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LINEA PRODOTTI Prodotti AO Gefran Gefran ( www.gefran.com ) ha ampliato la proposta di regolatori dedicati al trattamento termico dei metalli con l’introduzione della serie Performan- ce Carbon Controller (CC). I due modelli, 1650CC e 1850CC, in particolare, sono progettati per governare il processo termochimico di cementazione dell’acciaio, tipicamente utilizzato per migliorare la resistenza all’usura di elementi meccanici come ruote dentate, alberi a camme e organi di tra- smissione. Oltre a due ingressi analogici (temperatura e mV ad alta impedenza), necessari per la gestione della sonda all’ossido di zirconio, i regola- tori PID doppio loop Performance CC offrono un terzo ingresso analogico, disponibile come valore di temperatura per il secondo loop di regolazione PID, o la lettura continua del valore di CO da analizzatore di gas esterno, oppure come ingresso di back up del valore di temperatura della sonda all’ossido di zirconio. Di particolare rilievo anche la gestione delle sequenze di burn-off della sonda, al fine di garantirne l’adeguato funzionamento. Infine, i PID Performance CC si distinguono per le funzioni integrate di diagnostica e la capacità di misurare nel tempo il valore di impedenza della sonda, attraverso test programmabili direttamente dal regolatore. Murrelektronik Gli switch managed di Murrelektronik ( www.murrelektronik.it ) offrono ampie possibilità per la configurazione di porte e dispositivi. Svolgono importanti funzioni di analisi degli errori e diagnostica di rete e supportano meccanismi di ridondanza. Il loro impiego nelle reti offre un grado più elevato di controllo, anche in caso di accesso remoto. Fanno parte di questa categoria gli switch della nuova gamma Xelity IP67, con 10 porte Ethernet in varie configurazioni con velocita da 100 MB a 1 GB, dotati di un connettore M12 L-code per l’alimentazione a 24 V. L’installazione a campo permette di ottimizzare il layout di impianto, velocizzando i tempi di installazione senza errori di cablaggio. Le porte mirror consentono l’accesso ai dati di comunicazione di rete per la registrazione di stringhe di dati tramite una porta libera sullo switch. I pacchetti dati Profinet sono gestiti a livello di priorità massima all’interno della rete e trasferiti dagli switch con maggiore affidabilità. La trasmissione prioritaria di dati rile- vanti in applicazioni realtime migliora le prestazioni. Infine, il protocollo Lldp (Link Layer Discovery Protocol) permette di documentare e salvare la topologia di rete in tabelle sui moduli adiacenti. I dispositivi non funzionanti vengono rilevati dalla funzione di riconoscimento Neighbour e possono essere riconfigurati automaticamente in caso di sostituzione. Yaskawa Italia Il portfolio Yaskawa ( www.yaskawa.it ) si è arricchito del robot Motoman GP4, agile e ultraveloce, con velocità fino a 1.000 °/s. La ripetibilità di ±0,01 mm rende il robot adatto a molte applicazioni automatizzate che richiedono il massimo grado di precisione con pezzi piccoli, per esempio movimentazione e alimentazione flessibili, assemblaggio, carico e scarico di macchine o compiti di ispezione con tempi critici. Inoltre, il robot compatto è caratterizzato da un ingombro ridotto e da un interessante rapporto qualità-prezzo. Motoman GP4 offre tutti i vantaggi tipici della famiglia GP, estremamente versatile dal punto di vista applicativo, basti pensare che l’acronimo GP sta per‘General Purpose’, si presta all’uso in ambienti gravosi, dato il grado di protezione IP67, e offre una vasta gamma di modelli. Grazie all’ingombro ridotto e al design com- patto può essere installato anche negli spazi più stretti. Questi robot possono inoltre operare senza limitazioni in qualsiasi posizione; i cavi del robot possono essere inseriti sia lateralmente sia attraverso la base; l’alimentazione integrata negli assi ottimizza la configurazione delle pinze e garantisce il massimo grado di affidabilità durante il funzionamento. Sick Centrali termoelettriche, impianti di incenerimento e di altre tipologie, cementifici sono chiamati a tenere sotto controllo le proprie emissioni in atmosfera. Il metodo più semplice e affidabile per farlo è l’adozione di un analizzatore multi-parametrico a infrarossi, come il sistema per il monitoraggio delle emissioni in continuo MCS200HWdi Sick ( www.sick.it ) . MCS200HW tiene sotto controllo fino a dieci elementi IR in contem- poranea. Grazie al metodo estrattivo a caldo adottato, tutte le parti a contatto con i gas, dalla sonda di estrazione alla cella di misura, sono riscal- date per evitare punti freddi e la formazione di condensa. In questo modo la misura del gas è più precisa, si riduce sensibilmente l’esigenza di attività di manutenzione del sistema per corrosione o per occlusione delle parti a contatto con il campione, ed è possibile monitorare in modo affidabile anche gas solubili in acqua come l’acido cloridrico e l’ammonica. A seconda delle esigenze del cliente è possibilemonitorare HCl, SO2, NO, NO2, CO, CO2, NH3, N2O, H20, CH2. Oltre a questi, l’analisi dell’ossigeno viene effettuata tramite un sensore all’ossido di zirconio posto all’in- terno della cella di misura e, laddove necessario, è possibile l’analisi dei composti organici volatili con un FID integrato nell’armadio di analisi. icotek È disponibile la versione KEL-Snap-S del collaudato telaio KEL-Snap di icotek ( www.icotek.com ) , che offre un montaggio rapido e senza attrezzi per i supporti passacavo KEL/KEL-U/KEL-Quick/KEL-FG-A dell’azienda. I telai divisibili snap-in KEL-Snap-S raggiungono classe di protezione IP54 (certificata DIN EN 60529) e temperature di esercizio comprese tra -40 e 140 °C (statico). Gli armadi elettrici possono essere dotati del telaio KEL- Snap già dal produttore per facilitare il successivo assemblaggio da parte del costruttore della macchina. Le piastre cieche BPK-Snap vengono utilizzate quando i passacavi non sono più necessari, o per chiudere le aperture prima del trasporto. Una guarnizione è già integrata nel telaio KEL-Snap-S su entrambi i lati. Poiché il telaio snap-in è divisibile, può anche essere adattato senza problemi. In caso di modifica è possibile sostitu- ire un KEL-Snap già installato con un nuovo telaio senza scollegare i cavi già passati e senza smontare il KEL esistente. Non è necessario far passare i cavi attraverso KEL-Snap-S, poiché il telaio divisibile viene agganciato insieme solo quando i cavi sono già stati fatti passare attraverso l’apertura. È infine possibile creare un’apertura di 46 mm invece di 36 mm. In questo modo, è possibile far passare connettori multipolari preassemblati. SETTEMBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 432 26

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