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GIUGNO-LUGLIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 431 15 AO IL PUNTO 15 SETTEMBRE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 432 ra gli ‘effetti collaterali’ del Covid-19 che hanno avuto un maggiore impatto nell’am- bito produttivo vi è senz’altro l’accelerazione che la pandemia ha impresso all’adozione di sistemi di automazione, in particolare ro- botici. Analizzando infatti le tendenze indu- striali, tutte le statistiche riportano la forte spinta verso la robotizzazione che si è regi- strata in numerosi settori produttivi, a partire da quello classico dell’automotive. Risulta interessante, al di là dell’aspetto nu- merico, riscontrare come questa rinnovata tendenza all’automazione e alla robotizza- zione si inserisca all’interno della tematica della sostenibilità, ovvero dello scenario entro il quale, secondo il parere pressoché unanime degli esperti, dovrà svilupparsi il progresso tecnologico nei prossimi anni. La sostenibilità, infatti, inizialmente declinata dalle Nazioni Unite con i suoi 17 Sustainable Development Goals, ha trovato la sua collo- cazione in tutti i progetti per la ripresa post- pandemica, a partire dal Next Generation EU e dalle sue applicazioni nazionali, quale ad esempio il nostro Piano Nazionale per la Ri- presa e la Resilienza (Pnrr). Ma come può l’automazione, e più nello specifico la robotizzazione, essere declinata in ter- mini di sostenibilità? Le modalità più evidenti riguardano indubbiamente la riduzione del consumo energetico e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse nei processi produttivi: ciò ha infatti un impatto immediato sul carbon footprint dei beni prodotti. Anche l’aumento della precisione dei sistemi automatici, con la conseguente riduzione degli scarti di produzione, ha un impatto positivo dal punto di vista della sostenibilità. La robotica può peraltro supportare inmaniera diretta la sostenibilità anche al di fuori dell’am- bito industriale. Ad esempio, da qualche tempo si è cominciato a parlare di ‘green robot’, ovvero di robot che operano in maniera diretta per l’ambiente. Con una battuta, si potrebbe dire che il capostipite dei green robot sia stato Wall-e, il noto robottino protagonista dell’o- monimo film di animazione del 2008 che ripulisce il pianeta compattando i rifiuti. A fianco di robot che raccolgono i rifiuti, sono comparsi sistemi robotici avanzati che, utiliz- zando algoritmi di Intelligenza Artificiale, compiono una suddivisione accurata della raccolta differenziata di rifiuti, individuando in maniera precisa il materiale di cui il rifiuto è composto. Questi robot riescono a separare correttamente 2.000 materiali all’ora, rispetto agli 800 di un operatore umano. Recentemente, peraltro, sono stati costruiti e sono già operanti anche sistemi robotici che aiutano a preservare l’ambiente in molti altri modi. Si potrebbe dire che c’è solo l’imbarazzo della scelta: nel settore ‘blue’ (oceani, corsi d’acqua) troviamo infatti robot che ripuliscono gli oceani dal petrolio disperso proveniente da incidenti o perdite delle petroliere, oppure dal lavaggio delle stesse; robot che eliminano i prodotti chimici da fiumi e mari; robot che raccol- gono la plastica dagli oceani e dai bacini d’acqua; financo robot che digeriscono gli inquinanti presenti nell’acqua, convertendoli in energia per alimentare i propri motori. Spostandoci dall’acqua alla terraferma, oltre all’ambito forestale, con i robot che possono es- sere utilizzati per contrastare gli incendi boschivi, o i robot per piantare nuovi alberi, che pos- sono operare a un ritmo 10 volte più veloce di un operatore umano, vi è l’ampia gamma dei sistemi robotici per l’agricoltura sostenibile: robot per rilevare i livelli di composti chimici nel suolo, in modo da ottimizzare l’uso di fertilizzanti per aumentare la produttività nel rispetto dell’ambiente; robot per svolgere operazioni quali semina, irrigazione, raccolta dei prodotti della terra; robot per aiutare la zootecnia sostenibile (gestione di greggi, mungitura…). Infine, anche la produzione di energia da fonti rinnovabili vede come protagonisti i robot, che intervengono in maniera diretta: ad esempio robot che puliscono i pannelli solari o fotovol- taici, in modo da ripristinare la loro efficienza. Insomma, ancora una volta la robotica supporta l’uomo, questa volta non tanto per rispar- miargli compiti gravosi o ripetitivi, bensì per aiutarlo a creare un mondo più sostenibile. F Robotica e sostenibilità Alessandro Gasparetto Università di Udine, Comitato tecnico di Automazione Oggi e Fieldbus&Networks
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