AO_430

MAGGIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 430 29 connessi, a guida assistita o autonoma, droni e mappature satellitari, l’obiet- tivo è dosare con precisione l’uso delle risorse, acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, in base alle condizioni del suolo e clima- tiche per ridurre costi e impatto ambien- tale. Rientrano qui anche le attrezzature a rateo variabile (VRT - Variable Rate Technology) che, grazie all’ingresso della meccatronica in campo, consen- tono di adattare e modulare l’intensità degli interventi sulla variabilità delle zone, comandando gli attuatori della macchina operatrice secondo i dati rile- vati tramite sensori e mappe. Lo smart farming utilizza invece i dati provenienti dai sistemi di monitorag- gio per ottimizzare i processi agricoli. Il focus è quello di utilizzare le informa- zioni a supporto della presa di decisioni, creando valore dai dati e compiendo un passo in più rispetto al sapere se il campo è bene irrigato e se la pianta è in salute. Servono a questo livello le piattaforme di gestione dati con AI e machine learning, per suggerire soluzioni più complesse e fare previsioni, intervenendo in anticipo o riducendo, per esempio, la presenza e l’attacco di parassiti. Infine, il vertical farming realizza forme di autoproduzione di cibo ovviando alla mancanza di terreno fertile disponibile e sposando il concetto di agricoltura ur- bana a km zero. Comporta la creazione di una sorta di serra in ambiente chiuso e controllato, anche recuperando strut- ture industriali in disuso, e tutto il pro- cesso è meccanizzato. Il vertical farming impiega la coltivazione idroponica, ossia fuori suolo, piantando i semi in un substrato inerte e irrigando con una soluzione nutritiva di acqua e composti inorganici, riducendo così il consumo di acqua anche del 90%. L’illuminazione può essere fornita da lampade a LED, im- piegando fonti rinnovabili, e aria e acqua sono filtrate e sterilizzate, eliminando le contaminazioni da inquinamento e la presenza di microorganismi patogeni, senza quindi utilizzo di pesticidi. Il pro- dotto è così totalmente bio e controllato dal punto di vista qualitativo e igienico- sanitario. Uno sviluppo sostenibile La sostenibilità è un driver fondamentale dell’innovazione tecnologica del settore agricolo, che deve adottare nuove me- todologie e strategie per un uso sempre più intelligente e calibrato delle risorse. I dettami dell’agricoltura circolare richie- dono di impostare il rapporto tra am- biente e agricoltura secondo il concetto che ‘niente si butta e tutto si recupera’, facendolo rientrare nel ciclo sotto forma di materia o di energia. Si valorizzano dunque scarti e sottoprodotti, impe- gnandosi nella produzione di energia rinnovabile e ricorrendo a fertilizzanti organici. Le aziende agricole devono anche con- frontarsi con gli obiettivi in termini di sviluppo sostenibile imposti dalle nor- mative a diversi livelli, che spingono all’innovazione tecnologica con una Il punto di vista dei fornitori Risponde Giuseppe Surace , chief product & marketing officer di Eurotech ( www.eurotech.com ) Quali sono attualmente le soluzioni e le tecnologie in- novative e digitali più adottate da parte delle aziende agroalimentari? Surace: “Il passaggio dall’automazione industriale a quella che viene chiamata Industry 4.0 o Quarta Rivoluzione Industriale prevede la centralità dei dati in tutti i processi, per migliorarli e renderli più efficienti. Anche il mondo agricolo ha effettuato questo passaggio, tanto che oggi parliamo di Agricoltura 4.0. È fondamentale essere in grado di raccogliere, immagazzinare, elaborare e analizzare sempre più dati nel minor tempo possibile e direttamente sul campo, quando non è possibile la comunica- zione con il cloud. Le aziende agricole stanno adottando sensori intelligenti e soluzioni tecnologiche innovative per permettere queste operazioni, come sistemi GPS, sistemi IoT per il trasferimento dati con connettività wi-fi o cellulare, soluzioni di visione artificiale e AI per l’elaborazione dei dati in tempo reale e la loro traduzione in informazioni utili per i vari processi”. In quali applicazioni vengono impiegate maggiormente? Surace: “Una delle applicazioni di maggior rilievo che sfrutta queste tecnologie è l’agricoltura di precisione, che permette l’analisi dello status di un campo per massimizzarne la rendita. Ecco che quindi è necessario avere dei mezzi con sistemi di localizzazione molto precisi (dell’ordine del centimetro), di dispositivi in grado di raccogliere e analizzare i dati per permettere agli addetti di sapere quali operazioni compiere e quando è meglio farlo, anche monitorando la situazione da remoto. Eurotech fornisce un’ampia gamma di prodotti, dai computer di bordo fino a dispositivi edge gateway dotati di un ampio range di connettività e GPS, che sono in grado di raccogliere i dati, filtrarli o elaborarli direttamente sul campo, oppure di inviarli sul cloud per le analitiche. Parlando di intelligenza artificiale, Eurotech mette anche a disposizione sistemi di supercalcolo per supportare applicazioni di deep learning e machine learning a bordo macchina, per esempio per sistemi di visione artificiale o per la guida autonoma. Più i mezzi sono in grado di lavorare in modo autonomo, più le aziende possono concentrarsi sul loro core business, assicurandosi rendite maggiori derivanti dall’efficientamento dei processi”.

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