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OTTOBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 425 42 AO PANORAMA Infor CloudSuite EAM, un software di ge- stione degli asset aziendali che aiuta a digitalizzare e ottimizzare le operazioni di manutenzione per raggiungere nuovi livelli di efficienza. L’uso di tecnologie in grado di raccogliere i dati operativi dalle macchine e trasmetterli al sistema EAM permette di potenziare e migliorare l’asset management e di integrare i dati dal campo con il sistema ERP, cuore di tutta l’organizzazione. Avere accesso at- traverso il sistema gestionale a dashbo- ard e indicatori, mette a disposizione dell’utente i dati di funzionamento in realtime, così da integrare l’EAM con algoritmi di previsione di utilizzo che addirittura possono notificare automa- ticamente gli interventi su malfunziona- menti futuri piuttosto che manutenzioni reattive a fronte di errori rilevati. Avere la previsione di un malfunzionamento cambia completamente l’ottica della pianificazione straordinaria della manu- tenzione da intervento di emergenza ad attività schedulate. Giuseppe Lettere , Automation Pro- duct specialist di Beckhoff Automa- tion ( www.beckhoff.it ): Assolutamente sì. La soluzione PC based offerta da Beckhoff risponde perfettamente a questa esigenza attraverso l’utilizzo di Ethercat e della piattaforma TwinCAT3. L’acquisizione dei segnali dal campo può avvenire usando le caratteristiche e le performance di Ethercat. Diverse tipologie di segnali (tensione, corrente, temperatura, vibrazione, potenza…) possono essere acquisisti con sampling rate fino a 50ksps e risoluzione fino a 24bit. Beckhoff offre diverse tipologie di terminali di acquisizione che possono essere integrati in maniera modulare e flessibile in funzione delle specifiche esigenze applicative. Utilizzando la larghezza di banda di Ethercat e la tec- nologia dei Distributed Clock, i segnali sono acquisisti in modo sincrono e trasferiti velocemente al controllore. TwinCAT 3 supporta tutte le princi- pali funzionalità per il mondo dell’au- tomazione industriale (PLC, NC, HMI, Analytics, IoT, Connectivity, Vision…) ed in particolare due famiglie di fun- zioni per l’analisi dei dati. La funzione di Condition Monitoring mette a disposi- zione dello sviluppatore PLC una libreria con le principali funzionalità di analisi dei dati nel dominio del tempo e della frequenza. È quindi possibile analizzare i dati acquisisti dal campo direttamente nel runtime del PLC per estrarre conte- nuto informativo. I risultati di tale ela- borazione sono disponibili nello stesso contesto (il PLC) in cui lo sviluppatore può immediatamente intervenire sui parametri di funzionamento del sistema per attuare una correzione o generare un allarme. A livello di performance, il supporto multi-core e il core-isolation caratteristici di TwinCAT 3 permettono di ridurre al minimo i tempi di elabora- zione e quindi di agire prontamente a seguito di un qualsiasi evento. La fun- zione di Analytics fornisce un workflow completo per l’acquisizione (anche dal cloud) dei dati oltre che la loro elabo- razione, memorizzazione e visualizza- zione. In questo caso si tratta di una famiglia di funzionalità alcune a livello di engineering, altre di runtime che permettono l’analisi continua (24/7) dei dati provenienti da diversi controllori geograficamente distribuiti. La proposta di Beckhoff si integra all’in- terno dello stesso ambiente di sviluppo (quello di TwinCAT 3, ovvero Visual Studio) e dello stesso ambiente di ese- cuzione, superando le difficoltà dovute alla frammentazione delle soluzioni software. Si tratta, quindi, di una solu- zione aperta, flessibile, performante, competitiva e modulare sia a livello HW che SW. Luca Terni : Flessibilità, personalizza- zione e scalabilità ai massimi livelli de- terminano sicuramente i pilastri per una piattaforma modulare. Diventa altresì fondamentale il concetto di software modulare applicato a una piattaforma di automazione, concepito per rendere concreti i vantaggi della manutenzione predittiva, lasciando libero l’utente di sviluppare, in un concetto di customiz- zazione completa, il proprio algoritmo in grado di analizzare e fornire dati utili a una sistematica ottimizzazione dei processi. Risulta importante il concetto di apertura della piattaforma di auto- mazione agli standard di comunica- zione presenti sul mercato. Apertura e supporto dei linguaggi di programma- zione più disparati crea questo connu- bio sw-hw così flessibile da poter essere scalato su più livelli e in linea con le esi- genze sempre più stringenti del cliente in termini di personalizzazione e time to market del prodotto. Marco Martelli : Possiamo monitorare in tempo reale l’efficienza dei processi produttivi ottenendo informazioni sullo stato del sistema, della singola mac- china o apparecchiatura. Lenze mette a disposizione algoritmi già testati per diverse applicazioni e aiuta gli inge- gneri a trasformare la loro conoscenza del processo e delle macchine in un mo- dello di condition monitoring in grado di migliorare disponibilità ed efficienza dell’impianto. Alberto Griffini , product manager PLC & Scada di Mitsubishi Electric ( https://it.mitsubishielectric.com/it ): L’e- voluzione dei nuovi trend tecnologici dell’Industria 4.0 e dell’IoT, ovvero il collegamento con sistemi esterni gene- ralmente basati su cloud e comunque associati sempre a una connessione Internet, ha modificato tante funzioni a livello software: il monitoraggio sullo Scada, la gestione della produzione a li- vello MES, la gestione ordini, forniture e amministrazione a livello ERP. Molte di queste funzioni sono state sempre più esternalizzate su server di tipo cloud e questo ha portato anche all’intro- duzione di un livello intermedio che è Giuseppe Lettere, Beckhoff Automation Alberto Griffini, Mitsubishi Electric

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