno... Per tener fede a questi concetti-pilastro della sua mission, ossia l’ecoso- stenibilità e l’alta qualità del pellame, La Patrie ha adottato dal 2016 la tecnologia Rfid con l’obiettivo di snellire il processo produttivo e ren- derlo più efficiente, monitorando in automatico lo stato d’avanzamento e garantendo la tracciabilità univoca di ogni singola pelle, dall’ingresso nello stabilimento in provincia di Pisa fino all’uscita con destinazione i vari clienti della filiera alta moda. ...alla risposta della tecnologia Rfid Concluso con successo a inizio 2016 lo studio di fattibilità, la soluzione inizia a operare quando la pelle arriva nello stabilimento toscano dagli al- levamenti in USA. Dopo l’accertamento visivo di qualità, l’operatore fissa lo speciale tag Rfid a ogni singola pelle, tramite la rivettatura: d’ora in poi il prodotto è dotato di una propria e univoca identità elettronica. Lungo la linea di lavorazione ogni pelle è rilevata in automatico nelle nove sta- zioni Rfid disseminate nello stabilimento; tra le fasi produttive monitorate dall’Rfid c’è l’impianto rasatura, dove opera il Long Range Reader Rfid LR1002, collegato a un’antenna; l’impianto asciugatura, presieduto da due controller, ciascuno collegato ad antenne DAT (Dynamic Antenna Tuner Board). Tramite questo dispositivo le antenne possono essere fa- cilmente tarate via software, ottimizzando le loro performance anche in presenza di disturbi elettromagnetici. E infine l’impianto verniciatura sia automatica sia manuale, dove i controller LR1002 sono collegati, tramite multiplexer, a tre antenne ANT 800x600 DAT in overlapping, per assicu- rare un campo RF costante in tutta la larghezza dell’impianto. Per meglio rispondere alle esigenze operative di La Patrie, è stato allestito anche un carrello smart, che incorpora tecnologia Rfid e relativi accessori (controller Rfid LRM2500 connesso, tramite multiplexer, a tre antenne Cu- stom DAT): le pelli, versate dall’operatore nello spazioso contenitore del carrello, sono identificate in modo massivo e automatico, poi trasportate al bottale, il macchinario per la concia delle pelli, di pertinenza, sul quale è fissato un tag Rfid. Una simile architettura Rfid rende il carrello intelligente, tracciando la movimentazione delle pelli lungo tutte le fasi di lavorazione e associandole al bottale corretto, ossia preposto alla concia di quella precisa pelle. I benefici L’utilizzo della tecnologia Rfid ha per- messo di garantire un’effettiva e affida- bile tracciabilità del prodotto all’interno dell’intero processo produttivo, le caratte- ristiche anatomiche dei tag hanno fatto sì che la loro implementazione nei processi più delicati della trasformazione non ap- portassero danni alle pelli garantendo la massima qualità del prodotto. Tanto che è ora in fase di implementazione il tunnel Rfid per rilevare l’ingresso delle pelli pro- venienti dagli USA. Nell'imminente futuro l’apposizione del tag avverrà in America, permettendo così di rilevarle all’arrivo nello stabilimento toscano, quando sa- ranno adagiate sul nastro trasportatore e rilevate in automatico dal sistema Rfid integrato (il Long Range Reader LR2500 è La Patrie ha adottato dal 2016 la tecnologia Rfid con l’obiettivo di snellire il processo produttivo renderlo più efficien Il tunnel Rfid rileva l’ingresso delle pelli provenienti dagli US
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