AO_430

MAGGIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 430 86 AO TEST elmotor, azienda italiana con oltre 40 anni di espe- rienza nel settore delle forniture elettriche, ha fornito la propria consulenza a Oleodinamica Martinalli, che opera nel campo dell’oleodinamica, dell’alta pressione e dei banchi di collaudo per il settore oil&gas. Martinelli aveva la necessità di realizzare un nuovo impianto di collaudo per test criogenici, in grado di testare la tenuta delle valvole a -196° C, e Telmotor in qualità di distributore certificato Solution Partner Automation Drives di Siemens ha proposto e fornito alcune solu- zioni innovative. Un progetto ultimato anche grazie al prezioso contributo di Intech, integratore del sistema di automazione, che ha fornito l’interfaccia con cui sviluppare la soluzione. Il processo di controllo delle valvole prevede un test crioge- nico con raggiungimento di temperature di -196 °C secondo ISO 28921-2 all’interno di vasche iper-isolate e dimensionate in funzione del modello e della tipologia di valvola fino a DN900. Il layout di impianto prevede tre vasche di differenti dimensioni gestite attraverso due consolle di comando, in grado di generare test automatici in alta pressione con elio e azoto fino a 500 Bar. Le consolle sono munite di interfaccia HMI e comandi manuali posi- zionati sulle stesse. L’impianto prevede per ogni vasca un sistema di canalizzazioni di immissione ed estrazione aria, gestite attra- verso dei PID di regolazione, che mantengono la temperatura costante nella zona di processo. Per fini di sicurezza e per moni- torare la quantità di ossigeno nell’area di controllo, sono stati poi posizionati in prossimità delle vasche otto sensori di rilevamento della concentrazione di ossigeno nell’aria. Carlotta Veloso T Le valvole resistono a -196 °C? Oleodinamica Martinalli ha realizzato un impianto per il test criogenico per verificare la tenuta delle valvole a bassissime temperature. Fondamentali i contributi di Telmotor e Intech La soluzione L’architettura del sistema di controllo prevede l’impiego delle so- luzioni fornite da Telmotor: un PLC Siemens Simatic S7-1500F di sicurezza, con quattro stazioni di periferia decentrata ET200SP. La supervisione è stata realizzata utilizzando il software Scada Siemens WinCC V7.5, con tre PC industriali Siemens formato rack (1 Simatic IPC547G server e 2 Simatic IPC347E client). Una particolarità del sistema di supervisione consiste nella presenza di sei monitor da 22” e 2 monitor da 55”, dislocati in cabina di supervisione e sulle due consolle, comandati dalle stazioni IPC (funzionalità multi-monitor). Sui monitor, oltre alle informazioni di processo (PLC), sono visua- lizzate le immagini di videosorveglianza provenienti da una rete di telecamere IP, che possono essere comandate dagli operatori. Il PLC S7-1500F gestisce, oltre alla rete Profinet I/O, anche una comunicazione Modbus TCP e lo scambio dati (mediante PN/PN Coupler), con le apparecchiature di gestione dei test criogenici e della regolazione di azoto. Infine, la soluzione di videosorve- glianza prevede cinque telecamere di cui tra del tipo ‘Speed dome’ con obiettivo 30X, a movimentazione meccanica 360°. Le ulteriori due telecamere sono fisse ma dotate di zoom motoriz- zato per il controllo di sezioni nella parte esterna della struttura. L’operatore può manovrare le telecamere tramite integrazione sui PC Siemens oppure tramite un joystick dedicato. Il sistema prevede anche un videoregistratore digitale che, oltre a un ba- ckup dei processi produttivi, concentra le immagini su un’unica uscita Hdmi con i cinque flussi video, disponibili anche su un di- splay di grandi dimensioni (55”). Telmotor - www.telmotor.it Intech - www.intechsrl.biz Le stazioni di periferia decentrata ET200SP

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