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OTTOBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 425 59 cess Automation (RPA), valutato intorno ai 846 milioni di dollari a livello globale nel 2018, dovrebbe toccare i 5 miliardi di dollari entro il 2024, con un tasso di crescita medio per il periodo pari al 34%. Un’escalation dovuta, in buona parte, alla rapidità ed economicità con cui oggi avviene l’automazione. I bot si possono creare in pochi minuti a un costo mi- nimo. Inoltre, possono essere generati in cloud e applicati seguendo standard, o sulla base di casi d’uso concordati. La loro adozione, in aziende il cui business è sempre più basato su applicazioni e ambienti ibridi ed eterogenei, diviene fondamentale per colmare i gap che sussistono tra i vari silos a livello di front office, di produzione o di backoffice. I bot non solo migliorano la produzione, infatti, ma garantiscono un’operatività continua, svolgono compiti complessi e riducono notevolmente il tempo a essi dedicato, consentendo alla forza lavoro di concentrarsi sull’innovazione. Nell’ottica di automatizzare un numero sempre maggiore di attività, l’RPA oggi incontra il machine learning e l’intelli- genza artificiale ed è qui che l’unione delle competenze di due player del settore come Automation Anywhere e Kirey Group raggiunge i massimi livelli. Le competenze di Automation Anywhere, che segue lo sviluppo del- l’RPA fin dalle sue origini, insieme alle esperienze di gruppo Kirey, sviluppate a contatto con i clienti, in particolare del settore bancario e assicurativo, e alla ricerca e sviluppo portata avanti da Kubris, centro di innovazione di Kirey, portano a una continua integrazione di tecnologie innovative per scalare effica- cemente l’implementazione dell’RPA e generare più valore, aprendo la strada a nuove opportunità. Non è di certo un caso che Gartner ponga l’hyperautomation al primo posto tra i principali trend tecnologici del 2020, ben conscia di come essa porti spesso alla creazione di ‘un gemello di- gitale’ all’interno dell’organizzazione, poiché “nessun singolo strumento è in grado di sostituire gli esseri umani, ma la combinazione di più strumenti può permettere a questi ultimi di prendere sempre più decisioni supportate dalla capacità analitiche e di AI”. L’RPA del fu- turo, potenziato dalle nuove tecnologie, diventa così un sistema esperto su pro- cedure e regole, completato dalla parte cognitiva, che abilita robot intelligenti, in grado di agire con una certa autono- mia divenendo una sorta di braccio ag- giuntivo a completamento delle attività delle persone. Perché una digital workforce? Guardando al futuro dell’automazione si sta affermando, quindi, una nuova era di collaborazione tra uomo e mac- china, dove emerge in tutta la sua forza il concetto di ‘digital workforce’. Una definizione che suscita in molti timori e apprensione, per esempio sotto il profilo della disoccupazione di massa, o dell’av- vento di unmondo dove gli esseri umani verranno sempre più sostituiti dai robot. Ma se è vero che fino al 50% delle oc- cupazioni potrebbe essere automatiz- zata nel prossimo futuro e che il nostro lavoro è destinato a cambiare profon- damente, è anche vero che solo il 5% di questi lavori scomparirà del tutto. La forza lavoro digitale, infatti, permette di aumentare la quantità e la velocità di alcuni processi incrementando la per- centuale di successo nella realizzazione di prodotti e servizi di qualità, proprio per far sì che le risorse umane possano dedicarsi esclusivamente e in modo più proficuo ad altre attività, valorizzando le proprie competenze. Sarà quindi proprio la digital workforce, in questa quarta fase di trasformazione industriale che ci apprestiamo ad af- frontare, a permettere a ogni essere umano di svolgere il proprio lavoro al massimo del potenziale. Man mano che un numero crescente di robot eseguirà i lavori di routine, le persone potranno as- sumere nuovi incarichi, che nasceranno all’interno di nuove discipline, quali l’in- gegneria robotica, il data analytics, la cybersecurity, l’Internet of Things e altro ancora. Come l’era industriale ha richie- sto la disponibilità di un gran numero di operai in grado di lavorare manual- mente nelle fabbriche e fare crescere le aziende, così la trasformazione digitale avrà bisogno di una digital workforce con bot sempre più intelligenti, poten- ziati dalle nuove tecnologie, per fare prosperare ancora di più il business. • Automation Anywhere www.automationanywhere.com Kirey Group www.kireygroup.com Si sta affermando una nuova era di collaborazione tra uomo e macchina, dove emerge in tutta la sua forza il concetto di ‘digital workforce’ Foto tratta da www.freerangestock.com
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