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APRLE 2021 AUTOMAZIONE OGGI 429 82 AO TAVOLA ROTONDA filiera formativa che parta dai primi anni della scuola elementare (coding, principi di programmazione) e prosegua fino all’ingresso in azienda. Della filiera devono essere parte tanto le imprese (at- traverso Competence Center e iniziative private, come la nostra Universal Robots Academy) quanto gli enti pubblici (università e centri di ricerca). Automazione Oggi: Nella trasformazione digitale di un’azienda un elemento fondamentale è costituito dal fatto di progettare e imple- mentare uno specifico ‘piano d’azione digitale’. Come si sta struttu- rando la sua azienda su questo tema? Pomari : ‘Lapp goes digital’ è proprio una delle key initiatives del Gruppo e per questo è stata designata una figura ad hoc per la tra- sformazione digitale, un ruolo attualmente ricoperto da Alexander Lapp, senior manager Digitalisation & e-Business. In Lapp, la digita- lizzazione si declina in diverse direzioni: verso l’esterno, affinché i clienti possano beneficiare, attraverso il nostro sitoweb, dell’accesso ad informazioni e dati utili nonché a servizi di e-commerce e configu- ratori per sistemi precablati. Internamente, l’investimento tecnolo- gico nel passaggio al gestionale intelligente SAP S/4Hana, che abilita nuove funzionalità a favore di un’ottimizzazione delle operation, si traduce nella capacità di offrire soluzioni con maggiore precisione e rapidità assicurando, al contempo, la massima flessibilità nello svi- luppo di prodotti sumisura per il singolo cliente. Ciò richiede, altresì, un elevato grado di integrazione con i partner esterni, attuato attra- verso la digitalizzazione dell’intera filiera della supply chain. Mandelli : Mitsubishi Electric, oltre ad essere un fornitore di auto- mazione, è in primo luogo cliente di sé stessa con le proprie linee di produzione, localizzate principalmente in Giappone. Già nel 2003 è stato introdotto il concetto di e-F@ctory, cioè di Smart Factory per poter permettere di mantenere la competitività della propria produzione in un Paese in cui i costi di manodopera sono elevati e gli spazi produttivi limitati. Mitsubishi Electric ha così sviluppato tecnologie che poi ha portato sul mercato. Il concetto e i vantaggi della digitalizzazione sono chiari a tutti ma solo una piccola percentuale di aziende ha già avviato una stra- tegia a lungo termine per la trasformazione digitale della propria attività. La trasformazione non può avvenire da un giorno all’altro ma, come insegna la filosofia giapponese chiamata Kaizen, il mi- glioramento deve essere progressivo e continuativo. Questo nuovo approccio alla digitalizzazione sviluppato daMitsubi- shi Electric è chiamato SMKL (Smart Manufacturing Kaizen Level). Gli step, o i livelli, da raggiungere partono dalla raccolta dati, dalla loro visualizzazione, dall’analisi di quanto raccolto e infine dall’ottimiz- zazione dei processi. L’implementazione di questo modello deve partire da una singolamacchina o un singolo e circoscritto processo per poi essere esteso allamacchina ed arrivare a tutta la linea di pro- duzione, all’intera fabbrica, per poi essere esportato all’esterno alla supply chain, alla logistica, alla rete di vendita e così via. Automazione Oggi: In attesa che vengano confermati o ridefiniti e ampliati dal nuovo governo gli incentivi 4.0 (es. Transizione 4.0), quali benefici concreti pensa potranno portare per favorire la trasforma- zione digitale? Marco Filippis , product manager Robot & Export Marketing coor- dinator di Mitsubishi Electric (it.mitsubishielectric.com ): È indubbio che, fin dai primi recepimenti dei piani governativi a favore di In- dustry 4.0, l’industria italiana abbia reagito favorevolmente e che questo abbia aiutato soprattutto le PMI nel processo di trasforma- zione digitale o quantomeno di accesso al credito. Tuttavia, l’effetto volano sperato è paradossalmente arrivato proprio grazie alla pan- demia in atto, in quanto gli alibi o le frizioni di alcuni imprenditori tradizionali sono stati superati dall’evidenza che il digitale non sia soltanto un plus, ma a volte rappresenta l’unica strada percorribile per la sopravvivenza delle aziende. In funzione dei differenti ambiti applicativi, il processo di trasformazione digitale ha impattato tra- sversalmente su tutti i settori merceologici caratterizzati da differenti modelli di business, ma che hanno come comune denominatore la possibilità di mantenere un collegamento virtuale con i clienti. Gli strumenti utilizzati sono molteplici, dalla formazione online e on demand alla creazione di un e-commerce basato su CRM, piuttosto che l’utilizzo delle piattaforme social per l’advertising o ancora la gestione dei dati aziendali per au- mentare la tracciabilità dei lotti di produzione. Sicuramente il processo di digital trasformation di fabbrica ha un impatto più che positivo sulla qualità del prodotto ma l’aspetto fondamentale riguarda l’OEE (Ove- rall Equipment Effettiveness) che, per fabbriche sempre più snelle e flessibili, risulta essere l’indice di va- lutazione più importante nell’intero concetto di Smart Manufacturing. Mitsubishi Electric in tale contesto ha sviluppato una concezione di integrazione e interconnessione tra i vari prodotti presenti nel proprio portfolio, ma per una gestione com- pleta e matriciale delle connessioni tra i layer ha anche istituito una serie di partnership globali tramite l’alleanza e-F@ctory, che di fatto consente una gestione totale mediante soluzioni complete dal li- vello di fabbrica fino al livello dei sistemi di Information technology. Pomari : Gli incentivi rappresentano un volano per le aziende che intendono progredire nel digital, investendo in progetti di connet- tività e di Industrial Internet of Things per l’acquisizione di dati: tec- nologie a cui, secondo i dati dell’Osservatorio Industria 4.0, è stato dedicato circa il 60% dei quasi 4 miliardi di euro spesi nel 2019. In tale scenario, Lapp si aspetta nei mesi a venire un forte aumento nella richiesta del mercato di soluzioni a sostegno del rinnova- mento e delle connessioni di fabbrica. In tal senso, la nostra azienda continuerà a supportare le imprese nell’integrazione di dispositivi sempre più intelligenti, con un pacchetto completo di componenti, quali cavi e connettori, soluzioni precablate e servizi, concepiti per valutare lo stato di salute delle reti Industrial Ethernet. Marchetti : Il piano Transizione 4.0 ha un impianto di sistema più accentuato, che va nella direzione giusta per un cambiamento profondo nel comparto produttivo nazionale, basato su digitale, innovazione e sostenibilità. Entrano in gioco gli investimenti in formazione, in ricerca, in software e servizi e questo è tutto valore aggiunto per una proposta come quella di Oracle, che propone alle imprese del settore un cloud applicativo agile, pensato per investi- menti sui quali sia facilmente misurabile un ROI e che siano efficaci anche senza richiedere ingenti risorse. Siamo noi che ci occupiamo di portare in modo trasparente con applicazioni as-a-service il po- tere delle tecnologie, sviluppandole e mantenendole sempre ag- Marco Filippis, product manager Robot & Export Marketing coordinator di Mitsubishi Electric

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