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MAGGIO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 422 106 AO SENSORI Nick Czarnecki Foto tratta da www.pixabay.com Magnetismo per l’automotive del futuro an mano che i veicoli moderni diventano sempre più sofisticati, a fronte di una crescita dei conte- nuti di elettronica anno su anno e di un aumento costante dei sistemi meccanici che vengono so- stituiti dai corrispondenti elettronici, alcune sfide tecniche si risolvono, ma se ne generano anche di nuove. Nei veicoli elettrici come in quelli convenzionali, dotati di sistemi elettrici, la misura del flusso di corrente nelle varie applicazioni sta diventando sempre più importante, unitamente alla capacità di rilevare con precisione la posizione del crescente numero di attuatori che sono essenziali per il funzionamento sicuro e ottimale del veicolo. Mentre l’industria si allontana sempre più dalle soluzioni elettro- meccaniche, ingombranti e relativamente inaffidabili, magnetismo ed effetto Hall sono divenuti essenziali per soddisfare le soprag- giunte necessità di misura e posizionamento. Tuttavia, molte imple- mentazioni sono efficaci solo su un singolo piano, mentre altre sono sensibili ai numerosi campi magnetici presenti in qualsiasi veicolo. Esaminiamo ora come il magnetismo venga utilizzato nei veicoli per fornire una soluzione di misura della corrente e della posizione che sia semplice, accurata e affidabile. Sempre più ‘elettrico’ nell’automotive Negli ultimi anni i veicoli elettrici (EV) e i veicoli ibridi elettrici (HEV) hanno iniziato a diventare realtà. I dati pubblicati dal Con- siglio Internazionale per i Trasporti Puliti (Icct) confermano questa tendenza: considerando che nel 2010 il mercato dei veicoli elet- trici in tutto il mondo era più o meno pari a zero, alla fine del 2015 si sono vendute oltre mezzo milione di autovetture elettriche, e le vendite continuano ad aumentare ogni anno. L’elettrificazione sta inoltre avendo un impatto rilevante sui veicoli tradizionali a combustione interna (ICE), in quanto molti sistemi che in prece- denza erano meccanici e idraulici, sono stati sostituiti da versioni elettriche più pulite, leggere, efficienti e affidabili. Con l’aumento del grado di sofisticazione dei veicoli, i sistemi in- formatici, come l’unità di controllo del motore (ECU), controllano gran parte delle funzionalità di ogni auto. Ovviamente, per poter funzionare con precisione questi sistemi devono essere in grado di percepire i principali parametri operativi del veicolo, come, per esempio, la corrente che viene assorbita dalla batteria o dai vari motori elettrici, dalle pompe e così via. L’ECU deve inoltre cono- scere la posizione dei dispositivi meccanici, quella dell’accelera- tore, della leva di selezione del cambio o del freno a mano, per poter gestire correttamente il veicolo. Esistono molti metodi per misurare la corrente e la posizione, ma l’utilizzo del magnetismo e dei principi dell’effetto Hall fornisce un approccio contactless semplice e affidabile a questa esigenza ingegneristica. M La tecnologia di rilevamento magnetico è essenziale per i veicoli del futuro: i dispositivi Melexis utilizzano il magnetismo per forniremisure della corrente e della posizione accurate e affidabili

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