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AUTOMAZIONE OGGI 427 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 77 S SI esperienze fa, ma c’è voluto qualche tempo prima di arrivare a un cam- biamento sostanziale. Nel 2013 si era deciso di usare, per la pianificazione dei processi, un prodotto commerciale di uso comune, un semplice foglio di calcolo Excel composto inizial- mente da qualche centinaio di righe e qualche formula, fino ad arrivare, nel 2018, a un foglio di 30 pagine, formate a loro volta damigliaia di righe con centinaia di formule. In questo file era descritta tutta la produzione di Comez, macchine utensili, ordini di lavoro divisi per cicli con relativi tempi e set up, orario lavorativo. Tutti questi dati divisi per gli operatori, che erano 22, confluivano in un unico file dove vi era una visione globale della produzione. “I vari passaggi con tutti gli operatori erano segnati nel file, con i tempi di lavoro e le date di ritorno del pezzo finito; noi facevamo 40/50 commesse al giorno, con cin- que o sei fasi quotidiane, ma” sottolinea Flavio Biscaldi, plan- ning manager di Comez “quando io davo la risposta sulla data, ormai la commessa era già fuori tempo. Per programmare una commessa di due settimane, per esempio, ci mettevo una set- timana. Noi lavoriamo sul breve e quindi non possiamo per- metterci di perdere giorni e giorni di produzione”. Fino al 2018 non veniva quindi utilizzato nessun software per la schedula- zione e gran parte della giornata era spesa cercando di pianifi- care e definire tempi e risorse. “Avevamo bisogno di dare date certe ai clienti sulle consegne” racconta Biscaldi “Non facendo produzione standard di macchine, ciascuna richiesta deve es- sere studiata e bisogna definire tempi e passaggi necessari tra ufficio tecnico e produzione. Prima utilizzavamo sistemi su cui lavoravamo per molte ore e non in grado di assicurare il rag- giungimento dei KPI richiesti dal cliente e dall’azienda”. Con l’implementazione di Delmia Ortems, però, la quotidianità di Flavio Biscaldi è cambiata: “Per l’aggiornamento del planning, grazie a Delmia Ortems ci sono volute fin da subito solo due ore al giorno rispetto alle sei ore che impiegavo in precedenza. Grazie a questa svolta non solo la mia vita lavorativa, ma anche il clima interno alla produzione è cambiato: i tempi sono pre- vedibili e possiamo comunicare la data di consegna il giorno successivo a quello in cui arriva l’ordine; anche la lavorazione è misurabile tenendo conto di giorni di sosta, urgenze, rete di assistenza, pezzi di ricambio, lavorazioni per la casa madre. Raccogliere tutte queste informazioni in un file Excel era di- ventato un’impresa. Ora non lo è più”. Ma come è avvenuta la scelta? “Quando siamo arrivati al limite dello sfruttamento del file Excel,” sottolinea Biscaldi “Comez ha deciso di farsi aiutare da persone esperte nel settore, in particolare dalla tori- nese Sorma, che si occupa di sistemi gestionali per le aziende manifatturiere. Ci ha seguito passo passo, ha ascoltato tutte le nostre esigenze e ha cucito addosso a noi Delmia Ortems, su misura proprio per Comez”. L’affiancamento è durato per un mese e a un certo punto, dopo una lavorazione in paral- lelo, il file Excel è stato spento. Il passaggio è stato naturale e ha garantito la continuità dell’azienda. Il traguardo raggiunto ha rappresentato una ripartenza per Comez: “Proprio da qui è nato il nuovo modo di gestire la produzione, con l’aiuto dello schedulatore Delmia Ortems, ovviamente modulato sulle no- stre esigenze produttive. Siamo riusciti a ottenere, amiomodo di vedere, degli ottimi risultati. Innanzitutto, con il file Excel i dati venivano inseriti in maniera manuale. Ore impiegate solo per inserirli, altre ore per analizzarli e quando arrivavano i ri- sultati erano tardivi e approssimativi. Inoltre era difficile pre- vedere l’ostacolo e anticipare i tempi. Era sempre troppo tardi per rimediare e agire in tempo”. I dati sono la cartina di torna- sole della svolta avvenuta in azienda: nel 2019, grazie a Delmia Ortems, si è passati da un totale di 202 ore dedicate all’inseri- mento dati nei file Excel, a 82 ore per gli stessi ordini, con un risparmio netto di tempo del 59,43%. Sincronizzazione perfetta dei dati e dei tempi Si sono visti quindi fin da subito evidenti benefici derivanti dall’introduzione dello schedulatore Delmia Ortems, che ha cambiato il modo di lavorare. “Innanzitutto è importante l’affidabilità del sistema, che non si ferma e non si blocca” spiega Biscaldi. “Poi la velocità dei cambiamenti di produ- zione: siamo velocissimi e molto reattivi. Abbiamo una visi- bilità a lungo termine delle commesse, essendo un sistema molto modulabile. Se abbiamo una persona che si ammala, in pochi minuti posso spostare il carico di lavoro su un altro operatore e rischedulare tutto”. I numeri parlano chiaro: riduzione degli errori previsionali del 30%, aumento della produzione dell’8%, riduzione dei ritardi imputati alla pro- duzione del 27%, riduzione dei tempi di setup del 20%. Investimenti mirati e di qualità “Nel reparto di produzione è importante che la lavorazione e il metodo siano allineati, sia per i clienti, sia per i fornitori. Da una matricola all’altra, se cambia il cliente cambiano anche i pezzi e questo deve essere tenuto sotto controllo”. Biscaldi sottolinea perciò un altro benefit fondamentale per la crescita dell’azienda ottenuto grazie a Delmia Ortems: “Avevamo biso- gno di un processo produttivo scalabile, ma sumisura. Avendo già in casa un gestionale abbiamo deciso di utilizzare un unico In un anno sono cambiati modo di lavorare, produttività, visibilità e agilità
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