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a cura di Ilaria De Poli @depoli_ilaria AO RASSEGNA Sistemi di controllo: PLC, PAC, IPC Con l’evoluzione del mondo manifatturiero verso l’Industria 4.0 cambiano anche le funzionalità e le caratteristiche richieste al mondo del controllo, dove emergono nuove tendenze tecnologiche e di mercato MARZO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 428 66 Pixabay_danielkirsch I sistemi di controllo industriale, nello specifico PLC (Controllori Logici Programmabili), PAC (Controllori di Automazione Programmabili) e IPC (computer industriali), già ampiamente utilizzati per le comprovate prestazioni in termini di velocità, ripetibilità, affidabilità, semplicità di sviluppo e manutenzione, robustezza si stanno adeguando ai requisiti dell’industria 4.0. Con la trasformazione digitale in atto, infatti, anche questi componenti dei sistemi di automazione devono offrire funzionalità innovative, indispensabili per la produzione intelligente, come connettività, cybersecurity e compatibilità con le nuove tecnologie abilitanti. I dati di mercato di ARC Advisory Group ( arcweb.com ) evidenziano come PLC e PAC, in particolare, continuino a rimanere la soluzione preferita da OEM e utilizzatori finali per il controllo di macchine e processi industriali. L’IIoT (Industrial Inter- net of Things) però sta cambiando il modo in cui i processi industriali vengono controllati e monitorati e i PLC si stanno adeguando per soddisfare i requisiti richiesti, arricchendosi di funzioni e aumentando la velocità. Il segmento di mercato dei PLC, in lieve contrazione già nel 2019 dopo due anni di forte crescita, ha dovuto affrontare, come tutti, i contraccolpi del coronavirus. Considerando i dati relativi ad hardware, software e servizi, il settore si rivela maturo e consolidato ma vi è ancora ampio spazio per l’innovazione, dove la tecnologia dell’automazione incontra l’IoT (Internet of Things). La crescita pre-Covid era stabile e prevedibile grazie all’impiego della tecnologia di automazione in diverse nuove applicazioni. Per l’era post-coronavirus si prevede un aumento degli investimenti in apparecchiature di produzione ‘intelligenti e connesse’, per consentire la cosiddetta ‘ripartenza’. Fra i trend strategici della ripresa del settore figura, in primo luogo, la tendenza all’utilizzo di sistemi PLC IoT nelle architetture di automazione, seguita da virtualizza- zione ed edge computing, che stanno plasmando le future architetture di automazione unitamente al 5G industriale, che guiderà questa evoluzione. La connettività cloud e il collegamento alle piattaforme IoT industriali diventeranno sempre più importanti, inoltre con l’evolvere dell’architettura i PLC si collegheranno ai dispositivi edge tramite connettività cloud, o fungeranno essi stessi da dispositivi edge. La necessità di macchinari flessibili e di trasparenza dei dati spingeranno la domanda di sensori intelligenti, che a sua volta aumenterà la richiesta di canali I/O. Poiché il software giocherà un ruolo sempre più preponderante nelle soluzioni di automazione, i criteri di selezione dei PLC daranno priorità ad applicativi e servizi. Infine, il package di tipo modulare è un concetto emergente nelle industrie di processo. L’organizzazione Namur sta lavorando alla standardizzazione di architetturemodulari per le unità produttive che consen- tano agli utenti di scalare la propria capacità produttiva, aumentandola o diminuendola in base alla domanda. Lamodula- rità dei macchinari e degli impianti sposterà la domanda verso controllori più compatti favorendo quindi, di nuovo, i PLC.. Cristina Paveri
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