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MARZO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 420 68 AO S P E C I A L E Christoph Scholze ondato oltre 140 anni fa, il Gruppo Handtmann si è trasformato nel tempo da piccola fonderia di ottone in multinazionale che realizza tutti i processi d’uso co- mune per leghe di alluminio e magnesio. Oggi conta oltre 3.600 dipendenti impiegati presso la sede centrale tedesca di Biberach an der Riss, così come nelle sue fabbriche in Slovacchia e in Cina. Alla fine del 2018 il Gruppo decise di inve- stire circa 25 milioni di euro nella costruzione di un nuovo sito per la produzione di componenti in magnesio. Quattro nuove mac- chine ultramoderne per la pressofusione vennero integrate con le attrezzature già esistenti, per un totale di oltre 80 macchine di pressofusione a camera fredda. Un complesso sistema di sicurezza Il magnesio come metallo leggero comporta una serie di vantaggi, in particolare per la costruzione di automobili: essendo molto più leggero dell’alluminio, permette di ridurre il consumo di carbu- rante e quindi delle emissioni. L’elevato effetto ammortizzante si traduce in minori vibrazioni e meno rumore e i componenti pos- sono essere prodotti anche in un processo molto più efficiente dal punto di vista energetico. “In confronto all’alluminio, però, la ge- stione del magnesio non è senza problematiche” afferma Holger Schöllhorn, del dipartimento Equipment/Automation and Services del Gruppo Handtmann. F Una rete sicura per il magnesio Gruppo Handtmann realizza tutti i processi d’uso comune per leghe di alluminio e magnesio Trattandosi di un processo complesso come quello di lavorazione del magnesio, era fondamentale assicurare elevati standard di sicurezza Per aumentare la sicurezza del sistema di lavorazione del magnesio, la fonderia di metalli leggeri Handtmann ha equipaggiato quattro macchine di pressofusione con la soluzione di diagnostica per reti Profinet TH Scope e TH Link di Softing Industrial Automation
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