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GIUGNO-LUGLIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 431 86 AO TAVOLA ROTONDA A.O.: Quali invece i punti di forza e gli svantaggi di una soluzione che si appoggi all’edge computing? Maurizio Semeraro, head of bu- siness development, IT division, Schneider Electric: Elaborare i dati all’edge, là dove vengono pro- dotti, offre numerosi vantaggi in termini di garanzia di larghezza di banda e di latenza, in particolare laddove l’elaborazione in tempo reale sia strategica. Migliora l’ef- ficienza operativa, aumenta la produttività, riduce i tempi di inattività, i costi e la frequenza di manutenzione, permettendo al personale di intervenire da remoto in completa sicurezza. Le soluzioni di Edge Computing assicu- rano inoltre resilienza ai processi produttivi digitalizzati, che possano così operare anche in caso di mancanza di connettività verso datacenter remoti o servizi cloud. Sia l’IoT sia l’Edge Computing richiedono un’implementazione standardizzata e la garanzia della sicurezza fisica. L’infrastruttura deve essere protetta anche attraverso il monitoraggio dello spa- zio fisico, sia per quanto riguarda i parametri ambientali, sia per limitare l’accesso all’infrastruttura perimetrale solo al personale autorizzato. Giuseppe Surace, chief product & marketing officer, Euro- tech: Con l’aumento del numero di dispositivi IoT connessi e della quantità di dati raccolti da questi ultimi, le tradizionali architetture data center e cloud non possono essere l’unica so- luzione per gestire tutte le informazioni provenienti dal cosid- detto ‘edge’, dalla periferia della rete. Le aziende, in particolare nel settore manifatturiero, hanno bi- sogno di soluzioni scalabili capaci di gestire i diversi processi in modo consolidato. L’evoluzione tecnologica e la miniaturiz- zazione hanno messo a disposizione capacità simili a quelle di un data center, in termini di potenza di calcolo, networking e storage, direttamente alla fonte dei dati, sul campo. In partico- lare, grazie a sistemi che integrano CPU server-class e GPU, è possibile reagire in tempo reale a eventuali situazioni critiche e sfruttare l’intelligenza artificiale per gestire sul campo processi e analitiche anche complessi. Alessandro Damian, marketing manager, Contradata: I vantaggi dell’Edge Computing per le appli- cazioni di fabbrica sono ben noti. Per la maggior parte delle appli- cazioni industriali la parte edge è imprescindibile, proprio per quelle che sono le caratteristiche della fabbrica. In primo luogo la necessità di operatività realtime tende a escludere un controllo cloud diretto, per via delle latenze nella trasmissione dati. In secondo luogo la diversità del campo com- porta l’uso di edge Computer che, svolgendo molto spesso funzioni di gateway, armonizzano l’eterogeneità del campo in termini di funzioni, interfacce e protocolli di comunicazione. Pirovano: L’Edge Computing nasce per portare intelligenza e capacità di raccolta ed elaborazione dati più vicine al luogo in cui vengono prodotti e utilizzati. È evidente il beneficio in ter- mini di velocità e tempi, con l’eliminazione del trasferimento verso il cloud o la sua riduzione allo stretto necessario per la creazione di datalake sui quali fare data mining, elaborazione e altri servizi non realtime. L’esempio classico è quello dei connected vehicle dove è necessario prendere decisioni au- tonome e in tempo reale, ma sono comuni scenari IoT in cui all’approccio cloud puro si preferisce anteporre una raccolta ed elaborazione dati di tipo edge, e solo successivamente tra- sferire i metadati in cloud per ulteriori step elaborativi. Come sempre accade in ambito distribuito o disperso (poten- zialmente su vaste aree anche esposte, si pensi a Smart City o Smart Building), vi è una maggiore complessità nell’intro- duzione dei concetti di zero trust, visibilità completa e piena protezione preventiva dagli attacchi. Inoltre, i temi legati alla gestione e alle operations diventano preponderanti dal punto di vista della cybersecurity, e considerazioni sull’automazione nella gestione di alert e incident non possono essere trascu- rate. Feliziani: Certamente uno dei punti di forza dell’Edge Com- puting è rappresentato dalla capacità di elaborazione dei dati in tempo reale reso possibile dall’avvicinamento delle unità di elaborazione alla sorgente dati. È di fatto superato il problema della latenza comunicativa di molte altre soluzioni. Inoltre, l’Edge Computing implica principalmente l’elaborazione locale dei dati negli edge gateway. Tuttavia, bisogna tenere conto che i dati che non possono es- sere valutati localmente o che dovrebbero essere disponibili online, devono essere spostati nel cloud. Unitamente a tale aspetto deve tenersi in considerazione il costo delle soluzioni edge, che necessitano di infrastrutture hardware ancora parti- colarmente costose. Griffini: Tra i vantaggi dei sistemi edge c’è sicuramente la ca- pacità di risposta realtime, che permette di avere un feedback immediato sulla produzione. Si tratta di un sistema residente, strettamente legato al reparto produttivo e, dovendo fare ot- timizzazione in linea, è sicuramente un grande vantaggio non dover dipendere né dai tempi delle reti né dalla disponibilità della connessione, come invece accade con il cloud. L’edge è, quindi, un sistema garantito e subito disponibile. Un altro van- taggio è che l’edge rappresenta una soluzione sicura, che per- mette di non trasferire i dati all’esterno dell’azienda, ma anche molto affidabile e robusta: i sistemi edge sono infatti derivati da soluzioni di automazione industriale e sono pertanto conce- piti per essere sempre disponibili e offrire un servizio continuo e senza interruzioni. Lo svantaggio dell’edge è invece quello di essere meno acces- sibile rispetto a una soluzione di tipo cloud, proprio perché si tratta di un sistema che rimane circoscritto nel perimetro della fabbrica. Zanotti: L’Edge Computing è una specifica declinazione del cloud in cui vengono accentuati gli aspetti di distribuzione ge- ografica delle risorse di calcolo al fine di favorire la prossimità Alessandro Damian, marketing manager, Contradata Maurizio Semeraro, head of business development, IT division, Schneider Electric
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