AO_427

AUTOMAZIONE OGGI 427 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 71 S SI mercato quesimo posto su ventotto, secondo le stime della Commis- sione Europea nel Digital Economy and Society Index (DESI) - indicatore che valuta il livello di digitalizzazione dei paesi in termini di connettività, competenze digitali, utilizzo di Inter- net da parte dei cittadini e adozione delle tecnologie digitali da parte di imprese e pubbliche amministrazioni. Tuttavia, a livello nazionale si osserva una crescita del settore digitale e una sempre maggiore visione strategica anche a li- vello governativo rispetto alla sua importanza per lo sviluppo economico del sistema paese e per poter affrontare forti per- turbazioni come quelle che stiamo vivendo oggi. Fattore abilitate La digitalizzazione è il fattore abilitante per il rinnovamento dei processi industriali e quindi è stata e dovrà essere accele- rata per supportare e semplificare il cambiamento e renderlo di facile recepimento da parte delle strutture operative. La digitalizzazione assume in questo contesto un aspetto tattico e un aspetto strategico. L’aspetto tattico è quello dettato dalla necessità di rendere semplice il rispetto delle nuove regole operative nelle aree aziendali come, ad esempio, il distanziamento sociale e l’in- dustrial remote working. L’aspetto strategico sta impattando e impatterà, invece, su tutte le aree della supply chain e dei processi operativi interni per renderli efficienti focalizzando l’attenzione su quelle aree che si sono dimostrate fragili abi- litando anche metodologie di lavoro differenti rispetto al passato. Oggi è abbastanza evidente che il percorso della trasforma- zione digitale non è una scelta, ma è una necessità e, nel tempo, interesserà qualsiasi tipologia di azienda industriale. Il paradigma 4.0 permette alle imprese di esaltare il proprio valore e di mantenere o guadagnare spazi di business in un contesto sempre più internazionale e di dinamicità delle ri- chieste generate dal mercato. Ma, e forse oggi soprattutto, permette alle aziende di diventare più resilienti ai fenomeni pandemici sfruttando nuovi modelli di business, una migliore previsione della domanda e creando i presupposti per una estrema flessibilità del comparto produttivo. Software sopra tutto Il software industriale è la vera tecnologia abilitante che è presente in ogni singolo componente necessario per realizzare il percorso della digitalizzazione. E tutto il mondo del software industriale è coin- volto in questa direzione. Alcuni esempi che possiamo portare sono: prodotti, la simulazione operativa per tro- vare le migliori configurazioni che possano garantire le nuove regole di utilizzo degli spazi produttivi e la massimizzazione delle performance operative e funzionali; forecast e pianificazione della supply chain per coordinare al meglio le nuove SCM maggiormente locali e per ridurre i rischi di onde di contagio che possano influire sul loro funzionamento; ¿ della previsione della domanda e una capacità di adegua- mento ‘istantaneo’ dei piani produttivi influenzati anche da fattori esterni non propriamente di mercato e di contesto; permetta di creare la flessibilità necessaria nel sistema pro- duttivo attraverso una riconfigurazione automatica degli asset al fine dei adeguarsi alle necessità; - tegrazione totale, utilizzata, in questo caso, per una gestione da remoto di buona parte delle attività produttive e il monito- raggio funzionale degli assetti creando la possibilità di man- tenere nelle strutture fisiche solo lo stretto numero di risorse necessarie alla gestione dei processi fisici; predittivi in modo da rendere sempre disponibili gli impianti e garantire una facile revisione operativa del mix produttivo; data analytics per supportare l’analisi delle performance, cre- are dinamicità di utilizzo; allargato che deriva dall’ampio utilizzo della digitalizzazione dei processi produttivi. Dando uno sguardo al mercato del software industriale sono proprio i temi della digitalizzazione e dell’adozione del para- digma Industria 4.0 che stanno muovendo e sostenendo la domanda. Dopo una timida frenata registrata nel 2019, l’industria ita- liana dell’automazione ha accusato l’impatto del lockdown in modo più o meno marcato a seconda del mercato di de- stinazione delle sue tecnologie. Se i primi sei mesi del 2020 hanno fatto registrare una perdita a doppia cifra del fatturato, la seconda parte dell’anno conferma la tendenza negativa. In questo contesto il comparto del Software Industriale non ha seguito lo stesso andamento, mantenendosi stabile nella prima parte del 2020, e registrando negli ultimi sei mesi una crescita a doppia cifra. Fonte: DESI 2020 – Commissione Europea

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