433 - Automazione Oggi - Ottobre 2021

OTTOBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 433 54 AO RASSEGNA GEFRAN La serie WPL (HyperWave Profile IO-Link) di sensori intelligenti Gefran , dotata di interfaccia IO-Link 1.1, assicura un’integrazione e una comu- nicazione ottimizzata con le architetture 4.0 in un’ampia varietà di ap- plicazioni, tra cui plastica, alluminio, metallo, legno, ceramica, vetro e automotive. I sensori di posizione ma- gnetostrittivi WPL si distin- guono per la capacità di raccogliere una maggiore quantità di dati di processo e per la loro trasmissione rapida e sicura in modalità digitale. L’accurata inter- pretazione di un numero superiore di informazioni si traduce in un vantaggio concreto per i clienti, in ter- mini di manutenzione pre- ventiva e predittiva, sia del sensore che dell’impianto. Inoltre, sono gli unici sul mercato in grado di fornire, contemporaneamente, dati ciclici relativi a posizione e velocità di spostamento del cursore. I trasduttori magnetostrittivi WPL sono disponibili anche in versione con due uscite SSC (Switching Signal Channel), utili per l’impostazione di soglie di con- trollo o di allarme. Infine, Gefran ha recentemente presentato anche i modelli WPA-F e WRA-F, trasduttori con tecnologia magnetostrittiva Hyperwave e con- nettività Profinet, in grado di rilevare contemporaneamente posizione e velocità fino a 16 cursori indipendenti, su un range di corse da 50 a 4.000 mm. www.gefran.com HAMAMATSU PHOTONICS Hamamatsu Photonics ha recentemente sviluppato nuovi moduli spet- troscopici ultracompatti sfruttando la tecnologia Mems (Micro-Electro- Mechanical System). Tali dispositivi sono in grado di discriminare le singole lunghezze d’onda del vi- cino infrarosso grazie a un’elevata risoluzione. I moduli integrano un sensore Mems-FPI, una sorgente di luce e un circuito di controllo. I sensori Mems-FPI sono composti da un fotodiodo InGaAs e un in- terferometro Mems-Fabry-Perot. La distanza tra gli specchi dell’in- terferometro può essere regolata variandone la tensione applicata, in questo modo il dispositivo si comporta come un filtro passa- banda regolabile ad ampio spet- tro. Il modulo, integrando anche la sorgente e il circuito di controllo, permette di eseguire direttamente misure spettroscopiche nel vicino IR. Trova impiego nell’ambito della ca- ratterizzazione di materiali tramite assorbimento IR, per esempio per l’a- nalisi di alimenti, di umidità o per la discriminazione di materiali plastici. Il prodotto include un software di valutazione collegando facilmente il modulo a un PC tramite porta USB. Hamamatsu ha realizzato tre modelli offrendo un’ampia gamma di risposte spettrali: C15712 sensibile da 1.350 nm a 1.650 nm; C15713 sensibile da 1.550 nm a 1.850 nm; C15714 sensi- bile da 1.750 a 2.150 nm. www.hamamatsu.it HBK ITALY HBK dispone di una vasta gamma di celle digitali, che si adattano alle più disparate esigenze applicative, ovvero imballaggio, riempimento e smi- stamento, selezionatrici ponderali ecc. Tra queste, la cella di carico FIT7A per le sue caratteristiche risulta particolarmente idonea a essere applicata nelle bilance di controllo. È disponibile in due ver- sioni: a spina singola, da utilizzare in combinazione con un PLC, e dual-plug con due ingressi e quattro uscite, che opera in modo autonomo valutando le barriere fotoelettriche e controllando l’eiettore. Realizzata in acciaio inox, la cella di carico FIT7A può essere utilizzata in ambito alimentare e far- maceutico e dispone di un’elettronica integrata, anche con compen- sazione attiva della temperatura, che consente di ottenere la massima precisione. È inoltre certificata in classe C6 secondo la Raccomandazione 60 OIML (Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale), la classe più elevata di accuratezza. Dal punto di vista meccanico, FIT7A assicura la massima stabilità in caso di sovraccarico 1.000%. Anche il comporta- mento a carico decentrato è ottimo, il che la rende adatta a formati del trasportatore fino a 600 mm di lunghezza. Comunica via seriale (RS485), bus di campo Canopen e Devicenet. Le caratteristiche della cella FIT7A hanno consentito di realizzare sistemi di pesatura capaci di garantire un’accuratezza dello 0,2% su pesate da 100 g. https://hbkworld.com/italy HEIDENHAIN ITALIANA Con l’obiettivo di favorire un sensibile risparmio in termini di costi e spazi, il dual encoder KCI 120 Dplus di Heidenhain fornisce motor feedback e misurazione di posizione in un unico trasduttore rotativo. Con la misurazione di posizione a valle del riduttore di velocità, KCI 120 Dplus compensa le imprecisioni strutturali di robot altamente mobili e dinamici. Al fine di ottenere la mobilità desiderata, i robot a braccio ar- ticolato lavorano, per esempio, con una cinematica seriale e con fino a sei assi, ciascuno dei quali influisce sull’accuratezza. Ogni asse è azionato da un servomotore con un riduttore di velocità che presenta errori di posizione zero, errori di inversione ed elasticità delle articolazioni. Forze ed effetti dinamici del processo di lavorazione compromettono l’accu- ratezza di posizione. Per la sua doppia funzionalità KCI 120 Dplus dispone di un’unità di scansione centrale e due dischi gra- duati separati, offrendo così dimensioni compatte e facilità di integrazione. L’interfaccia EnDat 2.2 puramente seriale con Functional Safety consente inoltre l’impiego in applicazioni sicure come la collaborazione uomo- robot. www.heidenhain.it GEFRAN HAMAMATSU PHOTONICS HBK ITALY HEIDENHAIN ITALIANA

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