AO_422

MAGGIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 422 ad alcuni enti che si occupano di forma- zione: il Made, il Competence Center con sede nel Politecnico di Milano e che vede coinvolte 39 imprese, oltre all’Università di Bergamo, Brescia e Pavia, o il Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelli- gente” (CFI), l’associazione riconosciuta dal Miur che unisce oltre 300 tra imprese di grandi e medio-piccole dimensioni, università e centri di ricerca, associazioni imprenditoriali e altri stakeholder del ma- nufacturing avanzato. O ancora, tramite il programma SAP Next-Generation mette a disposizione delle università le tecno- logie, soprattutto cloud, per agevolare l’inserimento di temi relativi alla digitaliz- zazione nei piani didattici. Il cliente va ‘coccolato’ con il servizio In uno scenario in cui i prodotti possono diventare velocemente delle commo- dity, le aziende manifatturiere stanno cercando nuovi modi di offrire valore ai propri clienti, passando dalla vendita del prodotto alla vendita del servizio. Il set- tore manifatturiero sta attraversando un profondo cambiamento dovuto all’au- mento delle aspettative dei clienti, al bi- sogno di sviluppare nuove competenze digitali e processi automatizzati, all’arrivo di competitor provenienti da settori ina- spettati e al bisogno crescente di flessibi- lità per spostare risorse, impianti, capitale e distribuzione in nuove aree geografi- che. All’interno di questo complesso sce- nario, indubbiamente la sfida più urgente è quella di passare da una logica di pro- dotto a una di servizio per soddisfare in modo unico il cliente e renderlo sempre più fedele. “Abbiamo esempi concreti di clienti che hanno già affrontato questa fase. Uno dei più significativi” racconta Coppi “è Kaeser Kompressoren tra i più grandi e prestigiosi fornitori europei di si- stemi d’aria compressa. Circa cinque anni fa l’azienda ha cominciato a dotare i com- pressori di sensori e ad analizzare i dati raccolti per creare nuovi stream di reve- nue. Monitorando l’uso e lo stato di salute delle proprie macchine, Kaeser ha potuto usare i dati per offrire servizi di manuten- zione predittiva. Ma è andata oltre. Ora il gruppo vende l’aria per metro cubo attraverso compressori che possiede e di cui cura la manutenzione, creando il mo- dello ‘air-as-a-service’. Un altro esempio è Aimickey Shoe Company, produttore di scarpe cinese, con il quale Sap ha svi- luppato un progetto di co-innovazione che, basandosi su machine learning, tecnologie di realtà virtuale e stampa 3D, permette ai clienti di disegnarsi le proprie scarpe, provarle virtualmente ed essere sicuri che la forma si adatti perfet- tamente al proprio piede. Aimichey Show Company ha migliorato la soddisfazione dei clienti, ha esteso le possibilità di de- sign, ha ottimizzato i livelli produttivi e ha ridotto il magazzino: si tratta di un reale esempio di game changer”. Huawei ha implementato soluzioni di intelligenza ar- tificiale per analizzare i dati per potenziali nuovi servizi da offrire ai settori verticali. “Anche per le auto connesse” racconta Grotepass “abbiamo già dimostrato nei test effettuati sulle autostrade bavaresi come il 5G e i servizi intelligenti siano in grado di supportare il traffico intelli- gente del futuro. I flussi logistici di merci e materiali e la produzione si fonderanno dal momento che materiali e prodotti potrebbero integrare servizi a valore ag- giunto durante il trasporto, ad esempio l’aggiunta di software o l’ispezione della qualità, con conseguenti guadagni in termini di efficienza e l’azzeramento dei tempi morti”. Dassault Systèmes ha pro- gettato la sua piattaforma di business per aiutare i clienti a immaginare, progettare, simulare e realizzare virtualmente delle esperienze evolute. Gli utenti in cloud possono progettare e sviluppare espe- rienze per il loro clienti, mettere a dispo- sizione tutte le professionalità coinvolte nel processo di creazione del valore i dati generati, rendendoli comprensibili e fru- ibili a tutti grazie al linguaggio facilitante del 3D. • Foto tratta da www.pixabay.com

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