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84 AUTOMAZIONE OGGI 422 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA sicurezza S SI Nicolas Fischbach Forcepoint parla ai CEO e spiega come trasformare questo evento globale senza precedenti in un’opportunità per evolvere e ‘riemergere’ più forti di prima Comesarà il dopo Covid-19? Incendi, inondazioni, terremoti o interruzioni di energia sono i quattro driver che storicamente hanno guidato la pia- nificazione della gestione dell’emergenza e della continuità operativa. Questi eventi hanno un minimo comune denomi- natore, ossia generalmente incidono su un singolo sito, uffi- cio o funzione aziendale e sono solitamente episodi isolati, a breve termine o acuti, dai quali si può iniziare rapidamente a recuperare per tornare alla normalità. Ecco perché i piani di continuità aziendale sono noti anche come ‘disaster reco- very plans’. In aggiunta, come evidenziato nel WEF’s latest Global Risks Reports for 2020, negli anni gli ‘attacchi informa- tici’ sono diventati il rischio sistemico numero uno in molte aziende. Cosa succede se la situazione di emergenza si pro- trae più a lungo, magari 18 mesi? Che cosa succede se ha un impatto su tutti i Paesi del mondo e su ogni aspetto dell’at- tività aziendale? Cosa succede se il concetto di ‘normale’ cambia e questo cambiamento diventa la base? La realtà è che il mondo è diventato più connesso, mentre il perimetro aziendale è andato via via dissolvendosi, aumentando così la superficie di rischio. La maggior parte dei piani sviluppati fino ad oggi, non ha mai tenuto conto di un’interruzione a lungo termine, diffusa in tutta l’azienda o addirittura nel mondo intero, come ciò che stiamo affrontando ora con la pande- mia di Covid-19. Ma una volta messe in atto tutte le azioni di emergenza volte a tenere l’azienda in attività, qual è il passo successivo da compiere? L’attuale situazione mondiale pone le aziende di fronte a una sfida senza precedenti, ma è anche un’opportunità per evolversi ed essere più forti di prima. La sicurezza, nella fase successiva a quella attuale, sarà un importante fattore di dif- ferenziazione competitiva: le imprese che non si impegne- ranno su questo fronte, non potranno che aspettarsi ulteriori perdite di produttività, dovute a tempi di inattività, sanzioni o attacchi informatici. Non bisogna, infatti, dimenticare che i criminali, in particolar modo i cybercriminali, approfittano e traggono vantaggio proprio dalla confusione. Le aziende, in- vece, che terranno in alta considerazione un miglioramento della sicurezza, potranno realmente emergere, affermandosi in qualità di leader e verranno riconosciute come imprese af- fidabili. In questo panorama, il compito del CEO è quello di guardare oltre, per imporre la propria azienda in qualità di leader del settore, ma non può riuscire in questa impresa da solo. Mentre il business globale si evolve verso un nuovomo- dello di lavoro, in che modo i CEO possono aiutare, e addirit- tura agevolare i Ciso e i CIO ad intraprendere un percorso di leadership in quella che sta diventando la nuova normalità? Valutare i 10 principali rischi aziendali Le misure di contenimento si stanno imponendo in tutto il mondo e le aziende, che ne hanno la possibilità, optano per far lavorare da casa i propri dipendenti. Negli ultimi anni, complice la diffusione su vasta scala della gig economy, sem- pre più persone hanno iniziato a lavorare da remoto, ma la diffusione di questa modalità di lavoro oggi non ha eguali. È un dato di fatto che i dipendenti sono diventati il nuovo pe- rimetro aziendale: centinaia di migliaia di persone che si con- nettono da remoto alla rete e lavorano con i dati trasferiti alle applicazioni SaaS appena implementate. A tutto questo, bi- Image by Lothar Dieterich from Pixabay

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