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GENNAIO-FEBBRAIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 427 96 AO AUTOMAZIONE DOMANI Lù del Frate industria satellitare è nel pieno di una trasformazione radicale guidata dall’in- troduzione di nuove tecnologie su larga scala, come le costellazioni Low Earth Orbit (LEO), i lanciatori riutilizzabili e le an- tenne phased-array. Questo è il momento migliore per definire l’evoluzione della do- manda per le soluzioni di comunicazione satellitare e sviluppare una nuova genera- zione di sistemi SatCom che, facendo leva sulle principali evoluzioni tecnologiche, sia in grado di generare un impatto po- sitivo sulla società e sull’economia euro- pea” spiega Matteo Ainardi, head of the Aerospace & Defense Competence Center di Arthur D. Little ( www.adlittle.com ) . In- fatti Arthur D. Little (ADL) sta cercando di identificare quali servizi ad alto potenziale possono essere forniti dalla prossima ge- nerazione di infrastrutture SatCom. In considerazione della crescente impor- tanza che le reti di telecomunicazione rap- presentano per la nostra società e il tessuto economico, ADL supporterà lo sviluppo di un sistema di comunicazione satellitare (SatCom) sicuro, in grado sia di migliorare la resilienza dell’infrastruttura digitale, in Europa e nel mondo, sia di fornire servizi e soluzioni innovative alle industrie strate- giche. L’aumento della frequenza di eventi catastrofici e attacchi di natura cyber stanno rendendo le reti di comunicazione terrestre sempre più vulnerabili; l’integra- zione con un sistema SatCom di nuova generazione con l’infrastruttura digitale esistente renderà questi network più resilienti e sicuri. E allora via allo studio per incrementare il livello di sicurezza nell’industria dei trasporti dove ADL si focalizzerà su come la prossima generazione di soluzioni SatCom possa abilitare un più elevato livello di sicurezza ed efficienza nei settori dei trasporti ae- ronautico, marittimo e ferroviario. Le nuove applicazioni potrebbero rivolgersi a velivoli e navi autonome, così come sistemi automatizzati di gestione del traffico. Via allo studio sul ruolo di SatCom nel proteggere e monitorare l’operatività delle infrastrutture critiche, ad esempio le reti delle utility e i media. Via allo studio su come la comunicazione satellitare possa integrare e supportare l’esistente rete Public Protection and Disaster Relief (PPDR), durante gli interventi di primo soccorso in situazioni di emergenza da parte delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e altri operatori che si occupano di salute, ricerca e sicurezza, per migliorarne l’efficienza e l’efficacia. E infine via al ‘Port of the Fu- ture’ che valuterà la fattibilità tecnica ed economica di nuovi servizi in ambito portuale di Osservazione della Terra sia per le comunicazioni basate sul satellite sia, focalizzandosi non solo sulle attività operative, ma anche sul monitoraggio dell’impatto ambientale che esse possono avere sulla qualità dell’aria e dell’acqua. Francesco Marsella, managing partner e global S&O practice leader di ADL, ha spiegato: “Gli studi che ci apprestiamo a svolgere per l’Agenzia Spaziale Europea identificheranno alcuni importanti requisiti delle future costellazioni a servizio dei trasporti, delle infra- strutture e della sicurezza pubblica. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo stiamo attivando un ampio e articolato ecosistema di imprese, agenzie e stakeholder al fine di restituire un piano ambizioso e ampiamente condiviso in cui investire risorse ed energie per il futuro”. Lars Thurmann-Moe, Partner, ADL Norway, ha commentato: “Il satellite ha già un ruolo centrale nelle attività marittime, sia per la comunicazione sia per la navigazione, ma c’è ancora molto da fare per migliorarne l’utilizzo e di conseguenza ridurre l’impatto am- bientale dell’intero settore, ad esempio, facilitando la tempestiva localizzazione di sver- samenti di petrolio”. Spazio chiama Terra! “L’ Foto di PIRO4D da Pixabay
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