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MARZO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 428 34 AO ATTUALITÀ la logica delle funzioni di sicurezza e segue un ciclo trasparente e semplice. Può, per esempio, collegare l’arresto di emergenza, i sensori dei ripari mobili o le barriere fotoelettriche con collegamenti logici ‘and’/‘or’. Deve solo far attenzione a posizionare almeno un’uscita alla fine di ogni zona di sicurezza. Il tool online vi- sualizza, mediante un simbolo, gli errori di logica nella sequenza delle funzioni di sicurezza. Inoltre, è possibile simulare direttamente la logica creata per verifi- care se myPnoz reagisce come richiesto. Se i collegamenti logici selezionati sono validi, myPnoz Creator calcola automa- ticamente i moduli necessari e la loro sequenza di collegamento”. Il prodotto ‘virtuale’ così generato può poi essere ordinato premendo semplicemente un pulsante, il tutto tramite un unico tool. Quindi il prodotto pre-assemblato da Pilz, configurato e testato, viene conse- gnato al cliente pronto per il montaggio. Inoltre, l’utente riceve oltre alla docu- mentazione uno schema di cablaggio. Gli oneri di cablaggio sono minimi così come lo spazio richiesto all’interno del quadro elettrico. Quindi, il cliente deve solo provvedere alla messa in servizio, che risulterà semplice e rapida grazie alla matrice di sicurezza che gli viene fornita e a un servizio di assistenza di nuova concezione. Infine, grazie al co- dice stampato sul dispositivo myPnoz può essere riordinato in qualsiasi mo- mento con la medesima configurazione. “Abbiamo coniugato un prodotto di comprovata validità, dotato di tutte le caratteristiche dei moduli di sicurezza Pnoz, maturate da Pilz nei decenni pas- sati in tema di sicurezza, quali affidabi- lità, semplicità e facilità di utilizzo per le fasi di installazione, manutenzione e diagnostica, con caratteristiche innova- tive e un processo produttivo nel solco di Industria 4.0” sintetizza Rotzinger. Persone al centro Lo scambio multisettoriale fra IT, automa- zione e industria che la digitalizzazione porta con sé, crea continuamente nuovi modi per entrare in contatto con i clienti e per rinnovare i processi di lavorazione dei prodotti; si creano nuovi sistemi e mo- delli di business; cresce la collaborazione fra uomo e macchina, ognuno al proprio posto con i suoi punti di forza. È un pro- cesso di sviluppo continuo che ci porta verso soluzioni sempre più efficaci e cu- stomizzate. Ma la tecnologia da sola non basta. “In questi dieci anni di storia di In- dustria 4.0 abbiamo imparatomolto sui re- quisiti realmente richiesti alle aziende per innovare” conclude Kunschert. “L’insegna- mento forse più importante è che la digita- lizzazione ha bisogno della collaborazione e del coinvolgimento di tutti coloro che operano in azienda. Occorre ‘riempire’ le tecnologie per avere successo, altrimenti si dispone solo di strumenti e piattaforme vuote. Le persone e il loro atteggiamento sono fondamentali per vincere le sfide di domani e questo è l’obiettivo che le aziende devono porsi: coinvolgere il per- sonale e fargli comprendere qual è il suo ruolo in unmondo sempre più complesso, dove le tecnologie si possono comprare, le persone invece vanno ‘conquistate’”. Pilz - www.pilz.com Una nuova generazione di relè di sicurezza Lato hardware, myPnoz è costituito da un modulo principale con integrate l’alimentazione e una funzione di sicurezza di livello superiore, e da moduli di espansione plug-in. Ciascun modulo di ingresso è in grado di monitorare fino a due funzioni di sicurezza. Semplice da utilizzare, flessibile e modu- lare, il dispositivo è dotato di una logica di combinazione interna in grado di fare a meno di un software di engineering. Grazie al collegamento logico delle funzioni di sicurezza sulla base della sequenza di inserimento e all’onere di cablaggio fortemente ridotto, myPnoz si dimostra partico- larmente efficiente nell’utilizzo. Data la struttura modulare, con myPnoz è possibile monitorare numerosi sensori di sicurezza senza dovere cablare un numero elevato di relè. In linea generale, myPnoz è destinato a costruttori di macchine e impianti e a chi si occupa di automazione in ogni settore, che necessitano di un range di funzioni di sicurezza compreso tra 2 e 16 max e non intendono implementare alcun software di engineering. Ne beneficiano in parti- colare le piccole e medie imprese che, per varie ragioni, non intendono impostare alcun software nel proprio quadro elettrico (eccezion fatta per il sistema di controllo delle macchine). Ovviare a costi e tempi di manu- tenzione, nessun tecnico di sistema esterno, risparmiare in formazione software per il personale: questi sono tutti vantaggi economici. A ciò si aggiunge che, se un modulo è guasto o difettoso, è necessario sostituire unicamente quel modulo e la macchina riprende a funzionare. Grazie al relè di sicurezza modulare myPnoz i clienti possono realizzare soluzioni ‘tailor-made’ Le caratteristiche fondamentali di un dispositivo Pnoz restano inalterate: sicurezza, semplicità, gestione intuitiva in fase di installazione e manutenzione, diagnostica rapida e immediata

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