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OTTOBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 425 62 duttiva dell’industria alimentare: dalla produzione, al fine linea, al controllo qualità, al tracciamento. I cobot sollevano gli ope- ratori dall’esecuzione di task ripetitivi, pesanti e a scarso valore aggiunto, contribuendo alla creazione di ambienti di lavoro più ergonomici e sicuri e a una maggiore soddisfazione della forza lavoro impiegata. I robot collaborativi sono infatti impiegabili in sostituzione degli operatori nell’esecuzione di tutti quei task che prevedono l’esposizione a temperature negative. Inoltre, grazie alle peculiarità strutturali e costruttive, sono in grado di garantire elevati standard di sicurezza, fondamentali in ambito alimentare. AO S P E C I A L E Guido Ruffinatto e esigenze della moderna industria alimentare hanno a che fare sia con la quantità della produzione (la cui richiesta è in costante aumento), sia con la qualità (un parametro che insieme alla sicurezza è sempre più strettamente monitorato dai consumatori), sia con la sostenibilità dei processi. Le tecnologie di automazione e la robotica in particolare hanno dimostrato di poter offrire un grande contributo alle aziende del food nel raggiungere obiettivi di maggiore qualità e quantità e nell’ottimizzare il consumo di risorse e materiali. La robotica è infatti in grado di incidere positivamente sull’intero ciclo di la- vorazione di un prodotto, attraverso tutta la sua value chain, riducendo costi, sprechi, innalzando parametri quali qualità e si- curezza e contribuendo, grazie a una maggiore efficacia nei pro- cessi, non solo da un punto di vista della mera produttività, ma anche da quello della reputazione del brand. I robot collaborativi, in aggiunta ai vantaggi che vengono ormai chiaramente riconosciuti alla robotica in sé, sono in grado di in- serire nel processo anche un ulteriore elemento che si rivela fon- damentale per le aziende del settore: la flessibilità e la capacità di integrarsi nei processi in essere con semplicità e sicurezza. Fles- sibilità che rende l’investimento in robotica collaborativa un va- lore destinato a durare nel tempo e che consente alle imprese di riutilizzare l’automazione su diverse fasi, rispondendo al mutare delle esigenze di mercato. I robot collaborativi Universal Robots, in virtù di alcune specifi- che costruttive che li rendono abilitati (ISO 14644-1) a operare anche in cleanroom, sono una soluzione efficace in ogni fase pro- L La multinazionale danese Carlsberg ha integrato due cobot Universal Robots per l’automazione di alcune operazioni della fase di packaging, sollevando gli operatori da task che causavano numerosi infortuni Robot per la birra I robot collaborativi sono in grado di inserire nel processo la flessibilità e la capacità di integrarsi con semplicità e sicurezza Image by tookapic from Pixabay

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