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Le principali caratteristiche dei motori a riluttanza sono: motore elettrico ad alta efficienza, che raggiunge livelli di efficienza ener- getica fino a IE5; sostenibilità, in quanto costruito completamente senza materiali magnetici, per cui il suo impatto ambientale to- tale è significativamente inferiore a quello di motori sincroni a magneti permanenti e di motori asincroni; robustezza, poiché l’utilizzo di materiali non critici e resistenti nel tempo rendono il mo- tore un bene durevole e affidabile superiore ad altre tipologie di motore. Infine, la com- patibilità: ovunque sia installato un motore asincrono, il motore a riluttanza è dimensio- nalmente intercambiabile. L’elevato potenziale di risparmio energetico offerto dal motore sincrono a riluttanza IE5 e il breve ritorno dell’investimento, in genere inferiore ai due anni, sono fattori decisivi da tenere in considerazione, sia che si tratti di nuovi impianti sia di retrofit. Un ampio range di applicazioni possibili I campi di applicazione del motore sincrono a riluttanza sono diversi. Si pensi per esem- pio alle pompe, che consumano energia per pompare un fluido e che lavorano per cicli prolungati. Qui è fondamentale risparmiare energia mantenendo inalterate le presta- zioni. Oppure ai ventilatori di centri commer- ciali, ospedali e grandi ambienti affollati, dove ora più che mai è necessario garantire un continuo ricambio di aria. Anche in que- sto caso, parliamo di cicli di lavoro prolungati, in cui è fondamen- tale risparmiare energia senza intaccare le prestazioni. O ancora, nel caso dei compressori, dove vale quanto detto per le pompe solo che al posto del fluido viene pompata aria. Il costo energetico nei compressori di piccola e media potenza influisce per il 70% del costo totale del ciclo di vita, calcolato su una media di cinque anni di funzionamento. L’inverter C2000 è dotato di una serie di macro dedicate a svariate applicazioni, incluse quelle menzionate sopra. Sempli- cemente attivando la macro appropriata, viene impostata una serie di parametri tipici per l’applicazione selezionata. Per esempio, se si attiva la macro ‘pompa’, l’inverter in au- tomatico è già pre-settato per lavorare nel range di frequenza tipico delle pompe, ov- vero 30-60 Hz, e così via. L’inverter Delta abbinato al motore a rilut- tanza, oltre a offrire un notevole risparmio energetico, è in grado di sviluppare un ele- vato sovraccarico anche a bassissimi giri, in modalità sensorless. Cosa impensabile con un tradizionale motore asincrono. Delta Electronics (Italy) www.deltaww.com Nel campo della movimentazione industriale è utile l’accoppiata inverter con controllo a riluttanza più motore sincrono a riluttanza