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GIUGNO-LUGLIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 431 94 AO TUTORIAL Silvia Beraudo auto iper-tecnologica guidata da David Hasselhoff nella fortunata serie TV degli anni ‘80 non è più un’illu- sione cinematografica. La tecnologia di bordo cui pos- siamo accedere oggi è simile a quella della ‘Supercar’ Kitt, oggettodel desideriodimolti. Anzi, ci siamoanche spinti oltre, e la guida autonoma è già realtà, anche se ancora in fase di rodaggio. Da 0 a 5: i livelli della guida autonoma Nel 2014 l’ente di normazione in campo automotive, SAE-Society of Automotive Engineers, ha pubblicato lo standard internazionale J3016 che suddivide la guida autonoma in 6 livelli, da 0 a 5, in base più al tipo di intervento richiesto all’automobilista che alla tecnologia di cui la vettura è dotata. Al livellodi partenza, 0, la vettura è senza automazione e l’automobili- sta si deveoccuparedi ogni aspettodellaguida. Segue il livello1, della guida assistita, caratterizzato da sistemi che possono intervenire sul L’ Auto che ‘camminano’ da sole Sono passati quasi cent’anni dal primo esempio di auto senza conducente, che utilizzava un radiocontrollo. Oggi le‘self driving car’ impiegano sensori, telecamere, Lidar e AI, eppure non hanno ancora raggiunto quell’efficienza ed efficacia necessarie per circolare su strada da sole e avere una commercializzazione di massa controllo longitudinale o laterale dell’automobile, agendo su velocità e direzione tramite l’automazione di freni e acceleratore, attraverso sistemi come l’Adaptive Cruise Control e il Lane Keeping Assistant. Su queste vetture il guidatore mantiene un ruolo dominante e deve intervenire personalmente su tutte le manovre. Al livello successivo, dellaguidaparzialmente automatizzata, il guidatorepuò invecedeci- dere di lasciare alla vettura il controllo dell’acceleratore e dello sterzo, ma solamente in situazioni particolari, per esempio durante la guida in colonna e fino a certe velocità. L’automobile reagisce automati- camente ai pericoli analizzando i segnali ricevuti dai radar, ma deve essere ancora controllata dal pilota per garantire il distanziamento e i giusti tempi di frenata. Il livello 3 è definito come quello della guida altamente automatizzata. In questo caso, i sistemi sono in grado di sostituire il guidatore in molte manovre e avere il controllo continuo dell’andamento longitudinale e laterale del veicolo. Non solo, sanno riconoscere autonomamente i propri limiti, ovvero quando le condi- zioni esterne necessitano l’intervento dell’automobilista. fonte Pixabay_LeeRosario
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