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AO GENNAIO-FEBBRAIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 419 96 circa 100.000 strisce per ogni turno di 8 ore” dichiara Miller. “Con un costo totale per la distribuzione che a oggi si aggira attorno ai 25.000 dollari, siamo stati davvero ‘bene- detti’ dai contributi che diverse persone e aziende ci hanno dato per il nostro impegno. Come azienda abbiamo ricevuto i fondi PPP, che ci hanno permesso di restare aperti e, così, siamo stati anche noi in grado di contribuire in modo significativo alla rinascita del Paese dalla crisi del Covid-19”. Non solo America Ecco qui un esempio che riguarda non l’America ma la Polonia. È la storia affasci- nante di uno sviluppatore di software, Radek Pietruszewski (@radexp), che, incan- tato dal 3D printing, ha imparato tutto su CAD e CNC, si è unito alla community di Hackerspace ed è riuscito a soddisfare un bisogno nato durante la crisi. ‘The Podcast’ riporta una conversazione settimanale fra Radek e il suo capo, Michael Sliwinski, svi- luppatore, fondatore e CEO di Nozbe (l’app di produzione che io stesso uso). Sono entrambi polacchi. Radek si è recentemente trasferito a Varsavia per stare più vicino ad Hackerspace. ‘The Podcast’ è in inglese e questo è l’episodio 206. Radek è riuscito a realizzare un progetto in ambito manifatturiero: la produzione ‘pro bono’ di schermi per il viso da distribuire negli ospedali polacchi. Nelle ultime settimane, Radek ha cominciato ad applicare in concreto ciò che aveva imparato su CAD, taglio laser e lean manufacturing presso Hackerspace a Varvasia per realizzare una linea di produzione di schermi per il viso. In tre settimane è riuscito a produrne oltre 30.000. Stanno pensando di scrivere un libro sul ‘Lean’. La storia dovrà rivelare le sfide affron- tate e i problemi che hanno dovuto risolvere per avviare il processo di produzione delle maschere facciali destinate a chi era in ospedale, in una situazione di estremo bisogno. Chi di noi ha lavorato nell’industria riconoscerà i problemi che tratterà il libro e sicuramente apprezzerà come questo gruppo di ‘inesperti’, alle prime armi, abbia risolto in modo creativo tutte le problematiche che ha incontrato sul suo cammino. L’unione fa la forza Intanto, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha iniziato a utilizzare le sue capacità di computing ad alte prestazioni (HPC - High-Performance Computing) insieme all’in- telligenza artificiale per giocare un ruolo di primo piano nella lotta contro il Covid-19 e supportare l’urgente bisogno di trovare un vaccino che salvi vite umane e riduca le sofferenze a livello globale. Combinando le capacità di modellazione e simulazione con le nuove tecniche dell’in- telligenza artificiale (AI) e del machine learning, le simulazioni stanno diventando sem- pre più accurate. Questo è il motivo per cui, collaborando con centri di ricerca all’avanguardia a livello mondiale, che stanno impiegando le soluzioni HPC e AI, Hewlett Packard Enterprise e HPC industry stanno supportando gli scienziati che devono affrontare ricerche com- plesse per poter approfondire conoscenze che potranno portarli più vicini alla sco- perta di nuovi, efficaci farmaci. iamo al 60° giorno di lockdown deciso negli Stati Uniti per impedire la diffusione del Coronavirus: non tutto in America ha per forza un risvolto politico, come invece spesso tendono a far credere i giornali. Molti di noi stanno semplicemente lavo- rando per trovare una soluzione alla crisi. Un mio amico è proprietario di un’azienda che produce tegole di copertura per i tetti ricavate da fogli di metallo. La tecnologia che impiega consiste principalmente in presse per lo stampaggio. Bisognerebbe fare un giro sul sito web di Isaiah Industries per comprendere la differenza fra le case americane e quelle italiane... Comun- que queste tegole sembrano di legno, solo che durano molto di più. Todd Mil- ler, CEO di Isaiah Industries, con sede a Piqua, in Ohio (USA), ha cercato di capire se c’erano altri modi per utilizzare le sue presse, così ha convertito il business pas- sando dalla produzione di tegole in me- tallo per i tetti alla realizzazione di strisce in metallo nasali per le mascherine facciali, rispondendo alla nuova domanda di di- spositivi di sicurezza portata dal Covid-19. Ha così prodotto e distribuito circa 500.000 strisce di metallo per mascherine a oltre 3.000 persone, gratuitamente. Le richieste per queste strisce inmetallo che non arrug- giniscono mai, arrivano al ritmo di 40.000 al giorno su www.metalnosebridge.com. “La nostra attuale capacità produttiva è di S Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com, consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di The Manufacturing Connection ( www.TheManufacturingConnection.com ) , puoi seguirlo su Twitter @garymintchell AUTOMAZIONE USA GIUGN -LUGLIO 20 AUTOMAZIONE OG I 423 La risposta americana al Covid-19

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