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OTTOBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 425 44 AO PANORAMA buita a livello globale che garantisce scalabilità e continuità di servizio. Attra- verso gli access server sia i dispositivi in campo sia gli utenti si autenticano attra- verso protocolli SSL/TLS. Quando il tec- nico di supporto desidera collegarsi con un dispositivo in campo, viene creata una connessione sicura end-to-end, as- sistita dai relay server che consegnano i pacchetti crittografati senza poterli decodificare. Ubiquity si è evoluta negli anni per soddisfare le crescenti richieste del mercato; oggi più che mai la neces- sità di potersi collegare da remoto con una macchina in campo che necessita di assistenza è fondamentale e non può più limitarsi alla connessione tramite VPN con l’impianto ma deve integrare le nuove tecnologie a disposizione come la realtà aumentata. Ciò consente a un operatore in campo che non sia neces- sariamente esperto sull’utilizzo della macchina, di risolvere un problema gui- dato da remoto da un tecnico esperto attraverso l’uso di un’applicazione che può facilmente installare sul proprio smartphone. Ubiquity AR (Augmented Reality) è un nuovo servizio disponibile nella piattaforma Ubiquity che, tramite un’app per dispositivi mobile, scarica- bile liberamente dalle piattaforme App Store e Google Play, consente di effet- tuare una connessione sicura con il PC del tecnico di supporto remoto. Una volta collegatosi, l’operatore in campo può mostrare il problema ri- scontrato sulla macchina inquadrando la scena con la fotocamera smartphone. Grazie alla realtà aumentata, sia il tec- nico in campo sia il supporto possono interagire creando annotazioni e di- segni a mano libera che rimangono agganciati alla scena anche se l’inqua- dratura cambia per mostrare altre aree della macchina. Ciò permette di miglio- rare significativamente la cooperazione tra il tecnico in campo e il supporto re- moto e di risolvere il problema in ma- niera veloce ed efficace. Ubiquity AR, essendo integrata perfettamente nella piattaforma Ubiquity, permette inol- tre di migliorare ulteriormente l’espe- rienza di supporto traendo beneficio dalle funzionalità native quali la chat e la possibilità di effettuare una richiesta di assistenza con un semplice tap sullo schermo dello smartphone che segna- lerà la necessità di intervento al tecnico di supporto facendo apparire un pop- up sul suo PC. Infine, tutte le attività sono tracciate e disponibili all’ammini- stratore che potrà effettuare un audit in qualsiasi momento. Luca Terni : La disponibilità di intelli- genza distribuita all’interno della fab- brica, sia per rendere disponibili misure, consensi, finecorsa, interruttori di stato che per ricevere segnali e parametri per- mette di portare questi valori non solo all’interno di ogni punto dell’azienda all’interno dello stabilimento, ma anche fuori dallo stabilimento stesso in qual- siasi altro luogo dove sia presente una rete Internet. Un’importante evoluzione dell’utilizzo dei dati in ambito tele- manutenzione riguarda la realtà au- mentata. La realtà aumentata già oggi trova applicazione in importanti settori di business. Collaborazione in tempo reale tra centrale operativa e tecnico in campo, durante la manutenzione di macchinari industriali o impianti, ora è possibile proprio grazie ad essa. La tecnologia consente di sovrapporre informazioni multimediali a quanto si sta guardando su un qualsiasi display. Realtà aumentata significa sfruttare i display dei dispositivi mobile e dei we- arable device per fruire di informazioni aggiuntive sovrapposte alla realtà che vediamo. Basta una fotocamera: l’am- biente reale, visualizzato sul display, si arricchisce di testi e altri contenuti animati, perfettamente integrati al con- testo con formule di ingaggio estrema- mente semplici e funzionali. Le diverse soluzioni di AR e VR possono svolgere un importante ruolo in fase di pre-produzione, consentendo di ridurre il tempo di sviluppo di un nuovo pro- dotto e i relativi costi. La possibilità di la- vorare su una rappresentazione virtuale o aumentata del prodotto stesso, infatti, può migliorare la comunicazione e con- divisione delle informazioni all’interno del team di lavoro, evitando la produ- zione troppo anticipata di un vero e pro- prio prototipo. L’ambito più conosciuto al grande pubblico relativamente all’im- piego delle tecnologie AR nell’industria è però proprio quello relativo all’assem- blaggio e produzione: tecnologie come gli smart glasses, che hanno il privilegio di lasciare le mani libere agli operatori, possono garantire un efficace supporto nello svolgimento delle attività, in par- ticolare in quelle più complesse, sugge- rendo passo dopo passo le azioni giuste da intraprendere. Roberto Vicenzi , vicepresidente di Cen- tro Computer ( www.centrocomputer.it ): Per essere realmente efficaci ed efficienti le soluzioni di tele manutenzione devono essere complete di tutte le componenti necessarie: potenza di calcolo, soft- ware specifico, visori di AR/VR e un’im- portante componente di servizio. Per quanto riguarda gli elementi più tipici della tecnologia AR/VR Centro Compu- ter si avvale delle soluzioni di Microsoft HoloLens e di Eon Reality, quest’ultima focalizzata proprio sulle tecnologie di realtà virtuale, aumentata e realtà mista, che stanno infatti cambiando profon- damente il mondo della progettazione, dei sistemi di produzione, le fabbriche, l’edilizia, il design, dando vita a nuove esperienze, più immersive e interattive. Il nostro preciso obiettivo è quello di offrire ai nostri clienti soluzioni chiavi in mano e customizzate che consentono importanti efficientamenti anche nelle attività di tele-manutenzione. Fanno parte integrante della nostra offerta anche i visori HP Reverb e le worksta- tion e visori VR di HP che assicurano una nuova dimensione e visione del lavoro. Grazie alle tecnologie di VR, AR, Mixed Reality ingegneri, progettisti, respon- sabili dei servizi di tele-manutenzione hanno di fatto l’opportunità di navigare facilmente in ambienti di progettazione ricchi di dati, per prendere decisioni più consapevoli ed efficaci. Queste innova- zioni aprono nuove opportunità al busi- ness perché consentono di ridurre i costi dei servizi supporto, ottimizzare le per- formance delle macchine e delle linee di produzione e migliorare la qualità finale dei prodotti. Roberto Vicenzi, Centro Computer

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