433 - Automazione Oggi - Ottobre 2021

OTTOBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 433 34 AO ATTUALITÀ N el corso della pandemia, la cre- scita diffusa di smart working, shopping online, food delivery ed eventi virtuali ha generato una serie di riflessioni sull’evolu- zione del settore manifatturiero, e in partico- lare, sull’Industria 5.0. Molti si chiedono cosa comporterà questo prossimo cambiamento e se siamo pronti a sostenerlo. In questo mo- mento è difficile avere una risposta chiara e univoca; gli stessi operatori del settore hanno differenti opinioni e visioni in merito. Di fat- to, è certo che non è più una pura questione di tecnologia: la leadership, infatti, svolge un ruolo chiave per una transizione di successo. Industry 5.0: un paradigma in evoluzione Cosa si intende esattamente con Industry 5.0? Attualmente non vi è una definizione condi- Industry 4.0 e Industry 5.0 non sono così distanti Perché puntare sulla leadership per cogliere le opportunità dell’Industry 4.0 e approcciare il 5.0. Ce lo spiega l’autore, director of Supply Chain Solutions in Zebra Technologies Per l’Industry 4.0 c’è ancora molto da fare Avere il mondo fisico interamente replicato nell’ambiente digitale è una delle principali ambizioni del paradigma 4.0. Tuttavia, molte aziende e imprese sono ben lontane dal rag- giungere questo obiettivo. Il mercato globale del digital twin è stato valutato a 3,8 miliardi di dollari nel 2019 e si prevede che raggiun- gerà 35,8 miliardi di dollari entro il 2025. Secondo lo studio di Gartner ‘IoT Digital Twin Adoption Proliferates Across Many Sourcing Options’ (aggiornato a gennaio 2021), l’ado- zione del gemello digitale o digital twin sta diventando sinonimo di adozione dell’Inter- net of Things (IoT). Il 26% degli intervistati, infatti, dichiara di aver già implementato so- luzioni digital twin, mentre il 59% le sta adot- tando o ha intenzione di farlo nell’arco del prossimo anno. Questo dimostra che, seb- bene la scelta di soluzioni digital twin sia an- cora a uno stadio iniziale, le imprese hanno ampiamente cominciato a implementarle per ottenere importanti benefici, tra cui l’ot- timizzazione della manutenzione degli asset o la differenziazione dei prodotti. La maggior parte degli imprenditori con- corda sul fatto che l’intelligenza e la visibilità raggiunte utilizzando i sistemi di tipo cyber- fisico migliorino il processo decisionale su tutta la linea. Uno dei motivi per cui molti non hanno raggiunto questo obiettivo è per- ché non è facile creare un gemello digitale completo. La complessità intrinseca dell’am- biente stesso lo rende difficile da modellare e controllare. Come è possibile duplicare qualcosa in continua evoluzione? Disporre di standard e interoperatività è una soluzione che facilita il processo, in quanto riduce i Mark Wheeler visa e ciò porta inevitabilmente confusione e disaccordo. La Commissione Europea af- ferma che gli obiettivi principali dell’Industry 5.0 sono sostenibilità, centralità del fattore umano e resilienza, sottolineando inoltre che “l’Industry 5.0 prevede un modello che guarda oltre l’efficienza e la produttività come unici obiettivi, valorizzando piuttosto, il ruolo e il contributo che il settore può offrire alla so- cietà nella sua globalità”. Tuttavia, professori come Saeid Nahavandi, director for Intelligent Systems Research and Innovation alla Deakin University in Australia, sostengono che l’In- dustry 5.0 riporterà la centralità del lavoro umano nella produzione. L’Industry 5.0 viene spesso rappresentata come una nuova era o una rivoluzione ma le rivoluzioni industriali non sono mai cominciate né si sono concluse in una data specifica. Invece di vederle come entità separate, il passaggio tra Industry 4.0 e 5.0 dovrebbe essere naturale e non forzato. Inoltre, dal momento che gli obiettivi e i valori dell’In- dustry 5.0 non sono ancora c h i a r amen t e r i cono s c i u t i , è necessario raggiungere, in primo luogo, il vero potenziale de l l ’ I ndus t r y 4.0, ancora non pienamente re- alizzato.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz