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MAGGIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 422 91 BALLUFF I fermi macchina non programmati e i guasti nel processo di pro- duzione possono essere evitati utilizzando il nuovo sensore BCM di Balluff per il condition monitoring; esso fornisce una varietà di informazioni sugli stati fisici e ambientali che potranno essere usate per automatizzare co- stose ispezioni manuali. L’utilizzo di BCM risulta essenziale per l’imple- mentazione di una pro- duzione intelligente e flessibile, imprescindi- bile per l’IIoT. Il sensore è in grado di rilevare vibrazioni, tem- peratura, umidità rela- tiva e pressione ambientale; dopo l’elaborazione a bordo, fornisce i dati desiderati all’host IO-Link collegato. BCM è in grado inoltre di segnalare dati sulla propria vita opera- tiva, numero ore di funzionamento e temperatura di esercizio. Il protocollo standardizzato IO-Link garantisce la possibilità di para- metrizzare il sensore con le specifiche esigenze dell’applicazione. www.balluff.com ELAP Basata sulla tecnologia Ethernet, l’interfaccia Ethernet/IP rende semplice, veloce e sicuro il trasferimento dei dati tra sistemi di controllo e periferiche (sensori/attuatori). Gli encoder MEM-Bus Ethernet/IP di Elap si integrano perfetta- mente in qualsiasi rete Ethernet/IP soddisfacendo tutti i requisiti dell’interfaccia Ethernet/IP secondo le direttive IEC 61784-1 e quelle del profilo encoder 22H secondo le specifiche del proto- collo CIP. Gli encoder dispongono del certificato di conformità Odva e della certificazione CIP Sync. L’encoder Elap gestisce, oltre agli assembly object standard 1, 2 e 3, l’object proprietario 110, che consente una visione estesa di parametri e allarmi. Un ulteriore vantaggio of- ferto dal prodotto è la possibilità di effettuare l’indirizzamento dell’IP sia tramite selettori ro- tativi, sia via software (Dhcp/Bootp). Quattro LED di segna- lazione bicolori forni- scono le informazioni diagnostiche sullo stato operativo del sistema. L’encoder supporta la funzione DLR (Device Level Ring), che assicura la continuità operativa anche in caso di guasti o interruzioni sulla rete; inoltre, gli encoder MEM-Bus Ether- net/IP sono forniti in versione multigiro con risoluzione 29 bit. www.elap.it GEFRAN I sensori di pressione di Melt di Gefran , con uscita digitale IO- Link versione 1.1, sono ideali per la rilevazione della pressione del fluido in ambienti di elevate temperature, a favore della massima qualità del prodotto in termini di costanza e ripetibilità. La famiglia completa di trasmettitori smart, certificata PLd e SIL2, si declina in quattro gamme: ILI, ILK, ILW e ILM. In particolare, gli innovativi sensori ‘Impact’ della serie ILI, sono ideali per l’utilizzo nei processi acidi o abrasivi in virtù dell’assenza di fluido di tra- smissione, della resistenza a temperature di lavoro fino a 350 °C e dello spessore della membrana a contatto con il fluido, superiore di 15 volte rispetto alle versioni tradizionali. La serie ILK, invece, è caratterizzata da una miscela di Sodio + Potassio (NaK) quale fluido di trasmissione, per permette al sensore di resistere fino a 538 °C, rendendolo idoneo anche per applicazioni nei settori della plastica e dei metalli. La serie ILW, grazie all’uso di un olio certificato FDA, può essere utilizzata nei processi di estrusione in ambito alimentare. Infine, la serie ILM con riempimento a mer- curio viene impiegata nei casi consentiti dalla Direttiva Europea 2011/65/UE – RoHS II. www.gefran.com HAMAMATSU Hamamatsu presenta il sensore di immagine lineare Cmos S13774 a elevata velocità per applicazioni di visione industriale. Questo sensore offre una risoluzione di 4.096 pixel ed è in grado di raggiungere un line rate di 100 k linee/s. Sviluppato con le più moderne tecnologie Cmos, il dispositivo ha pixel di piccole di- mensioni (7x7 μm) e area attiva maggiore di 28 mm, garantendo simultaneamente sia una buona risoluzione spaziale (4.096 pixel), sia un’area attiva piuttosto grande. L’eccezionale velocità è stata raggiunta grazie a una struttura che integra un amplificatore e un ADC per ciascun pixel, miglio- rando in questo modo anche il SNR e la sensibilità del sensore in condizioni di bassa luminosità o esposizioni estremamente brevi. Queste carat- teristiche rendono il nuovo sensore di immagine parti- colarmente adatto per applicazioni di machine vision, o nell’ambito dei con- trolli in linea su pro- cessi produttivi (per esempio, qualità dell’allineamento, controllo di packa- ging o di forma/ posizione), garantendo immagini ottime anche ad alta velocità. L’elevata sensibilità fornisce prestazioni eccellenti anche in con- dizioni ambientali difficili o in cui l’immagine risulta poco lumi- nosa per la presenza di polveri, disturbi o per il rapido movimento dell’oggetto. Inoltre, l’ottima risoluzione spaziale e la grande area attiva permettono di acquisire immagini accurate per applicazioni quali controlli ispettivi di tipo visivo o analitico. La bassa tensione di alimentazione (3,3 V), il package compatto e la possibilità di gestire alcuni parametri con protocollo SPI, rendono il sensore di facile integrazione in strumenti di analisi portatili. Hamamatsu ha sviluppato un kit di valutazione con interfaccia USB mettendo a disposizione dei clienti unità demo per facilitare la valutazione del sensore. www.hamamatsu.it GEFRAN HAMAMATSU ELAP BALLUFF

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