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APRILE 2020 AUTOMAZIONE OGGI 421 35 Diagnostica on edge La forte concentrazione dei laboratori e la chiusura di strutture negli ultimi anni hanno portato al nascere di strutture che gestiscono grandi volumi di campioni ogni giorno. Questo trend ha reso neces- sario adottare soluzioni ad alta automa- zione, in grado di garantire velocità nel processare campioni assicurando la qua- lità e la totale tracciabilità del campione e degli esiti. Serve qui inoltre anche un nuovo approccio, sempre più orientato al paziente, che assicuri l’integrazione tra i diversi dati clinici ottenuti con tec- nologie diverse e in sedi differenti. Qui l’automazione nei laboratori di analisi rappresenta un’opportunità per produrre non più solo dati clinici ma ‘informazioni di salute’. Occorre per questo un lavoro di integrazione tra hardware e software, con sistemi più completi, robusti e sicuri e software che possano anche infondere intelligenza aggiuntiva ai sistemi, che siano cioè ad esempio in grado di sug- gerire esami aggiuntivi in base ai dati ottenuti, integrando la quantità di dati prodotti comprendendone il significato, verso una sorta di ‘edge diagnostics’. Chatbot, AI e mobile health Una rivoluzione dell’automazione nel settore medicale è certamente rappre- sentata dalla Mobile Health, che può comportare un drastico cambiamento nelle abitudini dei pazienti. Nel 2017 soltanto, 1,7 miliardi di persone hanno scaricato app medicali, mostrando un interesse in rapido aumento per questi strumenti. Si tratta per lo più di disposi- tivi e applicazioni mobile che abilitano servizi quali il remote-monitoring, la pre- notazione online di visite e la prescrizione di ricette via web. La sfida per gli svilup- patori è qui rappresentata dal garantire la sicurezza e la protezione di app e di- spositivi, per assicurare la confidenzialità delle informazioni. Ancora scarso risulta invece l’impiego della AI nel settore sa- nitario, ma si prevede che lo sviluppo di algoritmi di AI nei prossimi dieci anni ri- voluzionerà le metodologie tradizionali. Si potrà trattare ad esempio di chatbot che forniscono diagnostica in base a sintomi descritti, così come di automa- zione a supporto degli specialisti con la diagnostica supportata da immagini. Big data e analytics predittivi saranno quindi cruciali per individuare fattori di rischio, abitudini dei pazienti e primi segni di possibili malattie, e la prescrizione di mi- sure preventive porterà a creare piani di cura personalizzati, diminuendo le ospe- dalizzazioni. L’accuratezza, l’efficienza e la velocità di questi sistemi crescono infine con l’aumentare dei dati che vengono raccolti ed elaborati, proiettando pro- duttività e qualità delle cure su una curva temporale in salita continua. IoT, realtà aumentata e stampa 3D Altra voce interessante è quindi la cosid- detta IoMT, Internet of Medical Things, con dispositivi e soluzioni connesse che semplificheranno la diagnosi e il monito- raggiodei pazienti, conadesempiodevice indossabili per il monitoraggio in realtime e da remoto del paziente, potendo analiz- zarne lo stato di salute e suggerire azioni preventive e terapie appropriate, ma anche sistemi di localizzazione in tempo reale e di navigazione indoor per staffme- dico e pazienti all’interno delle strutture sanitarie. Realtà aumentata, realtà virtuale e 3D imaging potranno quindi portare un radicale miglioramento nella formazione e nella terapia e trattamento delle pato- logie. Grazie ad AR e VR i medici potranno visualizzare organi e tessuti tramite scan- sioni, aumentando la riuscita degli inter- venti grazie a una migliore accuratezza, riducendo inoltre l’affaticamento oculare grazie all’impiego di appositi occhiali. I tirocinanti potranno invece imparare meglio grazie a esperienze educative più efficaci e avanzate. Infine, nella stampa 3D per applicazioni medicali gli investi- menti sono previsti in crescita da una quota dell’1,6% del 2016 al 20% nel 2026. Anche se l’additivo deve ancora prendere pienamente piede nel settore, oggi si stampano già con successo protesi e im- pianti dentali. Qui la stampa 3D potrebbe anche consentire la creazione di medici- nali a dosaggio personalizzato, così come pillole customizzate, sostituendo la som- ministrazione di molte pastiglie con una sola pillola con stampati i diversi farmaci in multistrato. L’obiettivo più ambizioso è però rappresentato dalla creazione additiva di tessuti e organi viventi, cui si prevede di poter arrivare entro i prossimi 20 anni. Movimentazioni in sala Rollon ( www.rollon.com/it ) presidia il settore medicale da molti anni, offrendo soluzioni per automazioni di macchine per radiografie e risonanze magnetiche. Qui l’azienda offre supporto per la movimentazione dei lettini e dei macchinari stessi, sia con piano di appoggio al terreno che appesi al soffitto. In tali applicazioni le guide della famiglia Compact Rail e le guide telescopiche garantiscono movimenti fluidi, dolci e scorrevoli, per assicurare la miglior esperienza possibile ai pazienti. Altre applicazioni delle soluzioni Rollon riguardano la movimentazione dei lettini in sala operatoria, dove il paziente deve poter essere mosso a sbalzo per scostarsi dalla colonna centrale che caratterizza la sala, movimento con un livello di complessità meccanica che le guide dell’azienda sono in grado di gestire. Vi è infine un particolare ambito di applicazione che è la gestione automatica delle provette nei laboratori di analisi, per applicazioni di dispensing e movimentazione su pallet ISO, per cui vengono forniti attuatori con azionamenti a cinghia, vite, cremagliera e vite a ricircolo. I prodotti Rol- lon sono quindi molto apprezzati nel medicale grazie alla loro capacità costruttiva di gestire il disallineamento, e per i trattamenti anticorrosione offerti sui prodotti in materiali diversi da alluminio e inox, ovvero il trattamento superficiale di nichelatura in caso di lavaggi con solventi acidi degli strumenti, e la zincatura passivante Rollon Aloy per ambienti con acqua o umidi. Roberto Toniolo, chief marketing officer di Rollon

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