433 - Automazione Oggi - Ottobre 2021

OTTOBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 433 79 complessità della rete. Per far fronte a queste sfide è in corso lo sviluppo di codici di rete per control- lare la connessione dei moduli di generazione di energia alla rete. Anche se i codici di rete a livello europeo sono ancora in discussione, alcuni Paesi, come la Germania e il Regno Unito, hanno già ema- nato normative locali. Kohler ha studiato questi trend, analizzando il loro impatto sui requisiti delle unità di generazione di energia, come i generatori diesel che opereranno in parallelo alla rete. Codice di rete e generatori diesel La Commissione Europea (CE) ha istituito il codice di rete relativo ai requisiti per i generatori (Regola- mento RfG) per l’Unione Europea. Il codice ha l’o- biettivo di armonizzare le norme per la connessione dei moduli di generazione di energia e aumentare la sicurezza della rete. Anche se l’RfG non è ancora stato perfezionato, alcuni Paesi hanno adottato codici locali anticipando le normative europee. In passato i generatori operavano indipendentemente dalla rete, ma il nuovo codice di rete consente loro di mantenersi collegati ed esportare energia alla rete. Il contributo dei moduli di generazione di energia sta infatti diventando essenziale per assicurare la stabilità della rete. Il codice adotta un approc- cio segmentato in funzione delle dimensioni del generatore. Si noti che i codici locali possono differire dagli standard europei, in quanto fissano differenti soglie di potenza per ciascuna categoria. In tabella si può ve- dere una sintesi della suddivisione in categorie. Il Regolamento RfG fissa un’ampia gamma di parametri per i genera- tori di energia, tra i quali potenza attiva e frequenza, potenza reattiva e tensione, oltre alle condizioni di connessione e riconnessione. Inoltre, il concetto di supporto dinamico alla rete consente al generatore di ri- spondere alle variazioni di tensione, note anche come fault ride-through. I generatori che soddisfano i requisiti del codice forniranno potenza reat- tiva alla rete in caso di disturbi, mantenendo così la tensione di rete a un livello accettabile. La loro potenza e le loro prestazioni tecniche devono corrispondere ai requisiti della rete per massimizzare la stabilità e la ro- bustezza della rete in caso di disturbi. Anche se l’adozione del RfG è ancora in corso, alcuni singoli Stati hanno già varato le proprie normative locali, che tengono conto del codice a livello europeo. La Germania, ad esempio, ha adottato VDE-AR-N-4110 e il Regno Unito G99 come loro codice locale per i generatori elettrici che si connettono alla rete. I fornitori di energia, gli operatori dei sistemi di Tipo A Tipo B Tipo C Tipo D Livello di tensione del punto di connessione <110 kV <110 kV < 110 kV >=110 kV ** Soglia di potenza massima - Europa continentale 0,8 kW o superiore 1 MW 50 MW 75 MW Soglia di potenza massima - Gran Bretagna 0,8 kW o superiore 1 MW 50 MW 75 MW Soglia di potenza massima - Paesi nordici 0,8 kW o superiore 1,5 MW 10 MW 30 MW Soglia di potenza massima - Irlanda e Irlanda del Nord 0,8 kW o superiore 0,1 MW 5 MW 10 MW Soglia di potenza massima - Paesi Baltici 0,8 kW o superiore 0,5 MW 10 MW 15 MW Tabella 1 - Classificazione dei generatori di energia per categori Nota **Un modulo di generazione di energia è di tipo D anche se il punto di connessione è inferiore a 110 kV e la sua capacità massima è pari o superiore alla soglia Cambiamenti strutturali attesi nel sistema energetico resi possibili dal maggiore utilizzo di strumenti digitali

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