AO_427

GENNAIO-FEBBRAIO 2021 AUTOMAZIONE OGGI 427 33 dibili, poiché ci offrono l’opportunità di immergerci in un mondo digitale che, grazie alla potenza dei sensori e delle tecnologie AR e VR, ci consente di inte- ragire e di comprendere più approfondi- tamente le macchine e il loro impatto sul processo produttivo”. Oltre il digital twin Lo Spatial Computing possiamo con- siderarlo il passo successivo al digital twin. Se con il digital twin si replica un oggetto e lo spazio attorno a lui, con lo Spatial Computing lo spazio fisico at- torno all’oggetto viene gestito e perso- nalizzato, poiché lo Spatial Computing utilizza lo spazio fisico che ci circonda come mezzo per interagire con la tecno- logia. Intelligenza artificiale, fotocamere, sensori, sistemi di visione… tutto rigo- rosamente interconnesso permette una mappatura spaziale al fine di tracciare e controllare i movimenti e le interazioni degli oggetti mentre una persona si muove nel mondo digitale o fisico. Avva- lendosi degli analytics spaziali sarà pos- sibile identificare più facilmente i colli di bottiglia, a livello sia di processo sia di manodopera consentendone il miglio- ramento continuo. “Questa opportunità potrebbe rivelarsi fondamentale per ri- configurare i processi, calibrare la ca- pacità produttiva, migliorare l’efficienza La possibilità di accedere da remoto alle macchine, agli impianti, alle linee di produzione potrà essere migliorata e accelerata grazie allo Spatial Computing Applicazioni di Spatial Computing in cui la variabile spazio viene messa in relazione con vari tipi di servizi e mezzi di trasporto

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