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LINEA DIRETTA Inbreve AO Lavorare nel ‘next normal’ l pericolo portato dal Covid-19 hanno costretto interi Stati a mettere in atto norme restrittive per evitare il diffon- dersi dei contagi. Le aziende hanno dovuto adeguarsi e adottare strategie atte a tutelare la sicurezza dei dipendenti facendoli per lo più lavorare da remoto, con l’ausilio degli strumenti digitali. Lo smart working, possibile in presenza di ambienti cloud based per il collegamento da remo- to, ha mutato vita e abitudini ma anche sfatato falsi ideologici: “Il lavoro da remo- to è stato finalmente riconosciuto come ugualmente produttivo a patto di mettere a disposizione della forza lavoro le giuste tecnologie” ha sottolineato Chris Bedi, CIO di ServiceNow ( www.servicenow.co.it ), in occasione di un incontro in cui si è di- scusso sulla trasformazione imposta dalla pandemia al mondo del lavoro. “Chi si è mantenuto operativo durante la crisi gra- zie allo smart working ha visto che, se al- cune persone hanno avuto bisogno di sup- porto per abituarsi ai nuovi ritmi di lavoro e interazione, molte altre si sono facilmen- te adeguate alle nuove modalità operative, spesso facilitate dall’utilizzo di dispositivi mobile e digital app del tutto simili a quel- le che già conoscevano e utilizzavano nel quotidiano” ha illustrato Pat Wadors, Chro di ServiceNow. “L’uso di strumenti già co- nosciuti riduce i tempi di training: quando tutto è semplice e intuitivo, è più facile e meno stressante abituarsi a utilizzarlo”. Le app continueranno ad avere un ruolo cen- trale e proprio per questo ServiceNow ne ha rese disponibili quattro nuove in vista del rientro. La digitalizzazione è infatti or- mai entrata prepotentemente in azienda, è un megatrend che non si più rallentare. “Realtà che erano interessate al digitale ma non lo ritenevano prioritario, ora vogliono implementarlo in poche settimane e rica- varne subito un ritorno” sottolinea Wadors. “Anche con il rientro in ufficio, infatti, non torneremo più al ‘vecchio’ modo di lavora- re. Prima di tutto perché dovremo adottare certi protocolli di sicurezza a tutela della salute di chi rientrerà e dovrà sentirsi al sicuro: dovremo pianificare gli incontri e l’occupazione degli spazi per evitare assembramenti e organizzare i percorsi; utilizzare i DPI; misurare la temperatura e gestire i dati rilevati; sanificare gli ambien- ti. Per abituare i dipendenti a questa nuova esperienza sarà fondamentale saperli coin- volgere nel cambiamento, facendo loro capire che occorre evolversi verso nuove modalità di lavoro”. Al rientro vedremo un incremento della digitalizzazione nei luoghi di lavoro: “La vita d’ufficio è inesorabilmente destinata a cambiare: niente più riunioni seduti l’uno vicino all’altro, dovremo abituarci a comu- nicare in modo sicuro stando a distanza; niente più chiacchiere in ascensore o alla macchinetta del caffè. Dovremo prevedere tempi dedicati alla socializzazione e pia- nificare occasioni d’incontro digitali, dai break alle lezioni di svago con i colleghi” prosegue Wadors. Dovremo cioè imparare a interagire tra- mite la tecnologia. “L’ambiente stesso di lavoro non sarà più fisico ma virtuale, non ci saranno più un ingresso e un’uscita, ma saremo ‘dentro’ o ‘fuori’ la piattaforma, col- legandoci anche in mobilità, abituandoci a una maggiore collaborazione, pianifican- do i tempi del fare al ritmo del digitale” conclude Bedi. Il Covid-19 ha costretto aziende e dipendenti a ripensare il modo di lavorare, e al rientro niente sarà più come prima SPS Italia: arrivederci al 2021 Edizione 2020 digitale per SPS Italia ( www.spsitalia.it ) : l’evento ‘live’ ha infatti dovuto cedere il passo “per preservare la sicurezza di tutti, visitatori ed espositori” ha precisato Donald Wich, AD dell’ente or- ganizzatore, Messe Frankfurt Italia ( www. messefrankfurt.it ) . “Non abbiamo voluto snaturare quel DNA che ha reso grande la mani- festazione, senza però rinunciare al consueto appuntamento con il settore. Dal 28 al 30 settembre, dunque, la community di SPS potrà vivere un’esperienza nuova con gli SPS Italia Digital Days”. Ha quindi proseguito Francesca Selva, vice president marketing and events di Messe Frankfurt: “Fedele alla nostra natura di organizzatori di eventi, ri- teniamo che l’interazione fra persone e il contatto diretto non potranno mai essere sostituiti, però non possiamo non ricono- scere l’ormai comprovata utilità del digitale. La piattaforma chemettiamo a disposizione del nostro network nasce come hub dell’au- tomazione, che prenderà vita con gli SPS Ita- lia Digital Days per continuare ad accompa- gnarci appuntamentodopoappuntamento, fino al prossimo incontro offline e oltre”. Ilaria De Poli @depoli_ilaria I SETTEMBRE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 424 24 Cambio al vertice nel mondo della robotica Teradyne,proprietariadi MobileIndustrialRo- bots (MiR - www.mobile-industrial-robots.com ) , ha nominato Søren E. Nielsen nuovo presi- dente dell’azienda dal 1° agosto, dopo soli 2 anni e mezzo di esperienza come CTO. “Søren si è dimostrato un’ec- cellente guida e attraverso il nuo- vo incarico garantirà la continuità della nostra strategia e la costante crescita commerciale”ha commen- tato Mark Jagiela, CEO di Teradyne. L’attuale CEO di MiR, Thomas Visti, è soddisfatto della scelta: “Quando Søren è entrato in azienda, avevamo bisogno di un dirigente con espe- rienza internazionale nel settore. Ha dato un significativo contributo all’ottimizzazione dei nostri processi e delle procedure interne”. Al timone dal 2014, Visti ha condotto MiR da start-up ad azienda affermata sul mercato con 220 dipendenti in tutto il mondo. Ha quindi ri- baditoNielsen:“È stato‘MisterMiR’a cedermi il comando. Ho un compito davvero difficile da portare avanti. Farò del miomeglio”.

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