AO_424

SETTEMBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 424 38 AO ATTUALITÀ astronomia sta vivendo un’epoca d’oro: l’ultimo de- cennio ha portato scoperte sorprendenti, dall’identifi- cazione di pianeti attorno a Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole, alla prima immagine di un buco nero. L’E-ELT European Extremely Large Telescope dell’Osservatorio Australe Europeo (ESO), il telescopio ottico/infra- rosso più grande al mondo, che vedrà la prima luce nel 2025, ci proietterà in una nuova era, rivoluzionando la nostra percezione dell’universo quanto il tele- scopio di Galileo 400 anni fa. L’ELT per- metterà, infatti, di ottenere immagini 15 volte più nitide del telescopio spaziale Hubble, in virtù degli speciali sistemi di ottica adattiva. Tali sistemi realizzati da A.D.S. International, società che opera nel campo della progettazione e produ- zione di sistemi di astronomia e difesa, sono equipaggiati con componenti Lapp. Grazie all’ELT gli scienziati osserve- ranno l’Universo primordiale, andranno alla ricerca di pianeti abitabili studian- done l’atmosfera, indagheranno la for- mazione planetaria in sistemi ancora sconosciuti e la natura dei buchi neri. L’occhio che scruta il cielo La progettazione e costruzione del ‘più grande occhio verso il cielo’ è in primo luogo una sfida ingegneristica. Prevede una cupola del diametro di 80 metri completamente rotante, che avrà una massa complessiva di circa 5.000 tonnel- late, mentre la struttura del telescopio e delle ottiche avranno una massa movi- mentabile di oltre 3.000 tonnellate. L’ar- chitettura sarà alta circa 90 metri ed è in fase di costruzione sul Cerro Amazones, tra le Ande cilene. A rendere unico l’ELT sono i cinque specchi, ciascuno con dimensioni e ruoli differenti. Il quarto (M4), una delle com- ponenti più critiche e sofisticate, è rea- lizzato dal consorzio italiano AdOptica, di cui fa parte A.D.S. International che si è affidata a Lapp per tutte le tecnologie di connessione. Pierluigi Fumi di A.D.S. International ha spiegato: “Siamo orgo- gliosi di aver partecipato a questo nuovo sfidante progetto, che testimonia ancora una volta l’avanguardia dell’Italia in am- bito scientifico. La costruzione di un si- stema di specchi come questo non è mai stata realizzata prima d’ora e gli studi preliminari sono iniziati già nel 2008: il supporto di Lapp, in grado di assicurare qualità e massime prestazioni, è stato per noi fondamentale”. Un’offerta com- pleta, certificazioni e sicurezza: queste le principali motivazioni alla base della col- laborazione che ha visto come protago- nisti i cavi di controllo e comando Olflex per le connessioni tra i cabinet e gli attu- tatori e, in particolare, il cavo di controllo Olflex Classic 135 CH, privo di alogeni, Lucrezia Campbell Con lo sguardo verso il cielo L’ In ELT, il telescopio più grande al mondo, c’è la tecnologia Lapp scelta da A.D.S. International per svelare i segreti del cielo Foto tratta da www.pixabay.com Fonte: Swinburne Astronomy Productions/ESO - ESO, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8294624

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