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GENNAIO-FEBBRAIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 427 41 nella produzione di ruote per carrelli dei supermercati. Negli anni ’90 Primon Automazioni affronta un’altra sfida in un mercato che non conosceva: l’assemblaggio della rubinetteria. “Ricordo che la richiesta arrivò da un’azienda del Verbano” racconta Fulvio Pri- mon “ci commissionò l’automazione di una linea di assemblaggio per un rubinetto da bagno e fu la molla che ci permise di entrare in un nuovo settore con interessanti opportunità di sviluppo. Dal punto di vista progettuale e delle automazioni utilizzate la sfida fu vinta, al punto che dai rubinetti siamo passati alle valvole. Nel tempo ci siamo strutturati sempre di più anche rafforzando il no- stro ufficio tecnico con moderni sistemi di progettazione CAD”. Apertura verso i mercati esteri Dal fornire macchine automatiche per il mercato italiano, l’a- zienda si è spinta verso altri Paesi stranieri, in particolare la Ger- mania, dove a oggi esporta il 50% delle macchine automatiche prodotte. “Il nostro lavoro è quello di automatizzare processi pro- duttivi” spiega Fulvio Primon. “Nel momento in cui c’è la necessità di produrre un componente in serie, soprattutto se si tratta di ru- binetteria, valvole, ruote e supporti, maniglie e serrature, il nostro ufficio tecnico può mettere in campo tutta l’esperienza acquisita in tanti anni e sviluppare soluzioni d’avanguardia e pienamente efficienti. Siamo sicuramente orientati allo sviluppo di macchine ‘su misura’, cioè progettate sulla base delle necessità del commit- tente e con una forte personalizzazione”. Primon Automazioni si presenta come system integrator. Questo significa essere profondi conoscitori delle tante soluzioni di auto- mazione presenti sul mercato per sviluppare linee trasfer a pallet sincrone e asincrone, tavole rotanti, isole di collaudo di tenuta, isole robotizzate di assemblaggio e collaudo. Ai quali si vanno ad aggiungere asservimenti automatici per linee di produzione, sistemi di montaggio multicomponenti, sistemi di visione e sta- zioni di marcatura. Fondamentale per l’attività instaurare partner- ship con fornitori come Festo per poter sviluppare manipolatori o tavole rotanti utilizzando il meglio delle tecnologie. Una colla- borazione che punta tutto su alta produttività, ridotti costi di pro- duzione e personalizzazione ad hoc, che comportano flessibilità nel cambio formato, facilità di manutenzione anche da remoto e soprattutto affidabilità. Un ciclo pezzo da 2,5 secondi L’ultima macchina che Primon Automazioni ha costruito è una linea per assemblare un connettore idraulico destinato ad appli- cazioni automotive. Si tratta di diverse stazioni di assemblaggio con un ciclo in grado di produrre un pezzo ogni 2,5 secondi. La macchina è completamente controllata da remoto, dove ogni pezzo viene verificato, ma la particolarità di questa linea è che produce una trentina di configurazioni diverse di connettori. A partire dalla prima stazione di carico del corpo principale del connettore, un robot antropomorfo con sistema automatico a controllo ottico preleva il pezzo da un cassone alla rinfusa e lo po- siziona con precisione sulla linea. Tutte le successive stazioni sono equipaggiate con assi elettrici e motori brushless Festo. L’impiego di queste soluzioni ha permesso di soddisfare le richieste del committente e avere una macchina con soluzioni moderne e fa- cilmente rimodulabili. La macchina ha in memoria i programmi di tutte le configurazioni dei connettori. In base al pezzo che viene caricato, la linea si setta in automatico regolando tutte le corse dei manipolatori. Per ottenere questa flessibilità Primon Automazioni ha svolto un lavoro software molto importante per garantire faci- lità di utilizzo all’operatore. Inoltre, nel caso la macchina dovesse subire degli aggiornamenti tecnici per la normale evoluzione della componentistica, in breve tempo è possibile aggiornare via software il funzionamento per mantenerla sempre in perfetta efficienza operativa. Da pneumatica tradizionale ad assi elettrici Da anni Festo è riconosciuta dai costruttori di macchine europei come azienda importante nella fornitura di assi elettromecca- nici. Un player che oltre a supportare l’innovazione tecnologica si impegna a contribuire allo sviluppo industriale. Con il rilascio della nuova piattaforma Festo Automation Suite già nel 2018 e di nuove soluzioni come l’azionamento Cmmt per motori passo passo Emms-ST e brushless Emmt-AS, Festo punta a guidare la transizione tecnologica al fianco dei propri partner. La visione strategica di Primon Automazioni verso un’automazione com- pletamente elettrica ha trovato pieno appoggio nella combina- zione dei nuovi assi compatti Elgc/Egsc e le prestazioni del nuovo azionamento Cmmt. A questo si unisce l’ingresso nell’era digitale tramite la raccolta, il monitoraggio e l’analisi dei dati resi dispo- nibili dall’azionamento Cmmt attraverso la sua perfetta integra- zione con i sistemi host. Per Primon Automazioni la gestione e la teleassistenza da remoto sono una prassi consolidata. L’utilizzo della piattaforma Festo Automation Suite consente di monitorare in modo costante il funzionamento delle linee di assemblaggio, e di regolarlo senza dover essere presenti fisicamente sul posto. “Si tratta di una soluzione tecnica che abbiamo utilizzato con buoni risultati in diverse nostre realizzazioni” spiega Fulvio Pri- mon. “Oltre alla tecnologia in sé, ci ha permesso di fornire all’u- tilizzatore finale tutte le informazioni produttive della macchina o, viceversa, ricevere i dati da trasferire alla macchina per farla funzionare secondo le necessità del committente”. Un chiaro esempio di come la digitalizzazione in ambito indu- striale permetta di ottimizzare e semplificare il lavoro in ogni fase del processo. Festo - www.festo.com L’utilizzo della piattaforma Festo Automation Suite consente di monitorare in modo costante il funzionamento delle linee di assemblaggio, e di regolarlo senza dover essere presenti fisicamente sul posto

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