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terno della macchina incollatrice CD3 di Atom MB, dove avviene il processo di incollaggio vero e proprio. Anche in questa fase, la conoscenza dei processi risulta essere essen- ziale. Per velocizzare al massimo i tempi legati all’incollaggio, la macchina incollatrice deve utilizzare un innovativo solvente caratterizzato da tempi di asciugatura molto più rapidi. In que- sto modo, alla fine del processo il robot scarica la scarpa su un pallet di deposito per l’ultima fase di assemblaggio della suola. Ogni cella R.a.m.s. è in grado di produrre fino a 750 paia di scarpe al giorno e l’installazione completa presso un produt- tore di calzature di alta gamma prevede l’impiego di due celle gemelle per un totale di 1.500 paia al giorno. Interazione uomo-robot in sicurezza La svolta innovativa del progetto consiste nel fatto che ogni ele- mento è un modulo a sé stante e parte di un sistema plug&play pensato per essere facilmente riconfigurabile dal punto di vista sia meccanico, sia del software di gestione. Inoltre, sono state eliminate le barriere fisiche, ovviando al problema della condi- visione dello spazio di lavoro tra robot e operatore, mediante l’impiego di laser scanner direttamente connessi ai dispositivi di sicurezza avanzata Melfa Safe Plus. Grazie a tale tecnologia, l’interazione tra uomo e robot risulta essere naturale e in totale sicurezza. Inoltre, grazie all’impiego della piattaforma di automazione Multi-CPU iQ sviluppata da Mitsubishi Electric, l’intero sistema è gestito con un unico ‘cervello’, che garantisce elevati livelli di sicurezza, gestione nativa dell’anticollisione dei robot e presta- zioni eccelse. Dietro la soluzione R.a.m.s. sviluppata da Atom vi sono anni di ricerca e sperimentazione, che hanno portato a un risultato che potremmo considerare come la sfida concettuale che riscrive le tre leggi della robotica calzaturiera: modularità, sicurezza e flessibilità. • Mitsubishi Electric - it3a.mitsubishielectric.com Dietro la soluzione R.a.m.s. vi sono anni di ricerca e sperimentazione, per riscrivere le tre leggi della robotica calzaturiera: modularità, sicurezza e flessibilità