433 - Automazione Oggi - Ottobre 2021
OTTOBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 433 24 Inbreve LINEA DIRETTA AO 100 giornate per evolversi Siemens Digital Industries Italia ( www. siemens.it ) e Confindustria hanno rinnovato l’accordo ‘Smart Factory Siemens - 100 Gior- nate Evolution’, nato nel 2018, che ha al cen- tro la trasformazione digitale delle imprese e che durerà fino a tutto il 2022. L’intesa è stata siglata alla presenza di Giuliano Busetto, head of Digi- tal Industries della multinazionale, e del di- rettore generale di Confindustria Francesca Mariotti. Il nuovo accordo punta sulla con- divisione di casi applicati concreti di utilizzo del digitale nell’industriamanifatturiera e su percorsi di formazione personalizzati con focus sulle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0. Siemens offrirà 100 giornate dedicate alla conoscenza dei vantaggi della digita- lizzazione alle imprese che verranno anche accreditate presso il Digital Enterprise Expe- rience Center (DEX) di Siemens a Piacenza, dove potranno aggiornarsi, acquisire com- petenze e testare le tecnologie oggetto del Piano Transizione 4.0. ABB cresce nel mercato AMR ABB ( www.abb.com ) ha annunciato l’ac- quisizione di Asti Mobile Robotics Group, uno dei principali costruttori mondiali di robot mobili autonomi (AMR) per tutte le applicazioni. “Con questa acquisizione ABB sarà l’unica azienda in grado di offrire un portafoglio di automazione completo con AMR, robot e automazione di macchina, dalla produzione alla logistica, fino al punto di consumo” ha dichiarato Sami Atiya, pre- sidente della divisione Robotics&Discrete Automation di ABB. Nuova stagione per Anipla La storica Associazione Nazionale Italiana Per L’Automazione ( Anipla - www.anipla.it ) , fondata nel 1956 su iniziativa di un gruppo di utilizzatori tra cui Enel, dopo la revisione dello Statuto dell’anno scorso, rinnova ora la dirigenza. L’assemblea degli associati ha eletto un nuovo consiglio direttivo e designato neopresidente per il prossimo biennio Andrea Boraschi, responsabile di progetto per le discipline strumentazione, automazione e telecomunicazioni di Xsight, start-up del gruppo Saipem. A Boraschi vanno gli auguri di buon lavoro di Alberto Servida, presidente uscente, e Maria Regina Meloni, presidente uscente della sezione milanese di Anipla. Rendere il surf accessibile ovunque e a chiunque: questo l’obiettivo di Surf Loch, che ha deciso di ricreare le onde dell’oceano all’interno di una piscina… Lucia Milani Onde a portata di surf L e condizioni perfette che consentono ai surfisti di praticare ed eccellere nel loro sport sono difficili da trovare. Non basta andare ‘al mare’, occorre trovare un luogo dove si producano onde adatte, almeno ‘oceaniche’. E non esiste un solo tipo di onda - ci sono onde barile, onde longboard, onde destre, onde sini- stre, onde point break, onde sandbar… - né un tipo di onda buona sia per i principianti che per i profes- sionisti. Surf Loch è in grado di creare almeno dieci diverse categorie di onde con una singola macchina, senza modificare nient’altro se non le informazioni nel software di controllo del movimento, cosa che può essere eseguita istantaneamente. Tutto questo grazie alla trasformazione digitale, che ha permesso all’azienda di progettare, simulare e ottimizzare la propria tecnologia. Combinando mondo reale e digitale Surf Loch ha creato un gemello digitale dell’onda prima di testarla nella propria struttura. Il modello virtuale generato nel mondo 3D è infatti identico all’onda fisica. Gli in- gegneri di Surf Loch utilizzano le tecnologie di simula- zione di Siemens ( www.siemens.it ) per l’analisi del flusso d’aria e della resistenza dei grandi ventilatori pneumatici nei cassoni, le strutture attraverso le quali passa l’acqua. Per creare onde precise si inizia dall’energia che entra attraverso i pannelli di controllo, si distribuisce ai diversi motori e alimenta i ventilatori attraverso una combinazione di potenza e vuoto. Questo ri- empie dei cassoni che si aprono nella piscina, aspi- rando l’acqua e poi spingendola di nuovo in vasca. Quella formazione di acqua crea energia, che si propaga come una forma d’onda. “Realizzare l’onda perfetta richiede un’incredibile quantità di calcoli” illustra Tom Lochtefeld, fon- datore e CEO di Surf Loch. “Occorre assicurarsi che tutti i componenti si uniscano e funzionino perfettamente. Questo inizia quando l’onda lascia il cassone e funziona con la gravità, la sua pro- pagazione, ampiezza e lun- ghezza d’onda. Il portafoglio Xcelerator di Siemens ci offre questa capacità. Sfruttiamo il gemello digitale più com- pleto al mondo, all’interno di un ecosistema di fornitori di tecnologia e apparecchia- ture che ci consente di creare onde ripetibili che piaceranno a tutti i surfisti”. Per gestire più siti in tutto il mondo, poi, Surf Loch aveva bisogno di una piattaforma di collaborazione abilitata al cloud, in cui avere una posizione centrale da cui gestire tutti i dati. Fornitori, partner e tutto il team di Surf Loch possono così rivedere i progetti in modo collaborativo e in tempo reale. Utilizzando la tecnologia IoT combinata con il monitoraggio e l’ana- lisi dei dati, Surf Loch può anche controllare lo stato di tutti i sistemi ed eseguire la manutenzione predittiva.
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