AO_425

OTTOBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 425 39 Il mondo del software è veramente molto articolato. E per cercare di capire meglio diamo voce alle aziende. Automazione Oggi: Il modello svilup- pato da Acatech (Accademia tedesca delle Scienze e dell’Ingegneria), pre- vede, allo step 3 del paradigma Indu- stria 4.0, l’introduzione dell’ombra digitale (o digital twin). Ciò presup- pone la presenza di sensori che con- sentono di acquisire e produrre dati provenienti dai processi. A che punto è lo sviluppo, la produzione e l’instal- lazione di questi sensori? Luca Terni , application manager di BoschRexroth ( www.boschrexroth.com ) : Il futuro è connesso. Bosch prevede che entro il 2022 circa 14 miliardi di oggetti saranno collegati a Internet. IoT Suite è la base tecnologica di molte applica- zioni per l’Internet delle cose e la mul- tinazionale tedesca, che ne ha saputo riconoscere tempestivamente la po- tenzialità, oggi offre già molte soluzioni concrete. Bosch occupa un posto di ri- lievo nel mercato mondiale dei sensori micromeccanici che costituiscono la base di molte soluzioni connesse. Per esempio, i sensori Bosch rilevano i par- cheggi liberi, mentre le ‘centrali virtuali’ utilizzano i software Bosch per gestire la domanda e la produzione di energia. Più in generale, lo sviluppo di sensori- stica si è spinto fino alla produzione di dispositivi in grado di misurare gran- dezze differenti contemporaneamente, in un’ottica di completa flessibilità delle risorse necessarie alla caratterizzazione degli impianti di produzione in ambito industriale. Analisi di vibrazione, inclina- zione, campo magnetico, temperatura sono possibili mediante una raccolta del dato in modalità cablata o wi-fi a totale beneficio dello studio di algoritmi che assecondino la produzione del cosid- detto digital twin. Massimo Bartolotta , segment marke- ting manager Machinery OEM di Eaton Italia ( www.eaton.com ) : Il settore in- dustriale ha intrapreso nel corso degli ultimi anni un percorso di profondo cambiamento per effetto della digitaliz- zazione, che consente di realizzare sui macchinari una manutenzione estrema- mente diversa e innovativa rispetto al passato grazie ai sensori che raccolgono i dati provenienti dalle macchine. La manutenzione preventiva permetteva di ridurre al minimo il rischio di incidenti seguendo delle modalità di intervento definite a priori, ma senza l’adozione di modelli matematici. A causa dell’impossibilità di prevedere in anticipo quelle anomalie e i fermi macchina, il modello preventivo è stato superato da quello predittivo che non si limita alla correzione, ma punta a identificare grazie all’impiego dell’Intel- ligenza Artificiale la probabilità futura di un guasto in base alle condizioni fisiche dell’apparecchiatura e alla frequenza del suo utilizzo. Attraverso l’acquisi- zione continua di dati in tempo reale, gli algoritmi predittivi sono in grado di analizzare le prestazioni dei macchinari e confrontarli con i parametri ottimali, predicendo il rischio di guasto e il tempo residuo prima del suo verificarsi. In que- sto contesto, la creazione e l’utilizzo di digital twin aumenta l’intelligenza del sistema operativo aziendale. L’associa- zione tra realtà fisica e realtà virtuale consente, infatti, di attivare un’analisi dei dati prodotti, raccolti e trasmessi da appositi sensori e un monitoraggio dei sistemi tale per cui è possibile ragio- nare in modalità predittiva, affrontando i problemi prima ancora che questi si verifichino. Grazie alla tecnologia si sta già andando oltre: la prossima tappa dell’Industry 4.0 è la manutenzione pre- scrittiva, che combina la previsione dei guasti con l’analisi umana dei parametri legata agli obiettivi di business. L’obiet- tivo di questo modello è supportare le decisioni aziendali strategiche, con- sigliando per tempo gli accorgimenti operativi utili per migliorare il risultato finale. A tale scopo, Eaton ha sviluppato SmartWire-DT, un sistema di cablaggio intelligente che permette di applicare i concetti dell’Industry 4.0: la soluzione offre funzioni diagnostiche ampliate fino al bordo macchina, contribuisce a una maggiore flessibilità e affidabi- lità del sistema e sostituisce inoltre il cablaggio tradizionale punto a punto, complesso e soggetto a errori. Franco Andrighetti , managing direc- tor di  EFA Automazione ( www.efa.it ) : La sensoristica e, più in generale, l’at- tività di acquisizione dati dal campo è uno degli elementi più importanti del paradigma 4.0, il primo anello della Massimo Bartolotta, Eaton Italia Foto di HammaadYousaf da Pixabay  Luca Terni, Bosch Rexroth

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