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72 AUTOMAZIONE OGGI 422 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI in copertina fornire i propri prodotti in brand-label a Rockwell Automation, Asem continuerà con l’attuale management e organico nel suo processo di crescita indipendente, con prospettive importanti sia in termini di ricavi quanto di incremento del personale, ga- rantendo, in assoluta continuità, a tutti i clienti, di qualsiasi di- mensione, le caratteristiche che fino a oggi hanno dimostrato di apprezzare, quali innovazione, flessibilità, configurabilità e personalizzazione dei prodotti/sistemi, stabilità e supporto post-vendita. Strumenti di sviluppo e soluzioni software a supporto della rivoluzione Industria 4.0 A partire dal 2007 la sequenza degli investimenti nel software, prima con la piattaforma Premium HMI, poi con la piattaforma per la teleassistenza Ubiquity e l’accordo con 3S Smart Software Solutions GmbH per la piattaforma di SoftPLC e SoftMotion Co- desys, è stata rilevante rispetto alla dimensione dell’azienda e ha evidenziato l’importanza strategica assunta dal software in Asem. Il successo riscontrato sul mercato ha premiato i rischi e gli sforzi, tanto che nel 2013 Asem ha deciso di affrontare il più importante investimento pluriennale della sua storia con lo sviluppo di una nuova piattaforma di HMI che rappresenta un’assoluta novità e soddisfa totalmente le emergenti esigenze derivanti dalla rivoluzione industriale Industria 4.0. I costruttori di macchine automatiche e i system integrator industriali utiliz- zano ancora architetture e soluzioni tradizionali e consolidate di HMI, Scada e di controllo logico e di movimento, proprie o di terzi, basate su architetture e tecnologie datate, anche se trattasi di strumenti di sviluppo ancora attuali, consolidati e ricchi di funzionalità implementate nel tempo, e/o soluzioni per la teleassistenza provenienti dal mercato dell’Information Technology. Anche se soddisfatti, devono aprire un confronto con possibili partner alternativi in grado di proporre nuovi stru- menti per lo sviluppo delle applicazioni e/o piattaforme soft- ware con architetture basate su tecnologie innovative, aperte, multipiattaforma, modulari e flessibili. Ubiquity: la piattaforma di teleassistenza Asem è stato il primo produttore al mondo di componenti e si- stemi per l’automazione industriale a integrare una soluzione di teleassistenza nei pannelli operatore, nei sistemi PAC basati su architettura ARM e successivamente anche negli IPC. L’ini- ziativa, molto apprezzata dal mercato, ha permesso ad Asem di creare un nuovo standard in Italia e in Europa al quale tutti i concorrenti si sono adeguati o si stanno adeguando. Ubiquity rappresenta oggi una delle soluzioni per la teleassistenza più complete e collaudate dal punto di vista dell’architettura e delle funzionalità. Disponibile sia come soluzione software per sistemi WinCE, Win32/64 e Linux, che come soluzione router all-in-one, anche con wi-fi Modem 4G/3G e switch Ethernet, permette l’accesso remoto ai sistemi di automazione attra- verso VPN. La piattaforma Ubiquity ha da tempo ottenuto la certificazione di conformità alla normativa IEC 62443, relativa alla sicurezza informatica delle comunicazioni industriali che utilizzano Internet come mezzo di trasporto, e ora prevede anche una modalità di autenticazione a due fattori attraverso App standard per iOS e Android. La piattaforma continua a cre- scere e gli sviluppi sono anche focalizzati su funzionalità atte a semplificare l’esperienza utente sia degli operatori delle mac- chine automatiche in field quanto dei tecnici che effettuano l’assistenza. In tal senso è ora disponibile anche la nuova ap- plicazione Ubiquity AR - Augmented Reality per dispositivi iOS e Android, che porta l’occhio del costruttore direttamente sul macchinario in field attraverso la fotocamera degli smartphone e tablet. È sufficiente installare l’App gratuita sullo smart device, associare l’App al dominio Ubiquity e inquadrare la scena con la fotocamera per renderla visibile al tecnico di assistenza che da Control Center potrà guidare l’operatore utilizzando anno- tazioni in 3D che restano agganciate agli elementi inquadrati. Allo stesso modo, l’operatore dal telefono potrà utilizzare indi- cazioni e disegni a mano libera per meglio indirizzare il tecnico che lo assiste. Molto interessante anche la funzionalità disponi- bile nella versione Ubiquity 11 che permette agli operatori dei macchinari e ai conduttori di linea di contattare velocemente gli uffici tecnici dei costruttori delle macchine e fare una richiesta di assistenza direttamente dall’interfaccia operatore attraverso un semplice click. La notifica viene inoltrata agli utenti di Con- trol Center che, in funzione della loro reperibilità, gestiscono la richiesta e al completamento dell’attività danno evidenza ai colleghi dell’evasione della richiesta. Control Center evidenzia sempre l’eventuale presenza di richieste pendenti, garantendo che non vadano perse. Tutte le operazioni sono naturalmente tracciate in modo che l’amministratore del dominio Ubiquity possa effettuare un audit in qualsiasi momento. Uniqo HMI: la rivoluzione 4.0 dell’HMI Annunciata nel 2018 e rilasciata nel 2019, la piattaforma Uniqo HMI è basata su un framework multipiattaforma, denominato ‘QPlatform’, e permette di sviluppare applicazioni trasversali su sistemi operativi Windows e Linux, e potenzialmente anche sui sistemi operativi mobile Android e iOS, installabili su hardware x86 e ARM based, garantendo sempre le massime prestazioni. Uniqo HMI supporta integralmente la specifica dello standard OPC UA ed è per questo che è definita una piattaforma full OPC UA, con la quale è possibile realizzare architetture client/server dinamiche, incui i sistemi di HMI si alternanonel ruolodi produt- tori e consumatori dellepiù svariate tipologiedi informazioni. In un sistema conUniqoHMI si possono condividerenon solo i dati ma anche le funzionalità dell’applicazione permettendo a un client OPCUA esternodi interagire attivamente con tutte le fun- zionalità del progetto quali, ad esempio, la configurazione degli utenti, le ricette o addirittura le risorse grafichedelle schermate. I progetti Uniqo HMI sono totalmente dinamici in quanto tutto ciò che è possibile fare a design time con l’ambiente di sviluppo denominato ‘Q Studio’ è possibile farlo anche a runtime attra- verso comandi predefiniti e/o attraverso logiche applicative scritte in C#. L’ambiente di progettazione Q Studio supporta anche una funzionalità cosiddetta connessa, con la quale è pos-

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