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AO S P E C I A L E GENNAIO-FEBBRAIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 427 52 na luce rossa lampeggiante sul pavimento spesso segnala un problema su una linea di produzione. È una scena familiare negli ambienti di lean ma- nufacturing, dove questi segnali Andon aiutano gli operatori a identificare rapidamente i problemi prima che portino a fermi impianto eccessivi. Gli avvisi Andon però non forniscono molte informazioni sulla causa delle interruzioni o sulle necessità di manutenzione. Le im- prese possono però ora sfruttare l’IIoT per espandere le capacità U Ecco come il monitoraggio remoto migliora la manutenzione L’IIoT sta trasformando il modo in cui si identificano i problemi in produzione e grazie alle più recenti soluzioni wireless si affrontano le sfide dell’integrazione. Secondo Turck Banner sono le tecnologie wireless a rendere la manutenzione degli impianti più facile ed efficace Silvio De Benedetti dei sistemi di monitoraggio della manutenzione esistenti, quali appunto i segnali Andon. L’IIoT rende i dati immediatamente disponibili all’intero team operativo a livello di macchinario e fornisce informazioni preziose sulle prestazioni della macchina, sulle inefficienze dei processi e su altri potenziali rischi. In questo ambiente intelligente, i sensori wireless consentono il monito- raggio remoto in tempo reale delle prestazioni della macchina. L’azienda può utilizzare tutte queste informazioni per aumentare l’efficacia complessiva delle apparecchiature (Overall Equipment Effectiveness, OEE), che poi è un calcolo dell’efficienza del pro- cesso di produzione. In che modo l’IIoT migliora il monitoraggio della macchina Nel mondo connesso di oggi, le reti wireless sono ovunque. I van- taggi sono evidenti: eliminando i limiti dettati dai cavi nei sistemi convenzionali, le reti wireless migliorano la registrazione dei dati, il monitoraggio e il controllo dei processi, mantenendo alti livelli di sicurezza e integrità. Ma se fino a poco tempo fa, l’implemen- tazione di una rete wireless a livello di stabilimento era impe- gnativa, per complessità di installazione e stabilità dei sistemi, oggi molte soluzioni di monitoraggio remoto possono essere integrate in un’unica economica unità. Alcune delle principali peculiarità di questo sistema integrato includono ad esempio la portabilità. Dispositivi I/O sono facilmente installabili e di conse- guenza disinstallabili e spostabili in un’altra posizione man mano che cambiano i requisiti e le necessità di monitoraggio. Le reti wireless consentono la riduzione della manutenzione: i sistemi radio, i terminali I/O e lo schermo LCD sono tutti contenuti in un unico alloggiamento. Ciò significa meno problemi meccanici e di cablaggio e un pro- gramma manutentivo semplificato. Una rete wireless consente una maggiore analisi dei dati: un singolo dispositivo I/O wireless può raccogliere letture di sensori sia digitali sia analogici e inol- trarli a un punto di raccolta centrale per l’analisi. Inoltre, più letture del sensore possono essere aggregate in un unico dispositivo gateway prima di essere inoltrate a un si- stema controllato dall’host per l’analisi. Così le aziende possono rendere accessibili i dati agli operatori degli impianti a livello di dispositivo, fornendo loro preziose informazioni sull’OEE. I tre fattori principali inclusi in un calcolo dell’OEE sono disponibilità, prestazioni e qualità. I risultati di questo calcolo forniscono utili informazioni sulle fonti di sprechi e ritardi in produzione. È qui che l’accesso ai dati da sensori e indicatori luminosi diventa molto importante. I dati registrati dai sensori e dalle spie luminose in-

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