AO_420

MARZO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 420 79 La combinazione delle strategie per eventi inconsueti ed estremi offre una buona copertura da rumori o vibrazioni anomali, ren- dendo tali strategie assai efficaci nel rilevare il progressivo dete- rioramento e gli eventi distruttivi imprevisti. Dal riconoscimento delle caratteristiche al riconoscimento degli eventi Le caratteristiche appartengono al mondo fisico, mentre il loro si- gnificato è di competenza della cognizione umana. Per associare le caratteristiche al significato occorre che l’intelligenza artificiale di OtoSense e i tecnici umani interagiscano tra loro. Analog De- vices ha dedicato molto tempo al feedback dei clienti in merito allo sviluppo di un’interfaccia HMI che consentisse ai progettisti di interagire in modo efficiente con OtoSense per creare modelli di riconoscimento degli eventi. Questa HMI consente di esaminare dati, categorizzarli, creare modelli di valori anomali e di riconosci- mento dei rumori, avendo la possibilità di testarli. Il Sound Platter (noto anche come Splatter) di OtoSense consente di esaminare e categorizzare i rumori con una panoramica com- pleta dei set di dati. Lo Splatter seleziona i suoni più interessanti e rappresentativi in un set di dati completo e li visualizza sotto forma di mappa di similarità 2D, che mescola suoni riconosciuti e non. È possibile visualizzare in molti modi qualsiasi suono o vibrazione e il relativo contesto, per esempio usando Sound Widget (noto anche come Swidget). In qualsiasi momento è possibile creare un modello di valori anomalo (outlier model) o di riconoscimento degli eventi. Questi ultimi sono presentati come una matrice di confusione circolare che permette agli utenti di OtoSense di esaminare gli eventi di confusione. I valori anomali si possono esaminare e classificare mediante un’interfaccia che mostri tutti i rumori insoliti ed estremi nell’arco del tempo. Il processo di apprendimento continuo OtoSense è stato creato per apprendere dagli esperti ed eseguire nel tempo diagnostiche sempre più complesse. Il normale pro- cesso è un loop ricorrente tra OtoSense e gli esperti. Il modello dei valori anomali e di riconoscimento degli eventi sono eseguiti nel dispositivo sul campo; questi modelli creano risultati per eventi potenziali, oltre ai relativi punteggi di anoma- lia. Un rumore o una vibrazione insoliti, al di sopra la soglia defi- nita, producono una notifica di valore anomalo, così i tecnici e i progettisti che usano OtoSense possono verificare il rumore e il relativo contesto. Quindi gli esperti classificano l’evento insolito e vengono calcolati e inviati ai dispositivi periferici un nuovo mo- dello di riconoscimento e uno dei valori anomali, comprendente le nuove informazioni. ‘Catturare’ l’esperienza umana L’obiettivo della tecnologia OtoSense di Analog Devices è mettere a disposizione, in modo continuativo, una valutazione di rumori e vibrazioni, su qualsiasi macchina, senza l’obbligo di una connes- sione di rete, per eseguire attività di rilevamento dei valori anomali e del riconoscimento eventi. Il crescente impiego di tale tecnolo- gia per il monitoraggio dello stato delle macchine nei settori ae- rospaziale, automotive e industriale ha portato ottimi risultati in situazioni che richiedevano l’esperienza dell’uomo e l’uso di appli- cazioni embedded, soprattutto nel caso di macchine complesse. • Analog Devices - www.analog.com Una mappa di suoni 2D del Sound Platter di OtoSense SoundWidget (Swidget) di OtoSense È possibile creare un modello di riconoscimento eventi sulla base di eventi richiesti Analisi dei suoni nel tempo nella visualizzazione di valori anomali di OtoSense

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