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MARZO 2020 AUTOMAZIONE OGGI 420 60 AO ATTUALITÀ Ilaria De Poli @depoli_ilaria Alternata o continua? Il dilemma dell’energia Passare dalla corrente alternata alla continua potrebbe portare vantaggi in termini di riduzione dei costi e maggiore efficienza energetica. Alcune aziende in Germania stanno esplorando queste opportunità: e in Italia? i chiama ‘DC-Industrie - In- telligent open DC network in industry for highly efficient system solutions with electric drives’ ed è un progetto nato in Germania due anni fa per il quale il Bundesministerium für Wirtschaft und Energie (BMWi), il ministero tedesco dello sviluppo economico e dell’energia, ha stanziato 10 milioni di euro in tre anni. L’obiettivo è arrivare alla ‘transizione energetica’, ovvero passare dalle reti di distribuzione di energia attuali, che funzionano in corrente alternata (c.a. o in inglese a.c.-alternating current), all’u- tilizzo di reti in corrente continua (c.c. o d.c.-direct current). I soggetti coinvolti nell’iniziativa tedesca sono a oggi 15, per esempio Daimler, Siemens, Bosch Rexroth e vari istituti di ricerca, fra loro anche Lapp: “È importante fare cultura anche in Italia sul tema. Da qui l’evento di oggi, intitolato appunto ‘Rivoluzione energetica: il futuro dell’industria è in corrente continua?’ ” ci spiega Roberto Pomari, managing director di Lapp. “In S Con l’evento ‘Rivoluzione energetica: il futuro dell’industria è in corrente continua?’ Lapp ha inteso ‘fare cultura’ su un tema già trattato in Germania Germania infatti già si vedono i primi frutti dell’iniziativa, con la progettazione di stabilimenti produttivi con macchine equipaggiate con reti in corrente conti- nua. Invece nel nostro Paese ancora non si parla nemmeno di questa soluzione alternativa”. Azienda familiare, nata negli anni ’50, oggi in mano alla terza generazione, Lapp conta 41 filiali nel mondo, 18 siti produttivi, tre centri di ricerca e un fattu- rato 2019 pari a 1 miliardo di euro, frutto della sua rete di ‘connessioni’: “Siamo esperti in connessioni, intendendo con questo non solo i nostri prodotti, nati per consentire la comunicazione e il collega- mento in campo industriale, ma anche le relazioni con clienti, partner e istituzioni” prosegue Pomari. “Comunicare insomma è nel nostro DNA, anche quando si tratta di divulgare conoscenza su un tema già molto dibattuto in Germania, quello dell’energia, dell’uso che ne facciamo, soprattutto in relazione alla sostenibilità e all’ambiente. Si parla molto di energia pulita e rinnovabili, efficienza e risparmio, ma ancora poco si è fatto nel concreto per dare vita a delle comunità energeti- che sostenibili, basate su micro-reti intel- ligenti, le tanto citate smart grid”. Prospettive luminose L’argomento più convincente a favore del passaggio alla corrente continua è l’efficienza. “Attualmente le centrali termoelettriche, nucleari e a carbone immettono in rete corrente alternata; dispositivi come gli aspirapolvere, gli elettrodomestici e le lampadine classi- che la utilizzano direttamente, eppure il grado di efficienza calcolato a livello di utenza è pari solo al 65% circa, dunque un terzo dell’energia elettrica va perduto,

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